Emorroide esterna in miglioramento?
Buongiorno,
provo a descrivere il mio problema: circa 3 settimane fa mi è comparsa una "pallina" di pelle che al tatto presentava al suo interno un'altra "pallina" più dura. Pensando ad una emorroide ho provato più volte a farla rientrare senza però avere successo. A causa del fastidio (bruciore e leggero prurito) ho iniziato ad usare una crema all'ossido di zinco (indicata come protettivo per bambini). Dopo qualche giorno il prurito iniziava a passare ma ho avuto un nuovo peggioramento andando in vacanza (parecchie ore seduto in macchina), con ricomparsa del bruciore anche durante la notte. Ho comunque continuato ad usare la crema all'ossido di zinco senza però grandi miglioramenti. Terminate le vacanze e rientrato a casa il 22/08 ho continuato la solita "terapia" e da circa 2 giorni la pallina sembra essersi sgonfiata leggermente; il prurito è sparito ed il bruciore si è attenuato in modo sensibile (sento ancora un leggero fastidio quando tossisco e quando mi lavo). Il colore della "pallina" è sempre il medesimo, cioè dello stesso colore della carnagione (non è mai stata viola) . Non ho nessun malessere neppure nello stare seduto per ore (ne al lavoro ne in bicicletta e neppure nell'evacuazione delle feci).
Ultimamente quando mi lavo, la "nocciolina" sembra rientrare spontaneamente per qualche istante, per poi riuscire.
Non ho mai avuto perdite di sangue e ispezionandomi non sento ulteriori presenze di "noccioline" e bruciore nella parte interna.
Secondo un vostro parere, posso reputare questi miglioramenti che ho avuto come una regressione spontanea del problema? Questa nocciolina, che come scritto sopra, al momento mi da ancora qualche problema, potrebbe riassorbirsi o rientrare completamente? Posso adottare ulteriori accorgimenti? Nel caso la "pallina" non rientrasse ma non dia disturbi, dovrei comunque pensare ad un intervento per la rimozione della stessa?
Ringrazio anticipatamente.
provo a descrivere il mio problema: circa 3 settimane fa mi è comparsa una "pallina" di pelle che al tatto presentava al suo interno un'altra "pallina" più dura. Pensando ad una emorroide ho provato più volte a farla rientrare senza però avere successo. A causa del fastidio (bruciore e leggero prurito) ho iniziato ad usare una crema all'ossido di zinco (indicata come protettivo per bambini). Dopo qualche giorno il prurito iniziava a passare ma ho avuto un nuovo peggioramento andando in vacanza (parecchie ore seduto in macchina), con ricomparsa del bruciore anche durante la notte. Ho comunque continuato ad usare la crema all'ossido di zinco senza però grandi miglioramenti. Terminate le vacanze e rientrato a casa il 22/08 ho continuato la solita "terapia" e da circa 2 giorni la pallina sembra essersi sgonfiata leggermente; il prurito è sparito ed il bruciore si è attenuato in modo sensibile (sento ancora un leggero fastidio quando tossisco e quando mi lavo). Il colore della "pallina" è sempre il medesimo, cioè dello stesso colore della carnagione (non è mai stata viola) . Non ho nessun malessere neppure nello stare seduto per ore (ne al lavoro ne in bicicletta e neppure nell'evacuazione delle feci).
Ultimamente quando mi lavo, la "nocciolina" sembra rientrare spontaneamente per qualche istante, per poi riuscire.
Non ho mai avuto perdite di sangue e ispezionandomi non sento ulteriori presenze di "noccioline" e bruciore nella parte interna.
Secondo un vostro parere, posso reputare questi miglioramenti che ho avuto come una regressione spontanea del problema? Questa nocciolina, che come scritto sopra, al momento mi da ancora qualche problema, potrebbe riassorbirsi o rientrare completamente? Posso adottare ulteriori accorgimenti? Nel caso la "pallina" non rientrasse ma non dia disturbi, dovrei comunque pensare ad un intervento per la rimozione della stessa?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
anzichè continuare a parlare di "pallina",
sarebbe bene osservarla e darle un nome,
magari con visita proctologica(ma potrebbe cominciare dal suo curante).
Si tranquillizzi perchè dovremmo rientrare in ambito di patologie ano-rettali benigne.
Saluti
anzichè continuare a parlare di "pallina",
sarebbe bene osservarla e darle un nome,
magari con visita proctologica(ma potrebbe cominciare dal suo curante).
Si tranquillizzi perchè dovremmo rientrare in ambito di patologie ano-rettali benigne.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 28/08/2012.
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