Prevenire le emorroidi

Gentili dottori,
ho letto molti post riguardo la cura delle emorroidi, ma nessuno relativo alla loro prevenzione.
Circa 4 mesi fa ho avuto un trombo emorroidale: solo un bozzo, senza sangue, senza dolore. Dopo un'incisione per permetterne lo svuotamento, ho seguito una cura a base di Orudis SR200, Topster supposte, Pentacol e Flavolin.
Ho modificato sensibilmente la mia alimentazione: prima prendevo proteine in polvere, aminoacidi, creatina e robaccia varia utile per il sollevamneto pesi (svolto sempre in maniera amatoriale). Oggi ho incrementato sensibilmente la quantità di acqua (circa 2 litri al giorno) aggiunto molta frutta e verdura, eliminato gli integratori, aggiunto molte sedute di attività aerobica.

Ogni tanto però, sento ancora il fastidio all'interno dell'ano, come se qualcosa "scendesse" verso l'esterno, e vivo col terrore che ricompaia questo dannato bozzo.

L'unico vizietto che mi è rimasto è quello della bevuta con gli amici il finesettimana...e nelle vacanze. Ed è questo il motivo per cui vi scrivo: tra poco si partirà per le ferie estive ed ovviamente cibo, alcol e vita sregolata la faranno da padroni. In questi 20 giorni antecedenti al l'inizio delle vacanze, c'è qualche cura, trattamento o non so cos'altro che possa abbassare la probabilità che proprio nel momento meno opportuno si ripresenti il disturbo? Questa cosa mi sta mettendo un'ansia terribile...senso sempre dire che una volta arrivate le emorroidi non ti abbandoneranno mai più...eppure tanti miei amici le hanno avute in casi isolati e poi se le sono dimenticate per anni...

Grazie a tutti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
le "emorroidi" sono il risultato di uno sfiancamento della parete venosa,
e quindi di una alterazione anatomica dei vasi interessati.

Esistono, poi, vari gradi del problema,
pertanto non è possibile generalizzare e dire
<<eppure tanti miei amici le hanno avute in casi isolati e poi se le sono dimenticate per anni...>>.

I consigli per "tenere a bada" il problema sono quelli che probabilmente già conosce:
- alimentazione bilanciata e controllata,
- attività fisica regolare,
- igiene ano-genitale scrupolosa.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Sì, effettivamente sono regole basilari che tengo ben presenti...ma...ripetere la cura (o un parte di essa) non potrebbe migliorare lo stato generale riguardo questa patologia?

Inoltre, non le nascondo che sul terzo punto ho forti dubbi: ci sono prodotti più indicati di altri? L'igiene scrupolosa è relativa ad un'azione frequente più volte al giorno o anche ad una pulizia che non sia solo esterna ma che vada anche (delicatamente) internamente?

Grazie mille, dottore.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Sul primo punto non direi.

Sul secondo, le confermo che è bene:

- evitare l’acqua troppo calda (perché il calore peggiora il gonfiore emorroidario),
- fare un bidet di acqua tiepida (ogni volta che si evacua),
- utilizzare detergenti specifici e delicati (con ph leggermente acido),
- dopo il lavaggio, tamponare delicatamente la zona senza strofinare, né lasciare la pelle umida.

Saluti

[#4]
Utente
Utente
Ottimo dottore, grazie ancora
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si figuri.

Buone vacanze
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