Rettoraggia post intervento emorroidectomia

Buongiorno, alcune settimane fa sono stato operato per emorroidi di 4 grado e prolasso rettale secondo la tecnica Ferguson e con una mioraffia. A distanza di una settimana dall intervento ho avuto una emorragia che (tramite un consulto) ho bloccato con 4 tranex. Dopo un'altra settimana ho avuto un'altra enorragia di entita' notevole, che mi ha portato al pronto soccorso e poi costretto ad un nuovo intervento. Sentito il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che puo' succedere, ed in particolare che si erano rotti dei punti. Adesso sono a casa e sono molto preoccupato perche' temo una nuova emorragia, visto che mi hanno detto che potrebbe risuccedere, anche se cob scarse probabilita'. Ormai sono un po' sfiduciato e non so' come comportarmi, visto che mi hanno detto che posso mangiare tutto, basta prendere un lassativo. Adesso sto mangiando solo minestrine, ma mi sento molto debole perche' l'ultima volta ho perso molto sangue (qualche litro) ed ero svenuto. Le mie domande sono rivolte alla richiesta di chiarezza sul metodo Ferguson che dovrebbe essere una variante del Milligan Morgan, se possibile un caso del genere e quale dovrebbe essere l'alimentazione, se piu' semi liquida o davvero posso mangiare tutto. Grazie e mi scuso per la poca chiarezza, ma prendo il toradoll in gocce per il dolore, tutto il giorno (e non so se nemmeno questo va bene). Saluti f.to Francesco.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
Nella Emorroidectomia secondo Ferguson si prevede una emorroidectomia completa con legatura alta del peduncolo, come per la Milligan e Morgan, ma con la ferita endo- e perianale che viene chiusa con una sutura continua in materiale riassorbibile.

Può verificarsi emorragia tardiva, in genere alla 7a - 9a giornata, per caduta del laccio posizionato sul peduncolo vascolare; risolvibile mediante somministrazione perilesionale di una soluzione vasocostrittrice oppure con la semplice applicazione, per 6 - 12 ore, di una sonda di imbert.
Rara è l'evenienza di dover ricorrere ad una emostasi chirurgica.

Un'alvo con feci morbide è raccomandabile.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Buongiorno dott. Quatraro, la ringrazio per la sollecita risposta. Il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che era saltata tutta la sutura ( ma di una emorroide), oltre il caso da lei descritto e' possibile anche questo? Devo temere una possibile complicazione, visto che tuttora sono presenti alcune macchie di sangue nelle garze che metto per tamponare le abbondanti secrezioni della ferita.
Che alimentazione, o integratori mi consiglia per tenere un alvo con feci morbide.
Grazie Francesco.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le consiglio del psyllium, evitando eccessi di pane e pasta.
Oltre cge fritti, ed alimenti molto speziati e conditi.

Pur con i limiti del "non vedere" credo che lei si stia avviando, in ogni caso, a guarigione della ferita,
non manchi comunque di relazionarsi secondo i tempi stabiliti, con il suo chirurgo.

Saluti
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