Ragade dolorosa

Gent,mi Dr.,
nel 2004 esegui retto e colonscopia per problemi di sanguinamento dopo defecazione associata a volte presenza di muco bianco o giallastro, scariche diarroiche e dolori alla pancia. I risultati dettero solamente la presenza di una piccolissima emorroide. Sembrava che il problema via via andasse risolvendosi avendo cura nell' alimentazione ma di tanto in tanto qualche volta capitavano nuovi sanguinamenti. Nel corso degli anni ho alternato momenti di stitichezza e irregolarità a momenti di assoluta normalità. Nel 2010 (post gravidanza) eseguii nuovi controlli per lo stesso problema, tutto negativo a parte il fatto che l'emorroide si presentava leggermente ingrandita e si era formata anche una ragade. Stessa cura alimentare e nulla più. A marzo 2012 su suggerimento del medico di base sono tornata a fare visita proctologica perchè il problema si stava facendo più importante. Dopo la defecazione oltre a trovare il fondo del wc pieno di sangue, pulirmi con la carta e lasciarla intrisa di sangue con tracce di coaguli scuri, mi ritrovavo ad avere dolori e bruciori associato a prurito. Quando era ora di andare di corpo mi veniva da piangere al solo pensiero, spesso ero stitica. Alla visita mi venne detto che la situazione era più o meno stabile a parte il fatto che ho cominciato ad avere un prolasso e che la causa di tutto era soprattutto colpa del regade. Mi venne detto di curare l'alimentazione per rendere le feci morbide e di non pulirmi con la carta e di aver pazienza che la ragade si sarebbe sistemata da sola. Sono andata benino fino ai primi di luglio, alternando momenti di assenza a momenti di sanguinamento.. In questi giorni però la situazione p precipitata nuovamente: sanguinamenti, dolori, bruciori, coaguli. Mi chiedo ma questa ragade si chiuderà da sola o ciclicamente si aprirà? No è il caso di intervenire per chiuderla?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Innanzi tutto è necessaria una rettoscopia per valutare l esatta provenienza del sanguinamento. In seguito sarà necessario valutare se è presente ipertono sfinteriale. In tal caso sarà necessario valutere la terapia più indicata che potrebbe essere chirurgica sia per far guarire la ragade che per eliminare le emorroidi.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
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Gent.mo Dr. Rossi,
la ringrazio per la celerità con la quale ha risposto e soprattutto per i preziosi suggerimenti che mi ha dato e anche per il tempo che presta a questo servizio!

Cordiali saluti
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