Emorroidi esterne in gravidanza

salve, circa 8 anni fa ho avuto una forte crisi con emorroidi esterne curata con terapia farmacologica e dilatatori anali. nei vari anni ho avuto problemini occasionali ma niente di grave. adesso sono in gravidanza alla 28 settimana e il problema si è ripresentato gravemente. da quando sono in gravidanza la stititchezza è aumentata notevolmente riuscendo a regolarizzarla solo nell'ultimo mese , contemporaneamente si sono ripresentate le emorroidi. all'inizio sono riuscita a gestirle..dopo l'evacuazione riuscivo a riposizionarle manualmente all'interno e dopo con l'uso dei dilatatori anali tutto ok restavano all'interno. da alcuni giorni pur riuscendo a riposizionarle all'interno fuoriescono quasi subito dandomi un fastidio terrificante. la ginecologa mi ha detto di usare la pomata proctoflan (che io uso con molta parsimonia perchè anche se non riporta effetti collaterali per il feto io ho paura).mi ha anche detto che in caso estremo potevo usare le compresse di daflon 500 (ma ho letto che sono controindicate in gravidanza).
ma adesso non credo piu basti la pomata. sono grandi e scure. in questa fase posso fare qualcosa : una terapia farmacologica o cos'altro? devo andare da un proctologo? oppure devo cercare di resistere fino al parto?
oggi ho provato dopo averle riposizionate all'interno e dopo aver usato dilatatori anali a inserire una garza per mantenerle all'interno? e' una cosa sbagliata? peggiora la situazione o mi puo aiutare?.
grazie anticipate e saluti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
le elenco dei rimedi, una serie di accorgimenti utili per ridurre l'infiammazione e restituire elasticità alle pareti venose.

Il movimento fisico
stimola la motilità intestinale e favorisce il ritorno del sangue venoso al cuore, limita, tra l'altro, altri spiacevoli disturbi come vene varicose, gonfiori e stitichezza.
Ideale è il passeggio, da evitare invece sforzi importanti e violenti.

Fibre nella dieta
da aumentare, con abbondanti assunzioni di liquidi; in questo modo le feci saranno più soffici ed abbondanti, per evitare che lo sforzo nella defecazione faciliti il protrudere e il sanguinare delle emorroidi.

Igiene anale,
con lavaggi di acqua tiepida e sapone acido, è molto importante.
Da evitare si lavaggi con acqua gelida poiché il conseguente spasmo della muscolatura anale potrebbe causare lo strozzamento dei noduli emorroidali.

Pomate e supposte
ad azione decongestionante, anestetica e/o disinfettante, rappresentano infine i rimedi utili per curare le emorroidi in stadio iniziale ed alleviarne i sintomi.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
grazie per la risposta tempestiva, non mi è chiara una cosa... posso continuare ad usare il proctoflan ? e l'inserimento della garza per bloccarle all'interno è un errore? se rimangono esterne io non riesco a camminare come consigliato.
Grazie e saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Chiaramente ora che sono congestionate non sarà semplicissimo.

Per questo deve associare gli altri rimedi, al fine di decongestionarle.

Chiaramente si faccia rivalutare "visivamente" dalla sua ginecologa.

Saluti
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