A quale medico rivolgermi e quale cura intraprendere

Salve, sono stato operato il giorno 30 marzo di questo stesso anno di sfinterotomia laterale sinistra per una ragade, più legatura delle emorroidi che avevo curato, nel 2005, con un precedente intervento con la tecnica Longo. Tutt'ora il problema della ragade non è risolto, avverto bruciore dopo la defecazione che si protrae, a volte, per tutta la giornata e specie quando resto per molto tempo in piedi. Inoltre, il tutto è complicato da emorroidi, recidive nonostante l'intervento del 2005, che stando in piedi, tendono a fuoriuscire, cosa che non fa che peggiorare il senso di bruciore.
Adesso mi chiedo: cosa è può essere andato storto durante o dopo l'intervento? Quale cura potrebbe essere adatta? Quanto può influire sulla contrazione innaturale del muscolo interessato l'emotività, essendo il sottoscritto un soggetto ansioso? Devo di nuovo operarmi? E se sì, dopo quanto tempo è possibile farlo? Con i dilatatori risolverei qualcosa?
Non so più cosa pensare, in cosa sperare, a quale medico rivolgermi e quale cura intraprendere, sono molto sfiduciato. Spero che tramite questo consulto, anche se on line, io possa ottenere chiarimenti che mi aiutino a risolvere definitivamente questo problema che mi crea non pochi fastidi e mi deprime oltre misura, visto che risolvendolo, potrei svolgere tranquillamente e al meglio anche la mia attività lavorativa.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Purtroppo senza una visita proctologica non è possibile fornire un consiglio appropriato. Certamente l'ansia potrebbe giocare un ruolo nella sintomatologia riferita.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore, la ringrazio per la risposta. Capisco perfettamente che senza una visita non è possibile valutare la situazione, ma quello che mi chiedo adesso, dopo appena tre mesi e mezzo dall'intervento, perché il problema non si è risolto? Perché una sfinterotomia non è servita a far chiudere la ragade? Cosa può aver reso inefficace l'intervento? Di solito ci si affida ad un medico per risolvere un problema di salute, non per ritornare al punto di partenza! Scusi se posso sembrare polemico, ma sono esausto, sfiduciato...
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Lo scopo della sfinterotomia è di diminuire la contrazione dello sfintere interno dell'ano. Se questa non èsufficiente non è raggiunto lo scopo. Pertanto solo la visita sarà in gradini valutare la situazione.
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buon giorno Dottore, scusi se insisto ma se la sfinterotomia non ha raggiunto lo scopo, può voler dire che devo sottopormi di nuovo allo stesso intervento oppure ci sarebbero altre strade? Capisco che senza una visita non si può stabilire una cura idonea, ma volevo capire, in base alla sua esperienza, cosa devo aspettarmi.
Attualmente preciso che avverto una contrattura del muscolo, come se si contraesse reagendo allo stato di probabile infiammazione della zona dove è presente la lesione, nella stessa avverto anche delle fitte e quando resto troppo in piedi avverto un bruciore, subito dopo la defecazione, invece, non avverto lo avverto, lo provo solo durante il passaggio delle feci. Il sanguinamento è sporadico, avviene dopo una o due settimane. Ieri, ad esempio, dopo esser stato seduto per molto tempo mi sono alzato dalla sedia e su di essa ho notato macchie di sangue. Sto cercando di non peggiorare la situazione prendendo dello psyllogel e applicando mattina e sera l'antrolin, faccio bene? Quale posizione è bene prendere per evitare che non peggiori la situazione? Star troppo tempo seduti può peggiorare le cose? In alternativa, camminare molto è utile a far circolare più sangue nella zona e migliorare la situazione? Le chiedo questo perché vorrei cercare di non peggiorare ulteriormente la situazione prima di farmi visitare.
La ringrazio e attendo una sua eventuale risposta.
Distinti saluti.
[#5]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buon giorno Dottore, scusi se insisto ma se la sfinterotomia non ha raggiunto lo scopo, può voler dire che devo sottopormi di nuovo allo stesso intervento oppure ci sarebbero altre strade? Capisco che senza una visita non si può stabilire una cura idonea, ma volevo capire, in base alla sua esperienza, cosa devo aspettarmi.
Attualmente preciso che avverto una contrattura del muscolo, come se si contraesse reagendo allo stato di probabile infiammazione della zona dove è presente la lesione, nella stessa avverto anche delle fitte e quando resto troppo in piedi avverto un bruciore, subito dopo la defecazione, invece, non avverto lo avverto, lo provo solo durante il passaggio delle feci. Il sanguinamento è sporadico, avviene dopo una o due settimane. Ieri, ad esempio, dopo esser stato seduto per molto tempo mi sono alzato dalla sedia e su di essa ho notato macchie di sangue. Sto cercando di non peggiorare la situazione prendendo dello psyllogel e applicando mattina e sera l'antrolin, faccio bene? Quale posizione è bene prendere per evitare che non peggiori la situazione? Star troppo tempo seduti può peggiorare le cose? In alternativa, camminare molto è utile a far circolare più sangue nella zona e migliorare la situazione? Le chiedo questo perché vorrei cercare di non peggiorare ulteriormente la situazione prima di farmi visitare.
La ringrazio e attendo una sua eventuale risposta.
Distinti saluti.
[#6]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Potrebbe provare ancora coni dilatatori. Per ilrestoquello che già fava bene.
[#7]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio.
[#8]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno, dopo giorni e giorni di cure inutili, mi sorge un dubbio: è possibile una relazione tra prolasso emorroidario e ragade anale, per meglio dire, il prolasso può influire negativamente sull'esito della terapia che sto seguendo per la ragade (antrolin e psyllogell) poiché il canale o lo sfintere, all'atto della defecazione, si estendono più del dovuto (a causa del prolasso sopracitato) provocando così un peggioramento della lesione (ragade)? Un'altra domanda è: il fumo e l'eccessivo consumo di caffè quanto influiscono sui due disturbi?
[#9]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Certamente l'alimentazione,l'ansia e il fumo hanno un ruolo in senso peggiorativo,ma non è possibile essere più precisi senza poter valutare la situazione. Le consiglio pertanto di sentire lo specialista.
[#10]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore la ringrazio per la sua risposta alla mia ennesima domanda. Tuttavia sono spinto a ripetere una delle due precedenti domande:

il prolasso durante la defecazione (fuoriuscita delle emorroidi) con eventuale riduzione di un idoneo spazio per il transito delle feci e la conseguente dilatazione innaturale dello sfintere può causare il peggioramento della ragade?

P.S.: Spero che la domanda non sia solo frutto di errate valutazioni.



Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

Leggi tutto