Colon irritabile o allergia?
Salve a tutti, ho 36 anni, espongo subito il mio problema.
La mia disavventura inizia l'estate scorsa, in una festa locale del mio paesello ho mangiato del cinghiale e probabilmenteera avariato tanto che quasi tutte le persone presenti quel di hanno avuto la diarrea e lancinanti mal di pancia.
Sono stato malissimo, un dolore continuativo e martellante così non lo avevo mai provato. Sono dovuto andare al pronto soccorso il giorno seguente dove mi hanno dato carbone e delle capusle contro la diarrea. Passati questi 3 giorni di inferno mi sono ripreso ma da allora non mi sono mai sentito più come prima, pancia gonfia ogni tanto, nausea e diarrea saltuaria fino a che circa 3 mesi fa a febbraio è riapparso tutto.
Ho iniziato con diarrea e dolori alla pancia anche forti, scaricavo anche 3-4 giorni al di. Ogni tanto mi riprendevo e diventavo stitico per poi ritornare la diarrea. Da li siamo arrivati a aprile, la diarrea non era più così accentuata ma ho sempre avuto fitte alla pancia, brontolio, gonfiore e sensazione di non svuotamento.
A volte provavo a forzare ed usciva del muco. Quando andavo regolare era sempre molliccia mentre le scariche successive dure (pallini con pezzi di cibo) o morbide verso l'argilla.
Così vado dal mio medico ed iniziano gli esami per scongiurare patologia gravi mentre prendo del Normix (senza risultato).
Eseguo una ecografia addominale ma il tutto è nella norma a parte il pancreas è visto solo per metà, cos' il mio medico mi fa fare le analisi del sangue specifiche per scongiurare la pancreatite, le analisi sono perfette, fatto questo mi manda da un gastroenterologo, è una signorina giovane e questa mi ride in faccia, secondo lei sono stressato ma quando sta per concludere mi dice che una colonscopia per stare tranquillo potrei farla.
Allora faccio anche questo esame e risulta negativo (i 4 litri di purgante che ho preso il giorno prima mi hanno demolito fisicamente).
Torno così ancora dal mio medico e questa volta mi da da fare il Rast alimenti perchè potrebbe essere un' intolleranza alimentare + visita da un allergologo.
Il Rast risulta negativo e quindi levo la visita dallo specialista, torno dal mio medico e si altera perchè non ho fatto la visita allergologica perchè secondo lui il rast è solo buono per un 25% mentre per il resto serve un analisi tramite tamponi sul braccio. Mi riprescrive la visita allergologica e con essa un esame delle feci per cercare evetuali parassiti.
Arriviamo così a oggi, mertedì prossimo ho la visita allergologica mentre stamani ho consegnato le feci per i parassiti e il 16 maggio so l'esito.
Sono un pò scettico, leggendo in giro per il sito le storie di altre persone con problemi analoghi sembrerebbe più la sindrome del colon irritabile (gonfiore, muco, brontolii continui, dolore la basso ventre, ai lati fino alla schiena, stitichezza alternata a fasi di evacuazione morbide e argillose).
Non so più cosa fare, consigli?
Grazie.
La mia disavventura inizia l'estate scorsa, in una festa locale del mio paesello ho mangiato del cinghiale e probabilmenteera avariato tanto che quasi tutte le persone presenti quel di hanno avuto la diarrea e lancinanti mal di pancia.
Sono stato malissimo, un dolore continuativo e martellante così non lo avevo mai provato. Sono dovuto andare al pronto soccorso il giorno seguente dove mi hanno dato carbone e delle capusle contro la diarrea. Passati questi 3 giorni di inferno mi sono ripreso ma da allora non mi sono mai sentito più come prima, pancia gonfia ogni tanto, nausea e diarrea saltuaria fino a che circa 3 mesi fa a febbraio è riapparso tutto.
Ho iniziato con diarrea e dolori alla pancia anche forti, scaricavo anche 3-4 giorni al di. Ogni tanto mi riprendevo e diventavo stitico per poi ritornare la diarrea. Da li siamo arrivati a aprile, la diarrea non era più così accentuata ma ho sempre avuto fitte alla pancia, brontolio, gonfiore e sensazione di non svuotamento.
A volte provavo a forzare ed usciva del muco. Quando andavo regolare era sempre molliccia mentre le scariche successive dure (pallini con pezzi di cibo) o morbide verso l'argilla.
Così vado dal mio medico ed iniziano gli esami per scongiurare patologia gravi mentre prendo del Normix (senza risultato).
Eseguo una ecografia addominale ma il tutto è nella norma a parte il pancreas è visto solo per metà, cos' il mio medico mi fa fare le analisi del sangue specifiche per scongiurare la pancreatite, le analisi sono perfette, fatto questo mi manda da un gastroenterologo, è una signorina giovane e questa mi ride in faccia, secondo lei sono stressato ma quando sta per concludere mi dice che una colonscopia per stare tranquillo potrei farla.
Allora faccio anche questo esame e risulta negativo (i 4 litri di purgante che ho preso il giorno prima mi hanno demolito fisicamente).
Torno così ancora dal mio medico e questa volta mi da da fare il Rast alimenti perchè potrebbe essere un' intolleranza alimentare + visita da un allergologo.
Il Rast risulta negativo e quindi levo la visita dallo specialista, torno dal mio medico e si altera perchè non ho fatto la visita allergologica perchè secondo lui il rast è solo buono per un 25% mentre per il resto serve un analisi tramite tamponi sul braccio. Mi riprescrive la visita allergologica e con essa un esame delle feci per cercare evetuali parassiti.
Arriviamo così a oggi, mertedì prossimo ho la visita allergologica mentre stamani ho consegnato le feci per i parassiti e il 16 maggio so l'esito.
Sono un pò scettico, leggendo in giro per il sito le storie di altre persone con problemi analoghi sembrerebbe più la sindrome del colon irritabile (gonfiore, muco, brontolii continui, dolore la basso ventre, ai lati fino alla schiena, stitichezza alternata a fasi di evacuazione morbide e argillose).
Non so più cosa fare, consigli?
Grazie.
[#1]
Ha fatto direi quasi tutti gli accertamenti necessari per eliminare una qualche reale patologia. Non resta che pensare ad colon irritabile, i sintomi realmente ci sono ed a questa diagnosi si arriva per esculsione della malattie che possono simularlo. Ha eseguito il test di intolleranza al lattosio ?
Molto probabilmente l'episodio acuto (dopo la mangiata di cinghiale) ha svelato e/o messo in moto un colo irritabile. Ovvaimente è importante affidarsi ad un gastroenterologo che prnda sul serio i suoi sintomi e proceda con eventuali ulteriori accertamenti diagnostici ma, soprattutto, con un percorso terapeutico.
Attendiamo l'esame delle feci, mentre escludo che possa essersi trattato di un'allergia alimentare sul cui argomento le segnalo un articolo di riferimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/allergologia-e-immunologia/864-allergie-alimentari-quali-sono-e-come-si-manifestano.html
cordialmente
Molto probabilmente l'episodio acuto (dopo la mangiata di cinghiale) ha svelato e/o messo in moto un colo irritabile. Ovvaimente è importante affidarsi ad un gastroenterologo che prnda sul serio i suoi sintomi e proceda con eventuali ulteriori accertamenti diagnostici ma, soprattutto, con un percorso terapeutico.
Attendiamo l'esame delle feci, mentre escludo che possa essersi trattato di un'allergia alimentare sul cui argomento le segnalo un articolo di riferimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/allergologia-e-immunologia/864-allergie-alimentari-quali-sono-e-come-si-manifestano.html
cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la velocissima risposta, stavo ancora correggendo gli errori di battitura. Per il lattosio ho fatto il RAST ma ora devo andare a fare appunto l'esame dallo specialista con i tamponi, anche se è una vita che mangio formaggi e non ho mai avuto problemi. Credo che il fatto scatenante sia stato il cinghiale e mi abbia irritato l'intestino in modo irreparabile.
Posso anche provare a prendere l'appuntamento con un altro gastroenterologo nel caso i parassiti e la visita allergologica siano negativi, sperando di beccare una persona più saggia e competente che prenda più seriamente i problemi delle persone (non è che mi faccia piacere andare all'ospedale).
Comunque per scongiurare patologie più serie che tipo di esame mi consiglia di fare oltre a quelli già effettuati che protrebbero essere utili?
Da allora la mia vita è cambiata, mangio di meno e poco, ho perso fino a 4 chili, il che è strano perchè nella mia vita non ho mai fumato una sigaretta, bevuto un alcolico e preso un caffè. L'ironia a volte.
Grazie ancora.
Posso anche provare a prendere l'appuntamento con un altro gastroenterologo nel caso i parassiti e la visita allergologica siano negativi, sperando di beccare una persona più saggia e competente che prenda più seriamente i problemi delle persone (non è che mi faccia piacere andare all'ospedale).
Comunque per scongiurare patologie più serie che tipo di esame mi consiglia di fare oltre a quelli già effettuati che protrebbero essere utili?
Da allora la mia vita è cambiata, mangio di meno e poco, ho perso fino a 4 chili, il che è strano perchè nella mia vita non ho mai fumato una sigaretta, bevuto un alcolico e preso un caffè. L'ironia a volte.
Grazie ancora.
[#9]
Ex utente
Salve dottore ecco l'aggiornamento ai miei ultimi esami.
L'analisi alle feci parassitaria è risultata negativa come auspicava mentre dall'allergologo ho avuto un lungo dialogo con visita addominale.
Spiegandogli il mio problema, dei dolori addominali che si prolungano ai lati fino alla schiena, secondo lui il problema del colon irritabile potrebbe essere anche un problema al pancreas o alla colecisti. Gli ho fatto vedeere tutti gli esami che ho fatto ultimamente e da ecografia con connessa amilasi delle analisi del sangue non è risultato nulla, ma il medico mi fa che comunque l'amilasi è sì una diagnosi per vedere se ci sono problemi ma da solo un 10% di riscontro nel caso di patologie più serie.
Poi gli faccio vedere il RAST alimenti (che era negativo) e mi dice che a differenza del tampone sul braccio questo è ottimio per vedere se ci sono intolleranze alimentari. Tuttavia mi ha anche detto che le intolleranze alimentari possono anch'esse essere dipeso da problemi del pancreas/colecisti.
Alla fine mi ha dato del Quantrum da prendere, però mi ha detto che questo farmaco cura il sintomo e non la causa. Mi ha tranquillizato però non è che sono molto tranquillo onestamente, mi ha anche detto che se voglio posso fare il tampone ma a questo punto la ritengo una spesa inutile.
Dottore la mia domanda è questa, per vedere se ci sono patologie di un certo rilievo oltre all'ecografia e all'amilasi in quella zona che posso fare ancora? Preferisco fare tutto quello che serve adesso ed escludere complicanze future.
Oggi pomeriggio torno dal mio medico condotto ma lui è un ginecologo e quindi l'unica cosa che ha sempre fatto è farmi fare tutte queste visite ed esami. Non nascondo che sono leggermente teso e preoccupato dopo tutti questi esami sopratutto dopo quest'ultimo.
L'analisi alle feci parassitaria è risultata negativa come auspicava mentre dall'allergologo ho avuto un lungo dialogo con visita addominale.
Spiegandogli il mio problema, dei dolori addominali che si prolungano ai lati fino alla schiena, secondo lui il problema del colon irritabile potrebbe essere anche un problema al pancreas o alla colecisti. Gli ho fatto vedeere tutti gli esami che ho fatto ultimamente e da ecografia con connessa amilasi delle analisi del sangue non è risultato nulla, ma il medico mi fa che comunque l'amilasi è sì una diagnosi per vedere se ci sono problemi ma da solo un 10% di riscontro nel caso di patologie più serie.
Poi gli faccio vedere il RAST alimenti (che era negativo) e mi dice che a differenza del tampone sul braccio questo è ottimio per vedere se ci sono intolleranze alimentari. Tuttavia mi ha anche detto che le intolleranze alimentari possono anch'esse essere dipeso da problemi del pancreas/colecisti.
Alla fine mi ha dato del Quantrum da prendere, però mi ha detto che questo farmaco cura il sintomo e non la causa. Mi ha tranquillizato però non è che sono molto tranquillo onestamente, mi ha anche detto che se voglio posso fare il tampone ma a questo punto la ritengo una spesa inutile.
Dottore la mia domanda è questa, per vedere se ci sono patologie di un certo rilievo oltre all'ecografia e all'amilasi in quella zona che posso fare ancora? Preferisco fare tutto quello che serve adesso ed escludere complicanze future.
Oggi pomeriggio torno dal mio medico condotto ma lui è un ginecologo e quindi l'unica cosa che ha sempre fatto è farmi fare tutte queste visite ed esami. Non nascondo che sono leggermente teso e preoccupato dopo tutti questi esami sopratutto dopo quest'ultimo.
[#10]
Ex utente
Salve ancora, sono tornato dalla visita fatta dal mio medico di fiducia che ha escluso ciò che mi aveva detto l'allergologo, domani devo fare un'altro esame del sangue transglutaminasi e relative al fegato e pancreas.
Oggi ho già scaricato 4 volte, le prime 2 normali mentre le ultime 2 diarrea sempre con del liquido giallastro (credo sia muco), notabile quando mi pulisco con la carta igienica.
Il mio dottore ha detto infine che se anche queste analisi risultassero negative di andare a fare una visita da un primario o in un un centro specializzato di eccellenza per le patologie dell'apparato digerente dove mi potrebbero ricoverare per un paio di giorni e farmi tutti gli esami del caso.
Sono abbastanza basito e un pò impaurito da tutta questa situazione, speravo che la cosa si risolvesse in fretta invece pare che andrà per le lunghe, mi sa che questa estate salto pure il lavoro stagionale.
ps: credo di capire che, visto l'assenza di risposte, forse è meglio che chiudo il discorso per non essere troppo pedante, immagino che mi debba affidare alla fortuna a questo punto e sperare che tutto vada per il meglio.
Oggi ho già scaricato 4 volte, le prime 2 normali mentre le ultime 2 diarrea sempre con del liquido giallastro (credo sia muco), notabile quando mi pulisco con la carta igienica.
Il mio dottore ha detto infine che se anche queste analisi risultassero negative di andare a fare una visita da un primario o in un un centro specializzato di eccellenza per le patologie dell'apparato digerente dove mi potrebbero ricoverare per un paio di giorni e farmi tutti gli esami del caso.
Sono abbastanza basito e un pò impaurito da tutta questa situazione, speravo che la cosa si risolvesse in fretta invece pare che andrà per le lunghe, mi sa che questa estate salto pure il lavoro stagionale.
ps: credo di capire che, visto l'assenza di risposte, forse è meglio che chiudo il discorso per non essere troppo pedante, immagino che mi debba affidare alla fortuna a questo punto e sperare che tutto vada per il meglio.
[#11]
Gentilissimo,
gli esami effettuati sono negativi per cui mi sento di rinnovare, persistendo la sintomatologia, di rivolgersi ad un gastroenterologo. Rileggendo la sua prima risposta notò però che non ha ancora fatto il breath test per escludere l'intolleranza al lattosio (il RAST non è il test per escludere tale intolleranza).
cordialmente
gli esami effettuati sono negativi per cui mi sento di rinnovare, persistendo la sintomatologia, di rivolgersi ad un gastroenterologo. Rileggendo la sua prima risposta notò però che non ha ancora fatto il breath test per escludere l'intolleranza al lattosio (il RAST non è il test per escludere tale intolleranza).
cordialmente
[#12]
Ex utente
Buona sera dottore, sono circa 2 settimane che ho smesso di mangaire formaggi o derivati, ma sin da piccolo ho sempre avuto diarrea se prendevo il latte a colazione specialmente dopo una lunga esposizione per cui ho sempre evitato. Posso comunque eseguire questo breath test.
Nel caso di domani l'esame sia negativo, come è probabile, penso che andrò da un professore specializzato in gastroenterologia presso l'ospedale universitario di Bologna (essendo lontano da dove abito potrebbero anche decidere di farmi ricoverare per fare tutti gli esami del caso), nella mia cittadina il mio medico mi ha sconsigliato, dopo l'ultima volta che ci sono andato, di tornare da quello generico tramite SSL (la signorina mi disse che era un problema psicologico e di non preoccuparsi, fa quasi ridere se ci ripenso).
La volevo ancora ringraziare per il tempo dedicato in questi giorni, se ha piacere le farò sapere l'esito nei prossimi giorni e come procederà il tutto, magari può essere utile a qualcuno che si trova nella mia stessa situazione e può trovare qualche informazione in più in questo topic.
Nel caso di domani l'esame sia negativo, come è probabile, penso che andrò da un professore specializzato in gastroenterologia presso l'ospedale universitario di Bologna (essendo lontano da dove abito potrebbero anche decidere di farmi ricoverare per fare tutti gli esami del caso), nella mia cittadina il mio medico mi ha sconsigliato, dopo l'ultima volta che ci sono andato, di tornare da quello generico tramite SSL (la signorina mi disse che era un problema psicologico e di non preoccuparsi, fa quasi ridere se ci ripenso).
La volevo ancora ringraziare per il tempo dedicato in questi giorni, se ha piacere le farò sapere l'esito nei prossimi giorni e come procederà il tutto, magari può essere utile a qualcuno che si trova nella mia stessa situazione e può trovare qualche informazione in più in questo topic.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.9k visite dal 09/05/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.