Diverticolosi
Buongiorno,ho 41 anni e vorrei esporre la mia situazione.
Premetto che ho sofferto in passato di gastrite da H Pilory debellato con successo, ho subito un intervento di appendicite a 15 anni e ho una lieve prostatite cronica da circa 13 anni.
A Gennaio 2012 sono stato operato con successo di ernia inguinale sinistra.
Ebbene, da Settembre 2011 ho avuto per diversi giorni attacchi di colite con feci mucose e necessità frequente di andare in bagno.
Avevo dolori al basso ventre piu' o meno costanti a volte molto intensi altre volte "sordi".
Visto il persistere dei sintomi il medico ha ipotizzato"colon irritabile" e per scrupolo mi ha prescritto ecografia addominale risultata assolutamente OK effettuata il 26-11-2011 e a seguire colonscopia in data
13-12-2011 con questo esito:
"Esame condotto fino al cieco con incanulamento della valvola ileo ciecale e visualizzazone dell'ileo terminale.
La mucosa di tutti i tratti esplorati è indenne.
Al sigma si segnala la presenza di PLURIMI INIZIALI DIVERTICOLI con dolore alla progressione.
Austratura conservata e pareti elastiche.
Conclusioni diagnostiche:DIVERTICOLOSI DEL SIGMA.
Il dottore mi ha detto che non è nulla di preoccupante, basta seguire dieta giusta e corretto stile di vita con sport evitando stress forti..
Non fumo,non bevo,faccio sport.Sono emotivo/ansioso.Devo dire che da qualche mese sono si' scomparsi i dolori al basso ventre tipo coliche ma è subentrata una sintomatologia comprendente FITTE/CONTRAZIONI COSTANTI PIU' O MENO INTENSE lungo(scusate se mi esprimo grossolanamente non essendo medico) la zona fianco sinistro centro/basso a volte irradaiantesi alla schiena tanto da fare sospettare una quasi-colica renale per capirci(in sostanza la zona proprio, a vedere le illustrazioni, del tratto colon-sigma).
Il mio medico mi ha detto che potrebbe anche in parte dipendere da fenomeni post operatori dell'ernia???!!Comunque mi ha detto di assumere LEXIL o antispastici e stare tranquillo.
A metà Marzo 2012 visitato da un proctologo mi è stata diagnosticata una leggera proctite con emorroidi di 2 grado curata per un mese con TOPSTER soluz rettale.
Ha rilevato muco in "ampolla" e prescritto PENTACOL 800 mg 3 volte die con fibre psyllium e fermenti enterolactis plus una compressa al giorno il TUTTO PER DUE MESI (che tuttorasto assumendo).Inoltre regime alimentare corretto.
Per quanto riguarda le feci posso dire che sono abbastanza normali a volte con leggera presenza di muco ma, e qui rimango perplesso, noto spesso dei piccolissimi pallini duri sia all'inizio della defecazione che anche dopo frammistea feci normali.
E qui pongo unadomanda:POTREBBERO ESSERE FECI RISTAGNATE NEI DIVERTICOLI ED ESPULSE??
Non ho mai avuto episodi di febbre e le analisi del sangue, urine e feci ripetute 1 mese e mezzo fa non hanno rilevato anomalie2 domanda:HO UN'INFIAMMAZIONE AI DIVERTICOLI?
DEVO RIFARE ESAMI E COLONSCOPIA (fatta4/5 mesi fa)
DOVREI ASSUMERE ANTIBIOTICI tipo Normix?
Devo preoccuparmi o no?.Attendo chiarimenti.Graziemille
Premetto che ho sofferto in passato di gastrite da H Pilory debellato con successo, ho subito un intervento di appendicite a 15 anni e ho una lieve prostatite cronica da circa 13 anni.
A Gennaio 2012 sono stato operato con successo di ernia inguinale sinistra.
Ebbene, da Settembre 2011 ho avuto per diversi giorni attacchi di colite con feci mucose e necessità frequente di andare in bagno.
Avevo dolori al basso ventre piu' o meno costanti a volte molto intensi altre volte "sordi".
Visto il persistere dei sintomi il medico ha ipotizzato"colon irritabile" e per scrupolo mi ha prescritto ecografia addominale risultata assolutamente OK effettuata il 26-11-2011 e a seguire colonscopia in data
13-12-2011 con questo esito:
"Esame condotto fino al cieco con incanulamento della valvola ileo ciecale e visualizzazone dell'ileo terminale.
La mucosa di tutti i tratti esplorati è indenne.
Al sigma si segnala la presenza di PLURIMI INIZIALI DIVERTICOLI con dolore alla progressione.
Austratura conservata e pareti elastiche.
Conclusioni diagnostiche:DIVERTICOLOSI DEL SIGMA.
Il dottore mi ha detto che non è nulla di preoccupante, basta seguire dieta giusta e corretto stile di vita con sport evitando stress forti..
Non fumo,non bevo,faccio sport.Sono emotivo/ansioso.Devo dire che da qualche mese sono si' scomparsi i dolori al basso ventre tipo coliche ma è subentrata una sintomatologia comprendente FITTE/CONTRAZIONI COSTANTI PIU' O MENO INTENSE lungo(scusate se mi esprimo grossolanamente non essendo medico) la zona fianco sinistro centro/basso a volte irradaiantesi alla schiena tanto da fare sospettare una quasi-colica renale per capirci(in sostanza la zona proprio, a vedere le illustrazioni, del tratto colon-sigma).
Il mio medico mi ha detto che potrebbe anche in parte dipendere da fenomeni post operatori dell'ernia???!!Comunque mi ha detto di assumere LEXIL o antispastici e stare tranquillo.
A metà Marzo 2012 visitato da un proctologo mi è stata diagnosticata una leggera proctite con emorroidi di 2 grado curata per un mese con TOPSTER soluz rettale.
Ha rilevato muco in "ampolla" e prescritto PENTACOL 800 mg 3 volte die con fibre psyllium e fermenti enterolactis plus una compressa al giorno il TUTTO PER DUE MESI (che tuttorasto assumendo).Inoltre regime alimentare corretto.
Per quanto riguarda le feci posso dire che sono abbastanza normali a volte con leggera presenza di muco ma, e qui rimango perplesso, noto spesso dei piccolissimi pallini duri sia all'inizio della defecazione che anche dopo frammistea feci normali.
E qui pongo unadomanda:POTREBBERO ESSERE FECI RISTAGNATE NEI DIVERTICOLI ED ESPULSE??
Non ho mai avuto episodi di febbre e le analisi del sangue, urine e feci ripetute 1 mese e mezzo fa non hanno rilevato anomalie2 domanda:HO UN'INFIAMMAZIONE AI DIVERTICOLI?
DEVO RIFARE ESAMI E COLONSCOPIA (fatta4/5 mesi fa)
DOVREI ASSUMERE ANTIBIOTICI tipo Normix?
Devo preoccuparmi o no?.Attendo chiarimenti.Graziemille
[#1]
Lei dice,
<<spesso dei piccolissimi pallini duri sia all'inizio della defecazione che anche dopo frammistea feci normali.
E qui pongo unadomanda:POTREBBERO ESSERE FECI RISTAGNATE NEI DIVERTICOLI ED ESPULSE??>>
La risposta è SI.
Il Normix fa parte della loro terapia.
I diverticoli sono fonte di irritazione per la normale peristalsi colica e generano i disturbi da lei descritti.
Deve verificare Sangue occulto ed indici di flogosi per sospettarne una infiammazione, sempre di concerto con lo specialista che la segue.
Saluti
<<spesso dei piccolissimi pallini duri sia all'inizio della defecazione che anche dopo frammistea feci normali.
E qui pongo unadomanda:POTREBBERO ESSERE FECI RISTAGNATE NEI DIVERTICOLI ED ESPULSE??>>
La risposta è SI.
Il Normix fa parte della loro terapia.
I diverticoli sono fonte di irritazione per la normale peristalsi colica e generano i disturbi da lei descritti.
Deve verificare Sangue occulto ed indici di flogosi per sospettarne una infiammazione, sempre di concerto con lo specialista che la segue.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Grazie per l'immediata risposta.
Ma questo significa che vista la formazione irreversibile dei diverticoli avro' sempre questo tipo di problema?
Eppure assumo fibre tipo psillyum per favorire il NON ristagno (a quanto mi è stato detto).
Questa domanda l'avevo già posta ad un gastreoenterologo e mi ha risposto negativamente e, infatti, ero rimasto perplesso..
Comunque riguardo agli"indici di flogosi" come si possono rilevare e che tipo di esame devo farmi prescrivere?
In ultimo le chiedo se l'antibiotico va assunto epr breve periodo o ciclicamente?
Grazie
Ma questo significa che vista la formazione irreversibile dei diverticoli avro' sempre questo tipo di problema?
Eppure assumo fibre tipo psillyum per favorire il NON ristagno (a quanto mi è stato detto).
Questa domanda l'avevo già posta ad un gastreoenterologo e mi ha risposto negativamente e, infatti, ero rimasto perplesso..
Comunque riguardo agli"indici di flogosi" come si possono rilevare e che tipo di esame devo farmi prescrivere?
In ultimo le chiedo se l'antibiotico va assunto epr breve periodo o ciclicamente?
Grazie
[#3]
L'antibiotico va assunto a cicli secondo ritmi stabiliti dallo specialista che la segue.
La ricerca del Sangue Occulto Fecale, l'Emocromo, la VES e la PCR sono dei buoni parametri per seguire una patologia che
non guarisce
e che può eccentuarsi con il passare degli anni
specie se incongruamente gestita.
Saluti
La ricerca del Sangue Occulto Fecale, l'Emocromo, la VES e la PCR sono dei buoni parametri per seguire una patologia che
non guarisce
e che può eccentuarsi con il passare degli anni
specie se incongruamente gestita.
Saluti
[#4]
Ex utente
Gli ultimie esami del sangue, urine li ho fatti 1 mese e mezzo fa ed erano ok compresi i valori emocromo,ves e pcr.
Posso essere ottimista?
L'esame sangue occulto e antiparassitari nelle feci risale a Dicembre ed era negativo.
Presumo che dovro' ripetere quest'ultimo e basta oppure anche quelli del sangue?
Premetto che febbre non è ho mai avuta e neppure nausea e vomito.
La risposta che mi ha dato in merito alla patologia è sincera ma quantomeno scoraggiante o almeno cosi l'ho intesa.
Sbaglio nell'interpretazione oppure eventualmente potrebbe meglio chiarire questo punto per favore..
Cioè intendo dire che seguendo dieta, stile di vita corretto e cicli di terapia si puo' convivere tranquillamente con qs patologia se non ottenere la remissione dei fastidiosi sintomi?
Sento diverse persone a cui è stata diagnosticata la diverticolosi che sono addirittura asintomatici durante la loro vita e si parla di giovani ma soprattutto anziani.
Cosa puo' dirmi in tal senso?
Inoltre per quanto riguarda il ristagno di feci nei diverticoli come si puo' ovviare a questo problema?Esiste una dieta particolare che favorisca il non verificarsi o perlomeno la limitazione di questo evento?A dire il vero l'assunzione di molte fibre favorirebbe questo dico bene?
In ultimo devo dirle che lo specialista che mi segue NON mi ha parlato dell'evenienza di assumere antibiotici nel mio caso e ha piuttosto minimizzzato sulla mia patologia ritenendo il mio caso non allarmante malgrado la sintomatologia fastidiosa..
Mi rendo conto che non è facile probabilmente per Lei giudicare un tale comportamento vs un collega ma comprende che il paziente rimane spiazzato difronte a due opinioni discordanti.
Fatto sta che i sintomi e i segnali ci sono e penso sia giusto "ascoltarli" e cercare di risolvere al meglio il caso.
Insomma, sto seguendo una cura a base di fermenti psyllo,pentacol, enterolactis plus..mi pare di capire che l'antibiotico dovrei assumerlo ma solo in caso di effettiva infiammazione rilevabile da esami sangue e feci oppure indipendentemente vista la mia attuale sintomatologia?.
Mi da un suo parere in merito.La ringrazio di cuore
Posso essere ottimista?
L'esame sangue occulto e antiparassitari nelle feci risale a Dicembre ed era negativo.
Presumo che dovro' ripetere quest'ultimo e basta oppure anche quelli del sangue?
Premetto che febbre non è ho mai avuta e neppure nausea e vomito.
La risposta che mi ha dato in merito alla patologia è sincera ma quantomeno scoraggiante o almeno cosi l'ho intesa.
Sbaglio nell'interpretazione oppure eventualmente potrebbe meglio chiarire questo punto per favore..
Cioè intendo dire che seguendo dieta, stile di vita corretto e cicli di terapia si puo' convivere tranquillamente con qs patologia se non ottenere la remissione dei fastidiosi sintomi?
Sento diverse persone a cui è stata diagnosticata la diverticolosi che sono addirittura asintomatici durante la loro vita e si parla di giovani ma soprattutto anziani.
Cosa puo' dirmi in tal senso?
Inoltre per quanto riguarda il ristagno di feci nei diverticoli come si puo' ovviare a questo problema?Esiste una dieta particolare che favorisca il non verificarsi o perlomeno la limitazione di questo evento?A dire il vero l'assunzione di molte fibre favorirebbe questo dico bene?
In ultimo devo dirle che lo specialista che mi segue NON mi ha parlato dell'evenienza di assumere antibiotici nel mio caso e ha piuttosto minimizzzato sulla mia patologia ritenendo il mio caso non allarmante malgrado la sintomatologia fastidiosa..
Mi rendo conto che non è facile probabilmente per Lei giudicare un tale comportamento vs un collega ma comprende che il paziente rimane spiazzato difronte a due opinioni discordanti.
Fatto sta che i sintomi e i segnali ci sono e penso sia giusto "ascoltarli" e cercare di risolvere al meglio il caso.
Insomma, sto seguendo una cura a base di fermenti psyllo,pentacol, enterolactis plus..mi pare di capire che l'antibiotico dovrei assumerlo ma solo in caso di effettiva infiammazione rilevabile da esami sangue e feci oppure indipendentemente vista la mia attuale sintomatologia?.
Mi da un suo parere in merito.La ringrazio di cuore
[#5]
La ringrazio per la sua analisi:
nelle mie risposte sono sincero e cerco di non essere evasivo tanto per compiacere!
I diverticoli in genere rappresentano un problema per gli over60, più raramente interessano pazienti frai 50 ed ancor meno i 40 anni.
Le fornisoc alcune indicazioni:
Le fibre prevengono sia la formazione dei diverticoli sia la loro infiammazione. Sono quindi utili sia per prevenire la diverticolosi, sia per evitare che questa si trasformi in diverticolite.
All'interno dei diverticoli, soprattutto quando sono molto grandi, possono infatti accumularsi piccole sostanze come i semi contenuti nella frutta. Per questo motivo alimenti come kiwi, pomodoro e cocomero potrebbero dare dei problemi (stitichezza) in caso di diverticolite ricorrente.
Inoltre la malattia diverticolare, altera la motilità e la funzionalità di tutto l'intestino.
Il movimento e l'attività fisica aiutano a mantenere tonici i muscoli della parete addominale, migliorando la motilità colica e riducendo il ristagno di feci nei diverticoli.
Sia in caso di semplice diverticolosi, sia in presenza di diverticoli infiammati è importante correggere fattori di rischio come il fumo, l'eccesso di alcolici, di grassi e di carboidrati semplici.
Nella profilassi della diverticolite (per prevenire nuovi episodi) si utilizza soprattutto la terapia antibiotica non assorbibile. Questi farmaci percorrono tutto l'intestino esercitando i loro effetti benefici senza essere assorbiti dall'organismo.
Se poi vuole farsi seguire con maggiore competenza specialistica si rivolga ad un gastroenterologo.
Saluti
nelle mie risposte sono sincero e cerco di non essere evasivo tanto per compiacere!
I diverticoli in genere rappresentano un problema per gli over60, più raramente interessano pazienti frai 50 ed ancor meno i 40 anni.
Le fornisoc alcune indicazioni:
Le fibre prevengono sia la formazione dei diverticoli sia la loro infiammazione. Sono quindi utili sia per prevenire la diverticolosi, sia per evitare che questa si trasformi in diverticolite.
All'interno dei diverticoli, soprattutto quando sono molto grandi, possono infatti accumularsi piccole sostanze come i semi contenuti nella frutta. Per questo motivo alimenti come kiwi, pomodoro e cocomero potrebbero dare dei problemi (stitichezza) in caso di diverticolite ricorrente.
Inoltre la malattia diverticolare, altera la motilità e la funzionalità di tutto l'intestino.
Il movimento e l'attività fisica aiutano a mantenere tonici i muscoli della parete addominale, migliorando la motilità colica e riducendo il ristagno di feci nei diverticoli.
Sia in caso di semplice diverticolosi, sia in presenza di diverticoli infiammati è importante correggere fattori di rischio come il fumo, l'eccesso di alcolici, di grassi e di carboidrati semplici.
Nella profilassi della diverticolite (per prevenire nuovi episodi) si utilizza soprattutto la terapia antibiotica non assorbibile. Questi farmaci percorrono tutto l'intestino esercitando i loro effetti benefici senza essere assorbiti dall'organismo.
Se poi vuole farsi seguire con maggiore competenza specialistica si rivolga ad un gastroenterologo.
Saluti
[#6]
Ex utente
Buongiorno, stamattina sono andato in Pronto Soccorso poichè i dolori al fianco erano parecchio fastidiosi.
Mi hanno fatto una RX ADDOME PER LIVELLI, una flebo di buscopan,esami del sangue,esami urine e alla fine visita gastroenterlogica.
La Rx addominale non ha evidenziato anomalie, idem gli esami del sangue e urine.
Il gastroenterologo ha cosi refertato:
Addome piano, trattabile, scarsamente dolente al fianco sinistro, peristalsi presente, organi ipocondriaci in sede.
Si consiglia terapia con antispastici all'occorrenza-Eventuale controllo ecografico se persistenza della sintomatologia.
Il gastroenterologo, visionato il referto della colonscopia di Dicembre 2011, mi ha spiegato che attualmente non sono stati evidenziati segni clinici che fanno sospettare un'infiammazione dei diverticoli, caso mai ha associato i miei sintomi al fatto che nella zona diverticolare del sigma attualmente avviene una sorta di restringimento che causa la mia dolenzia al passaggio delle feci e alla pressione causata,
Percio' mi ha aggiunto di non esagerare con frutta, verdura e cereali sebbene le fibre siano utili, di bere comunque molto e fare attiività sportiva per facilitare peristalsi.Inoltre mi ha detto che la situazione è assolutamente sotto controllo, ovviamente da non sottovalutare anche in virtu' della cura che sto facendo con pentacol e che a lungo andare, pur essendo irreversibili i diverticoli, con l'aiuto di antispastici e regole precise la sintomatologia regredirà.
Mi ha consigliato di non fissarmi e di sgombrare la testa da strane idee che sicuramente NON DOVRO' FARE TESTAMENTO (a Dio piacendo) aBREVE TERMINE...ha sdrammatizzato con una battuta per non appesantire il mio momento ovviamente.
Mi ha ribadito che le feci piccole a palline frammiste alle altre possono essere residui fecali depositati nei diverticoli ma non per questo causano infiammazione se non sono stitico e vado di corpo regolarmente svuotandomi quotidianamente...piu' che altro è un fattore funzionale..
A questo pèunto cerchero' di continuare a seguire le regole consigliatemi sia di vita che di alimentazione sperando che si normalizzi il tutto.
In ogni caso se qualche gentile medico vorrà darmi il suo parere e qualche consiglio utile alla mia causa gli saro' eternamente grato.
Ah, dimenticavo..mi hanno consigliato Buscopan o spasmomen due volte al giorno...possono andare bene o c'è qualcosa di meglio??Soprattutto senza effetti collaterali..
Grazie mille
Mi hanno fatto una RX ADDOME PER LIVELLI, una flebo di buscopan,esami del sangue,esami urine e alla fine visita gastroenterlogica.
La Rx addominale non ha evidenziato anomalie, idem gli esami del sangue e urine.
Il gastroenterologo ha cosi refertato:
Addome piano, trattabile, scarsamente dolente al fianco sinistro, peristalsi presente, organi ipocondriaci in sede.
Si consiglia terapia con antispastici all'occorrenza-Eventuale controllo ecografico se persistenza della sintomatologia.
Il gastroenterologo, visionato il referto della colonscopia di Dicembre 2011, mi ha spiegato che attualmente non sono stati evidenziati segni clinici che fanno sospettare un'infiammazione dei diverticoli, caso mai ha associato i miei sintomi al fatto che nella zona diverticolare del sigma attualmente avviene una sorta di restringimento che causa la mia dolenzia al passaggio delle feci e alla pressione causata,
Percio' mi ha aggiunto di non esagerare con frutta, verdura e cereali sebbene le fibre siano utili, di bere comunque molto e fare attiività sportiva per facilitare peristalsi.Inoltre mi ha detto che la situazione è assolutamente sotto controllo, ovviamente da non sottovalutare anche in virtu' della cura che sto facendo con pentacol e che a lungo andare, pur essendo irreversibili i diverticoli, con l'aiuto di antispastici e regole precise la sintomatologia regredirà.
Mi ha consigliato di non fissarmi e di sgombrare la testa da strane idee che sicuramente NON DOVRO' FARE TESTAMENTO (a Dio piacendo) aBREVE TERMINE...ha sdrammatizzato con una battuta per non appesantire il mio momento ovviamente.
Mi ha ribadito che le feci piccole a palline frammiste alle altre possono essere residui fecali depositati nei diverticoli ma non per questo causano infiammazione se non sono stitico e vado di corpo regolarmente svuotandomi quotidianamente...piu' che altro è un fattore funzionale..
A questo pèunto cerchero' di continuare a seguire le regole consigliatemi sia di vita che di alimentazione sperando che si normalizzi il tutto.
In ogni caso se qualche gentile medico vorrà darmi il suo parere e qualche consiglio utile alla mia causa gli saro' eternamente grato.
Ah, dimenticavo..mi hanno consigliato Buscopan o spasmomen due volte al giorno...possono andare bene o c'è qualcosa di meglio??Soprattutto senza effetti collaterali..
Grazie mille
[#8]
Ex utente
Grazie anche a Lei Dottore per la cortesia dimostratami.
Aggiungo che probabilmente piu' avanti La disturbero' nuovamente per ulteriori consigli, chiarimenti o aggiornamenti.
Spero che la situazione migliori presto e nel caso dovessi fare ecografia o altri esami le faro' sapere.
A risentirci.
Aggiungo che probabilmente piu' avanti La disturbero' nuovamente per ulteriori consigli, chiarimenti o aggiornamenti.
Spero che la situazione migliori presto e nel caso dovessi fare ecografia o altri esami le faro' sapere.
A risentirci.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 29.4k visite dal 02/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.