Stitichezza cronica, non capisco perché?

Soffro di stitichezza cronica da quando ero molto piccola. Ho rischiato un paio di volte di andare in ospedale perché non riuscivo a svuotarmi, tuttavia non ho ancora fatto nessuna visita specialistica.

Il problema è che non mi spiego a cosa possa essere dovuta questa stitichezza.
Sono vegetariana, quindi mangio molta frutta e verdure.
Non mangio né pane né pasta, solo una volta a settimana mi concedo la pizza.
Bevo in media 3 l d'acqua al giorno, in estate di più.
Sono magra, 50 kg per 165 cm.
Negli ultimi anni ho fatto una vita molto, ma molto sedentaria, in passato però facevo palestra e la situazione era identica a oggi.

Ho notato che in prossimità del ciclo mestruale la situazione si aggrava fino a diventare critica (non vado completamente in bagno senza l'aiuto di supposte o clisteri), mentre nel resto del mese riesco addirittura a trovare una certa regolarità, anche se nel mio caso si parla sempre di una volta ogni 2 giorni, nei periodi migliori.

Inoltre spesso e volentieri il problema non è dovuto dalla durezza delle feci ma dalla mancanza dello stimolo. È come se la parte finale del retto non si contraesse.

A cosa può essere dovuto? Che visite mi suggerite? E soprattutto, devo preoccuparmi? È un problema risolvibile?
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Le suggerisco una visita proctologica,
cui far seguire esami ed indagini diagnostiche (defecografia, etc...).

Saluti

www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Ma cosa potrebbe essere? Vorrei sapere, in attesa di fare esami specifici, se è una situazione comune e poco allarmante, nel senso che si può risolvere in qualche modo (nel caso, ad esempio, avessi una scarsa motilità intestinale) o se devo preoccuparmi.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Quanto descrive può certamente ricevere linee di indirizzo grazie al consulto on-line,
ma azzardare ipotesi diagnostiche è quanto meno prematuro.

Quel che è certo è che dice

<<mancanza dello stimolo. È come se la parte finale del retto non si contraesse.>>

Penso che il problema meriti una valutazione clinica e strumentale: non crede?

Saluti
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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Ovviamente. Infatti non chiedo una diagnosi.
Volevo solo ricevere un parere preventivo sulle possibili cause dei miei sintomi e capire quanto è giusto preoccuparsi. Visto che i tempi di attesa delle visite a volte non sono brevi, non voglio passare un mese a torcermi le dita nell'ansia.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.6k 676
Puo' trattarsi di una stipsi mista con prevalente defecazione ostruita ma comele ha scritto il collega a distanza oltre non si puo' andare.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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