Fistola retto-vaginale?

Buongiorno,

da quando mi sono tornate le mestruazioni dopo il parto, mi succede una cosa molto strana.
Ogni mese, qualche giorno prima dell'arrivo delle mestruazioni, inizio ad evacuare molto più frequentemente e le feci sono molto molli. Poi, 1-2 giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni, quasi sempre le evacuazioni si trasformano in diarrea.
Infine, qualche ora prima, ho lo stimolo ad andare in bagno, ma dal retto (anzichè diarrea) esce solo sangue.
Sono ormai 6-7 mesi che avviene tutto questo, ma le perdite di sangue sono relative solo agli ultimi 2 mesi. In particolare, questo mese le perdite di sangue dal retto sono iniziate già qualche giorno prima dell'arrivo delle mestruazioni.

Inizialmente (prima delle perdite di sangue), il mio medico di base pensava a un'infezione intestinale, ma in seguito ad un'apposita cura, gli episodi si sono ripetuti.
L'esame delle feci è risultato nella norma.
Tra 2 settimane mi aspetta una visita proctologica, dato che secondo il mio medico di base potrebbe trattarsi di una fistola retto-vaginale, il che spiegherebbe il passaggio di sangue immediatamente prima dell'arrivo delle mestruazioni.

Il resto del mese, non ho alcun problema di intestino: questi fastidi si presentano solo nella settimana precedente l'arrivo del ciclo, e si interrompono appena le mestruazioni hanno inizio. L'unico fastidio emerso negli ultimi mesi è un prurito sempre più frequente nella zona genitale, che assomiglia al prurito da Candida (è da anni che non ne soffrivo praticamente più).

Come ho scritto nella mia storia clinica, in seguito al parto con ventosa e all'episiotomia ho avuto un'infezione che (secondo la ginecologa) avrebbe potuto portare alla formazione di fistole, ma dopo le dovute cure tutto sembrava essere tornato a posto.

Secondo voi, l'ipotesi della fistola potrebbe essere sensata? O avrebbe più senso qualche altra ipotesi?

Grazie mille per il vostro ascolto!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ha feci in vagina e saltuaria incontinenza?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
No, niente di tutto questo.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Fistola retto-vaginale è una comunicazione anomala tra retto e vagina; vengono in genere comprese nel termine anche le fistole ano-vaginali e le ano-vulvari.

Possono originare anch’esse dalle ghiandole delle cripte del Morgagni, ma anche essere la conseguenza di un trauma, di lacerazioni da parto o jatrogene, ovvero rappresentare una delle complicanze della chirurgia del retto.

Le dico questo per delineare meglio il problema.

A questo punto se la sua ginecologa ha solo posto un sospetto,
dieri di aspettare la visita proctologica.

Saluti
[#4]
Utente
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la risposta.

Giustamente, solo un'accurata visita proctologica può dare maggiori indicazioni.
Mi chiedevo solo se (nella vostra esperienza) vi sia mai capitato di vedere un caso simile. Al mio medico di base è sembrato tutto un po' nuovo...

Grazie!
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Da coloproctologo le posso confermare che una fistola retto vaginale non da segni della sua presenza solo in alcuni periodi del mese, oltre a presentare una diversa sitomatologia.
Quindi è da escludere che la causa della sua sintomatologia(diarrea, sanguinamento ) possa essere legato alla presenza di una fistola.
Cause ormonali e congestione pelvica possono giustificare la sintomatologia diarroica e il sanguinamento, quest'ultimo forse è legato a problemi emorroidari, queste spesso sono coinvolte in queste variazioni ormonali in corrispondenza del periodo mestruale.
La visita proctologica sarà derimente.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#6]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile signora
leggo ora la risposta del collega D'Oriano
ampiamente esaustiva,

pertanto le faccio i migliori auguri in attesa della fatidica visita proctologica.

Auguroni
[#7]
Utente
Utente
Gentili Dottori,

grazie per la Vostre risposte.

In effetti mi sembrava strano che la fistola si manifestasse solo in certi periodi del mese.
In ogni caso, vi terrò aggiornati con gli esiti della visita proctologica.

Grazie ancora!
[#8]
Utente
Utente
Cari dottori,

stamattina ho effettuata la visita proctologica.
Non si tratta di fistola, nè di emorroidi.

La visita è stata difficile e molto dolorosa: il dottore non riusciva con lo strumento a salire oltre un centro punto a causa di una curva/restringemento nel canale. E in quel punto io avevo molto male.

Secondo lui, visti anche i sintomi, si tratta di un ritorno di endometriosi, questa volta all'intestino.
A giugno farò una colonscopia per verificare questa ipotesi.

Spero che la colonscopia sia molto meno dolorosa, perchè la visita di oggi lo è stata molto...

Saluti
[#9]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379

Oltre la colonscopia, sarebbe utile, se il problema è a livello della parete rettale( il dottore non riusciva con lo strumento a salire oltre un centro punto a causa di una curva/restringemento nel canale. E in quel punto io avevo molto male.)
eseguire una ecografia endorettale e transvaginale
.Restiamo in attesa di sue notizie.
[#10]
Utente
Utente
Scusi l'ignoranza... ma qual'è la differenza tra una colonscopia e un'ecografia endorettale? Che tipo di informazioni dà una che l'altra non fornisce?

Infine, un'ulteriore domanda. Nei fogli che mi hanno dato in ospedale per la preparazione alla colonscopia c'è scritto: "In caso di intervento in narcosi ecc.".
Però oggi non mi hanno parlato di anestesia. La colonscopia si fa in anestesia generale?

Grazie per la vostra disponibilità!
[#11]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La colonscopia studia la parete interna del viscere, l' ecografia le pareti esterne ed i tessuti circostanti.
La colonscopia in genere si fa in sedazione endovenosa che è un po' diversa dall' anestesia generale ma permette di eseguire l' esame in modo del tutto indolore.prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#12]
Utente
Utente
Grazie per la risposta!

Vi terrò aggiornati sui risultati della colonscopia.

Saluti
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