Nodulo ano non dolente
Gentili dottori,
ho 38 anni e dall'età di 23 anni circa soffro saltuariamente di emorroidi. A volte sanguinanti e dolenti. In un episodio in particolare le emorrodidi sono prolassate all'esterno dell'ano; all'aspetto si presentavano come noduli violacei. con l'uso di una pomata sono ritornate all'interno. A volte, soprattutto durante episodi di stitichezza ho sanguinamenti di colore rosso vivo!
Il problema che oggi vi sottopongo è questo:
da qualche giorno ho un piccolo nodulo sull'ano di colore chiaro, non dolente e duro al tatto. Non ho altri sintomi.
Premetto che alcuni giorni prima della fuoriuscita del nodulo ero stata in bicicletta e per una settimana circa, la sera avevo corso per più o meno un'ora!
Ora, io non so che cosa sia e da cosa dipenda. Il fatto è che sono molto preoccupata. In attesa di fissare una visita specialistica vi chiedo se sia il caso di proccuparmi così tanto come sto facendo (paura di una neoplasia in particolare)
Vi ringrazio anticipatamente
ho 38 anni e dall'età di 23 anni circa soffro saltuariamente di emorroidi. A volte sanguinanti e dolenti. In un episodio in particolare le emorrodidi sono prolassate all'esterno dell'ano; all'aspetto si presentavano come noduli violacei. con l'uso di una pomata sono ritornate all'interno. A volte, soprattutto durante episodi di stitichezza ho sanguinamenti di colore rosso vivo!
Il problema che oggi vi sottopongo è questo:
da qualche giorno ho un piccolo nodulo sull'ano di colore chiaro, non dolente e duro al tatto. Non ho altri sintomi.
Premetto che alcuni giorni prima della fuoriuscita del nodulo ero stata in bicicletta e per una settimana circa, la sera avevo corso per più o meno un'ora!
Ora, io non so che cosa sia e da cosa dipenda. Il fatto è che sono molto preoccupata. In attesa di fissare una visita specialistica vi chiedo se sia il caso di proccuparmi così tanto come sto facendo (paura di una neoplasia in particolare)
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
dovrebbe trattarsi di una papilla anale ipertrofica, che ovviamente va verificata con visita.
E' una formazione benigna.
Saluti
dovrebbe trattarsi di una papilla anale ipertrofica, che ovviamente va verificata con visita.
E' una formazione benigna.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dott. Quatraro,
la ringrazio della tempestiva risposta fornitami.
Spero tanto, come da lei ipotizzato, che si tratti di una papilla anale ipertrofica.
Ho consultato siti internet che si occupano di medicina (compreso il presente sito web) ed effettivamente ho molta confusione che potrà essere (lo so) dissipata soltanto recandomi (come farò) da uno specialista.
Nel girovagare tra i vari siti che, in particolare, si occupano di colonproctologia, ho appreso che il mio problema potrebbe avere la sua causa nelle seguenti patologie anali:
1) marisca
2)prolasso emorroidario
3) gavocciolo emorroidario
ecc..
Ora, senza volerla tediare ulteriormente e con la possibilità di una sua limitata diagnosi (per ovvi motivi di assenza di una anamnesi specifica) le sottopongo l'ultima delle mie elucubrazioni mentali:
se fosse qualcosa di peggio di una papilla anale o di una marisca ecc.., dovrei avere altri sintomi (non so ad es. diarrea, nausea ecc.)?
Caro, dottore, il fatto è che, nell'attesa della visita proctologica, le mie paure crescono.
Nel frattempo mi sono recata dla mio medico curante, il quale per il momneto mi ha prescritto soltanto una pomata da applicare: Proctosedil. La sto applicando da 2 giorni.
Nel salutarla, cortesemente le chiedo un altro consulto, magari mi tranquillizzo ancora un pò.
E
la ringrazio della tempestiva risposta fornitami.
Spero tanto, come da lei ipotizzato, che si tratti di una papilla anale ipertrofica.
Ho consultato siti internet che si occupano di medicina (compreso il presente sito web) ed effettivamente ho molta confusione che potrà essere (lo so) dissipata soltanto recandomi (come farò) da uno specialista.
Nel girovagare tra i vari siti che, in particolare, si occupano di colonproctologia, ho appreso che il mio problema potrebbe avere la sua causa nelle seguenti patologie anali:
1) marisca
2)prolasso emorroidario
3) gavocciolo emorroidario
ecc..
Ora, senza volerla tediare ulteriormente e con la possibilità di una sua limitata diagnosi (per ovvi motivi di assenza di una anamnesi specifica) le sottopongo l'ultima delle mie elucubrazioni mentali:
se fosse qualcosa di peggio di una papilla anale o di una marisca ecc.., dovrei avere altri sintomi (non so ad es. diarrea, nausea ecc.)?
Caro, dottore, il fatto è che, nell'attesa della visita proctologica, le mie paure crescono.
Nel frattempo mi sono recata dla mio medico curante, il quale per il momneto mi ha prescritto soltanto una pomata da applicare: Proctosedil. La sto applicando da 2 giorni.
Nel salutarla, cortesemente le chiedo un altro consulto, magari mi tranquillizzo ancora un pò.
E
[#3]
Gentile signora,
le offro un link di ulteriore approfondimento e spero utile a rasserenarla:
www.enterologia.it/papille-anali-ipertrofiche.html
Cordialmente
le offro un link di ulteriore approfondimento e spero utile a rasserenarla:
www.enterologia.it/papille-anali-ipertrofiche.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 29.2k visite dal 10/07/2012.
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