Fistole perianale dopo il parto
Mia moglie dopo aver partorito "naturalmente" é stata ricucita e per errore la ginecologa ha bucato il retto causandole una fistole perianale. Dopo l'accaduto, mia moglie ha subito 2 operazioni senza successo. Mi chiedevo se fosse una cosa normale e che l'errore della ginecologa sia accettabile o imperdonabile. Ma soprattutto é possibile che non si riesca a rimediare e a riparare l'accaduto? Grazie
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E' impossibile esprimere un giudizio senza conoscere direttamente la situazione.La fistola in genere si puo' curare anche se alcune situazioni sono complesse e le recidive sempre possibili.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Immagino sia difficile, lo é anche per me spiegarle esattamente la situazione. Anzi mi scuso in anticipo se anche questo messaggio non fosse sufficientemente chiaro ma la situazione é molto confusa anche per noi. Sara' anche il problema linguistico perche' le scriviamo dal Belgio.
Dopo il parto si e' formata una fistole perianale causata da un punto che aveva perforato il retto mentre la ginecologa ricuciva il perineo...Nella prima operazione hanno apportato una membrana prelevata dalle emorroidi e fissata con 5 punti di sutura. Questa soluzione non ha funzionato. Ci siamo accorti dopo 3 settimane in quanto continuavano ad uscire aria e feci dalla fistole (lasciata aperta per cicatrizzarsi da sola dall'interno verso l'esterno). La membrana infatti si era aperta tipo valvola perche' alcuni punti erano saltati. Nell'ultima operazione hanno lasciato la stessa membrana ma l' hanno ricucita utilizzando una specie di elastico che ogni due settimane devono tirare con un piccolo intervento. In questo modo ci hanno assicurato che la membrana aderira' bene al retto. ci hanno garantito che non si ristacchera' come era successo precedentemente. Il problema é che feci e aria continuano ad uscire dalla fistola e questo fa presagire che siamo punto a capo. Rimango coinvinto che quello della ginecologa é un errore alquanto grave e anormale. Mi sbaglio? Le sono mai successi casi analoghi in Italia? Grazie.
Dopo il parto si e' formata una fistole perianale causata da un punto che aveva perforato il retto mentre la ginecologa ricuciva il perineo...Nella prima operazione hanno apportato una membrana prelevata dalle emorroidi e fissata con 5 punti di sutura. Questa soluzione non ha funzionato. Ci siamo accorti dopo 3 settimane in quanto continuavano ad uscire aria e feci dalla fistole (lasciata aperta per cicatrizzarsi da sola dall'interno verso l'esterno). La membrana infatti si era aperta tipo valvola perche' alcuni punti erano saltati. Nell'ultima operazione hanno lasciato la stessa membrana ma l' hanno ricucita utilizzando una specie di elastico che ogni due settimane devono tirare con un piccolo intervento. In questo modo ci hanno assicurato che la membrana aderira' bene al retto. ci hanno garantito che non si ristacchera' come era successo precedentemente. Il problema é che feci e aria continuano ad uscire dalla fistola e questo fa presagire che siamo punto a capo. Rimango coinvinto che quello della ginecologa é un errore alquanto grave e anormale. Mi sbaglio? Le sono mai successi casi analoghi in Italia? Grazie.
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Ho capito.Forse si tratta di una fistola retto vaginale?in Questo caso sono comuni dopo interventi ostetrici.Attenderei la fine del trattamento in corso prima di esprimere comunque un giudizio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 23/07/2012.
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