Emmorroidi: post intervento metodo longo
Sono stato operato col metodo Longo nel marzo 2010, dunque da più di due anni.
Le mie emorroidi erano state classificate di IV° grado con in più un trombo esterno. L'operazione secondo il chirurgo è riuscita perfettamente. Ho avuto dolori nelle prime ore post operatorie, un senso di gonfiore allo stomaco accomunato da un senso di urinare, ma per via dell'anestesia non riuscivo, infatti mi hanno inserito il catetere (questo è stato certamente mooolto più doloroso :'( .. ), e dopo qualche ora dall'intervento questo senso di evacuazione era talmente forte che sono stato accompagnato in bagno dove ho evacuato il tappo. Da qui in poi il fastidio è via via diminuito fino a scomparire. Il chirurgo ha detto che in genere questo accade il giorno dopo l'intervento, ma che non vi era assolutamente alcun problema nell'averlo evacuato un po' prima.
La settimana seguente sono tornato per la visita e per togliere il punto esterno (avevo un punto all'esterno per via del trombo che hanno reciso prima dell'intervento), anche questa cosa, pure se è durata qualche istante, è stata molto dolorosa :'(
Da allora non ho più fatto alcuna visita, ma già subito dopo l'intervento mi ero fatto una foto per vedere com'era, ed avevo notato che vi erano ancora delle parti un po' prolassate all'esterno, in prossimità del punto di sutura. Ho pensato che si sarebbero riassorbite, ma invece col passare dei mesi sono rimaste così ed a distanza di qualche mese ho avuto qualche sanguinamento. Adesso le parti prolassate sono aumentate, insomma, sembra di essere tornato al punto di partenza.. ma con in più un altro problema. Già dai giorni successivi mi capitava di evacuare più volte al mattino, minimo tre volte, nell'arco di un'ora... pensavo fosse solo una cosa iniziale, invece adesso, a distanza di 2 anni, quasi ogni mattina ho bisogno di evacuare almeno due volte, nell'arco di un'ora... e la cosa si acuisce quando faccio colazione col latte caldo..
In conclusione, personalmente non sono soddisfatto dell'esito di questo intervento, ed anzi questa cosa di evacuare più volte mi ha anche un po' invalidato... non vorrei scoraggiare nessuno, ma ho solo voluto rendervi partecipi della mia esperienza.
Vorrei dunque chiedere come devo comportarmi? È normale questo bisogno di evacuare più volte? Ed a cosa può essere dovuto o come posso risolverlo?
Per quanto riguarda le emorroidi, come dicevo prima, sono praticamente quasi tali e quali a prima.. quasi ogni settimana ho almeno un episodio di sanguinamento. Per fortuna ancora non ho avuto complicanze più gravi, ma a questo punto mi sembra ormai ovvio che non sono da escludere in futuro...
Le mie emorroidi erano state classificate di IV° grado con in più un trombo esterno. L'operazione secondo il chirurgo è riuscita perfettamente. Ho avuto dolori nelle prime ore post operatorie, un senso di gonfiore allo stomaco accomunato da un senso di urinare, ma per via dell'anestesia non riuscivo, infatti mi hanno inserito il catetere (questo è stato certamente mooolto più doloroso :'( .. ), e dopo qualche ora dall'intervento questo senso di evacuazione era talmente forte che sono stato accompagnato in bagno dove ho evacuato il tappo. Da qui in poi il fastidio è via via diminuito fino a scomparire. Il chirurgo ha detto che in genere questo accade il giorno dopo l'intervento, ma che non vi era assolutamente alcun problema nell'averlo evacuato un po' prima.
La settimana seguente sono tornato per la visita e per togliere il punto esterno (avevo un punto all'esterno per via del trombo che hanno reciso prima dell'intervento), anche questa cosa, pure se è durata qualche istante, è stata molto dolorosa :'(
Da allora non ho più fatto alcuna visita, ma già subito dopo l'intervento mi ero fatto una foto per vedere com'era, ed avevo notato che vi erano ancora delle parti un po' prolassate all'esterno, in prossimità del punto di sutura. Ho pensato che si sarebbero riassorbite, ma invece col passare dei mesi sono rimaste così ed a distanza di qualche mese ho avuto qualche sanguinamento. Adesso le parti prolassate sono aumentate, insomma, sembra di essere tornato al punto di partenza.. ma con in più un altro problema. Già dai giorni successivi mi capitava di evacuare più volte al mattino, minimo tre volte, nell'arco di un'ora... pensavo fosse solo una cosa iniziale, invece adesso, a distanza di 2 anni, quasi ogni mattina ho bisogno di evacuare almeno due volte, nell'arco di un'ora... e la cosa si acuisce quando faccio colazione col latte caldo..
In conclusione, personalmente non sono soddisfatto dell'esito di questo intervento, ed anzi questa cosa di evacuare più volte mi ha anche un po' invalidato... non vorrei scoraggiare nessuno, ma ho solo voluto rendervi partecipi della mia esperienza.
Vorrei dunque chiedere come devo comportarmi? È normale questo bisogno di evacuare più volte? Ed a cosa può essere dovuto o come posso risolverlo?
Per quanto riguarda le emorroidi, come dicevo prima, sono praticamente quasi tali e quali a prima.. quasi ogni settimana ho almeno un episodio di sanguinamento. Per fortuna ancora non ho avuto complicanze più gravi, ma a questo punto mi sembra ormai ovvio che non sono da escludere in futuro...
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Da quanto scrive potrebbe avere una recidiva,ipotesi ragionevole considerato il IV grado preoperatorio,il che giustifichebbe parte dei sintomi.L ' associazione tra consumo di latte ed evacuazione induce a considerare una possibile intolleranza o sindrome dell'intestino irritabile.Non so infine a quali complicanze piu' gravi si riferisca ma le poche descritte rispetto alle centinaia di migliaia di pazienti operati, sono precoci.Un controllo proctologico e' indicato.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 07/05/2012.
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