Emorroidi interne: operazione?

Buongiorno,
sono un uomo di 36 anni. Un mese fa ho avuto una crisi emorroidaria acuta. effettuata rettoscopia con evidenza di 3 emorroidi interne e ragade anale posteriore. Il medico per la ragade mi ha prescitto dilatatori + antrolin per 3 settimane.
Dopo due settimane la ragade è in via di guarigione mentre le emorroidi mi danno ancora problemi: dolore durante la defecazione e costante senso di infiammazione unita dolore "sordo" e prurito per tutto il giorno.
Il dottore che mi ha in cura non sembra dell'idea di intervenire chirurgicamente sulle emorroidi ma non capisco il perchè. ritiene si possa stare anche cosi.
Premetto che ho avuti episodi di reazione allergiche a fans e alcuni antibiotici e forse è cauto per questo.
Quindi le mie domande sono:
- le emorroidi possono regredire? a me non sembra...
- operare le emorroidi a ragade non ancora completamente guarita è sbagliato?
Sono in cerca di risposte allo stato attuale è difficile vivere una vita normale, anche accellerare il passo per prendere il treno è un lusso.
Grazie per l'attenzione che eventualmente di dedicherete.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
il giudizio sull'opportunità di una chirurgia emorroidaria è correttamente espresso dal medico specialista che "visita" il paziente,
noi, "a distanza", dobbiamo rimetterci alle sue valutazioni: non crede?

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per il rapidissimo riscontro,
tuttavia vorrei capire se le emorroidi possono regredire. in tal caso con ulteriore pazienza potrei aspettare. segnalo che gli accorgimenti sull'alimentazione mi hanno portato risultati ottimi sulla consistenza delle feci ma il dolore è sembre elevato, altre cose da provare non ne ho.
Grazie ancora,
Saluti.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le emorroidi,
o meglio sarebbe se parlassimo di "malattia emorroidaria",
rappresentano una patologia legata allo "sfiancamento" della parete venosa e pertanto si tratta di "ectasie" (dilatazioni) venose non regredibili.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio molto,
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ci mancherebbe.

Auguroni
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