La rettocolite stanno attendendo che l'intestino si sfiammi
Gentili Dottori,
chiedo questo consulto per mia madre
Mia madre ha 63 anni, soffre di diverticolite e da due anni a questa parte ha iniziato ad avere episodi di diarrea sempre più frequenti con sangue nelle feci
Ora è in ospedale, le hanno trovato le emorroidi, ieri le hanno fatto la colonscopia solo nel primo tratto del retto perché più avanti non si poteva andare per rischio perforazioni a causa anche di grandi diverticoli infiammati che le causano anche la febbre da 4 notti
oggi mi hanno detto che l'intestino di mia mamma è fortemente compromesso a causa di una rettocolite ulcerosa
prima di curare però la rettocolite stanno attendendo che l'intestino si sfiammi e per farlo appunto sfiammare l'hanno messa a digiuno (nutrendola con delle sacche che le apportano 2000 calorie al giorno). nonostante lo stomaco vuoto, continua ad avere diarrea e sangue
dicono che la terrano a digiuno probabilmente per settimane e dopo due giorni mia mamma dice che già non ne può più, che si sente tanta fame e che si sente mirire, il digiuno è l'unica soluzione per adesso? dicono che addirittura per far "riposare" le vene le metteranno una specie di sondino, non credo che mia mamma riuscirà a restare in questo stato, è distrutta
Voi che mi consigliate?
Inoltre l'ospedale dove sta mia mamma è un piccolissimo ospedale di provincia con una pessima fama, dovrei trasferirla?
Io sono sola e non so più che fare e di chi fidarmi... Un Vs consiglio mi sarebbe molto di aiuto
Grazie
chiedo questo consulto per mia madre
Mia madre ha 63 anni, soffre di diverticolite e da due anni a questa parte ha iniziato ad avere episodi di diarrea sempre più frequenti con sangue nelle feci
Ora è in ospedale, le hanno trovato le emorroidi, ieri le hanno fatto la colonscopia solo nel primo tratto del retto perché più avanti non si poteva andare per rischio perforazioni a causa anche di grandi diverticoli infiammati che le causano anche la febbre da 4 notti
oggi mi hanno detto che l'intestino di mia mamma è fortemente compromesso a causa di una rettocolite ulcerosa
prima di curare però la rettocolite stanno attendendo che l'intestino si sfiammi e per farlo appunto sfiammare l'hanno messa a digiuno (nutrendola con delle sacche che le apportano 2000 calorie al giorno). nonostante lo stomaco vuoto, continua ad avere diarrea e sangue
dicono che la terrano a digiuno probabilmente per settimane e dopo due giorni mia mamma dice che già non ne può più, che si sente tanta fame e che si sente mirire, il digiuno è l'unica soluzione per adesso? dicono che addirittura per far "riposare" le vene le metteranno una specie di sondino, non credo che mia mamma riuscirà a restare in questo stato, è distrutta
Voi che mi consigliate?
Inoltre l'ospedale dove sta mia mamma è un piccolissimo ospedale di provincia con una pessima fama, dovrei trasferirla?
Io sono sola e non so più che fare e di chi fidarmi... Un Vs consiglio mi sarebbe molto di aiuto
Grazie
[#1]
Gentile utente,
stando a quanto dice non possiamo biasimare i colleghi che avrebbero evidenziato una rettocolite ulcerosa severa (mi pare di capire).
Se ritiene comunque di non dover avere fiducia (ma noi non abbiamo, nè lei li fornisce, elementi di dubbio)
ne parli con il suo curante per nuovi indirizzi.
Saluti
stando a quanto dice non possiamo biasimare i colleghi che avrebbero evidenziato una rettocolite ulcerosa severa (mi pare di capire).
Se ritiene comunque di non dover avere fiducia (ma noi non abbiamo, nè lei li fornisce, elementi di dubbio)
ne parli con il suo curante per nuovi indirizzi.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Se ho capito bene la diagnosi di colite ulcerosa è endoscopica ma non istologica per ora.Inoltre la terapia in atto, in base a quanto scrive, oltre ovviamente ai farmaci, è quella abitualmente praticata in questi casi, anche nei grando ospedali di città con ottima fama.resta valido ovviamente il consiglio del dottor Quatraro.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#4]
Gentile utente,
il percorso diagnostico va ancora completato, come giustamente riferito dal Dottor Favara.
Verosimilmente l'entità della flogosi colica e la macroscopicità assai tipica di RCU hanno sconsigliato, al momento, prelievi bioptici e, soprattutto, anche la prosecuzione dell'esame,
considerato a rischio, che altrimenti avrebbe consentito di stabilire l'entità del coinvolgimento colico.
Durata, tempi e modalità della terapia vanno gestiti con la conoscenza dei dati clinici che solo i colleghi che hanno in cura sua madre possono avere.
Cordialmente
il percorso diagnostico va ancora completato, come giustamente riferito dal Dottor Favara.
Verosimilmente l'entità della flogosi colica e la macroscopicità assai tipica di RCU hanno sconsigliato, al momento, prelievi bioptici e, soprattutto, anche la prosecuzione dell'esame,
considerato a rischio, che altrimenti avrebbe consentito di stabilire l'entità del coinvolgimento colico.
Durata, tempi e modalità della terapia vanno gestiti con la conoscenza dei dati clinici che solo i colleghi che hanno in cura sua madre possono avere.
Cordialmente
[#7]
Utente
Gentili Dottori,
sono qui a scriverVi dopo due settimane per aggiornarVi sulla situazione (che non sembra cambiata)
Dopo due settimane di digiuno in cui mia mamma ha perso 6 chili (ora ne pesa 43, è diventata uno scheletro) le hanno rifatto la colonscopia.
Hanno trovato l'intestino in condizioni migliori, non ci sono polipi, i diverticoli si sono leggermente sfiammati (non ha più sangue né febbre da una settimana), hanno prelevato un campione per la biopsia per vedere se è veramente colite ulcerosa (i cui risultati arriveranno fra una quindicina di giorni!) e nel frattempo, in questi 15 giorni, deve continuare il digiuno
mi chiedo e Vi chiedo
- considerato il forte calo di peso è consigliato continuare il digiuno?
- e se l'intestino non si dovesse sfiammare solo con il digiuno e gli antibiotici? insomma un mese di digiuno mi pare veramente eccessivo, soprattutto perché poi non si sa ancora come procedere e se questo digiuno potrà rivelarsi utile
Dottori, Voi cosa ne pensate?
Ho un disperato bisogno di sentire un parere da parte di altri medici e non so proprio a chi rivolgermi...
sono qui a scriverVi dopo due settimane per aggiornarVi sulla situazione (che non sembra cambiata)
Dopo due settimane di digiuno in cui mia mamma ha perso 6 chili (ora ne pesa 43, è diventata uno scheletro) le hanno rifatto la colonscopia.
Hanno trovato l'intestino in condizioni migliori, non ci sono polipi, i diverticoli si sono leggermente sfiammati (non ha più sangue né febbre da una settimana), hanno prelevato un campione per la biopsia per vedere se è veramente colite ulcerosa (i cui risultati arriveranno fra una quindicina di giorni!) e nel frattempo, in questi 15 giorni, deve continuare il digiuno
mi chiedo e Vi chiedo
- considerato il forte calo di peso è consigliato continuare il digiuno?
- e se l'intestino non si dovesse sfiammare solo con il digiuno e gli antibiotici? insomma un mese di digiuno mi pare veramente eccessivo, soprattutto perché poi non si sa ancora come procedere e se questo digiuno potrà rivelarsi utile
Dottori, Voi cosa ne pensate?
Ho un disperato bisogno di sentire un parere da parte di altri medici e non so proprio a chi rivolgermi...
[#8]
Gentile utente,
comprendo le sue ansie,
ma tenga conto che le iniziative terapeutiche prese dai colleghi sono il frutto di un'analisi ponderata del caso.
Purtroppo on-line non è possibile esprimere uun giudizio attendibile su una situazione clinica di questo rilievo, in quanto per potersi esprimere con ragionevole attendibilità occorre avere piena, diretta ed approfondita contezza del quadro.
Ritengo pertanto che debba fidarsi dei colleghi che hanno in cura sua madre, oltre che relazionarsi compiutamente con loro, richiedendo tutto quanto desidera sapere.
Cordiali saluti
comprendo le sue ansie,
ma tenga conto che le iniziative terapeutiche prese dai colleghi sono il frutto di un'analisi ponderata del caso.
Purtroppo on-line non è possibile esprimere uun giudizio attendibile su una situazione clinica di questo rilievo, in quanto per potersi esprimere con ragionevole attendibilità occorre avere piena, diretta ed approfondita contezza del quadro.
Ritengo pertanto che debba fidarsi dei colleghi che hanno in cura sua madre, oltre che relazionarsi compiutamente con loro, richiedendo tutto quanto desidera sapere.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.9k visite dal 10/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diarrea
Cos'è la diarrea? Gastroenterite, tossinfezione alimentare, diarrea da farmaci o emotiva: tutte le cause infettive e non infettive e i possibili rimedi.