Fistola perianale

Salve a tutti, sono una ragazza di 26 anni e mi è stata diagnosticata una fistola a fondo cieco (ho fatto una fistolografia) e non è collegata al retto, come ha detto il medico chirurgo che mi opererà. Volevo chiedere se, dato che questa fistola non è collegata al retto, dopo l’intervento non avrò problemi agli sfinteri o d’incontinenza. Il fatto che sia a fondo cieco la rende meno grave? Spero di essermi spiegata bene e ringrazio tutti per le eventuali risposte.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
le fistole a fondo cieco avrebbero tendenzialmente prognosi più favorevole.

In base ai rapporti con i muscoli sfinteri anali si distinguono diversi tipi di fistola anale: intersfinterica, transfinterica, soprasfinterica, extrasfinterica.
A questi quattro tipi, si aggiungono le fistole sottomucose, nelle quali non vi è attraversamento dell'apparato sfinteriale.

In quale tipo si identifica la sua?

Per ognuno di questi tipi di fistole esiste un intervento chirurgico,
che può anche rivelarsi discretamente complesso.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Gentilissimo Dr Quatraro,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta, purtroppo non mi è stato detto di che tipo è la fistola e anche se ho chiesto non mi è stato neanche spiegato bene a cosa vado incontro. Il referto della prima visita chirurgica riportava che tramite specillamento si identificava un tramite fistoloso di circa 3-4 cm. La fistolografia ha accertato che la fistola è a fondo cieco e il chirurgo mi ha accennato che lasceranno la ferita aperta. La mia preoccupazione è la posizione di questa fistola che è appena sotto le grandi labbra destra e come ha detto il medico per fortuna è lontana almeno un cm dalla vagina, e quindi da come mi ha fatto capire non verrà sezionata questa zona (cosa che poteva causarmi disagi per future gravidanze). Capisco che è impossibile una diagnosi a distanza e a questo punto spero, da quanto ho potuto finalmente dedurre dalla sua spiegazione che la mia fistola non interessi i muscoli sfinteri in modo importante, almeno per evitarmi problemi di continenza o stipsi dopo l'intervento. La ringrazio ancora per la sua risposta che mi sta dando la possibilità di capire qualcosa in più su su questa fistola.

Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Mi permetto di aggiungere qualche osservazione alle sagge parole del dottor Quatraro: la fistolografia ha una sensibilita' limitata nello studio di questa patologia e in genere è sostituita da metodiche piu' efficaci quali l' ecografia transanale e la risonanza magnetica., oltre ovviamente alla visita ed anoscopia.
La fistola per definizione deve comunicare con il retto, la mancata visulalizzazione alla fistolografia probabilmente è conseguenza dei limiti della metodica.
Infine questa chirurgia, soprattutto in una donna e in sede anteriore deve tenere conto dell' eventuale rapporto con gli sfinteri proprio per i problemi di continenza ai quali si accennava.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Ringrazio anche lei Dr Favara,
chiederò maggiori spiegazioni ai medici che mi stanno curando, questa fistole mi è stata già sottovalutata per più di tre mesi dal medico di base che la considerava un pelo incarnito, ora voglio solo fare tutti gli accertamenti necessari.
Mi permetto di porre un ulteriore quesito: è quindi impossibile che la fistole sia a fondo cieco? Il chirurgo che mi opererà ha detto che non ha raggiunto il retto.
Grazie

Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Certo che è possibile, forse pero' in questo caso non si tratta di una fistola ma di una raccolta sottocutanea .Prego.
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Utente
Utente
Grazie ancora una volta per la sua rapida risposta. Mi permetto un ultima domanda, ipotizzando che si tratti una raccolta sottocutanea, l'intervento è sempre necessario? Prima che si formasse la fistola in quella zona sentivo al tatto una pallina sotto la pelle, che al massimo mi dava fastidio, ma mai dolori, febbre o problemi di regolarità intestinale. l'ho trascurata per più di un anno perchè il mio medico di base non ha ritenuto apportuno visitarmi e diceva che erano emorroidi che spingevano per uscire (scusi se scrivo ciò, ma è realmente quello che mi è stato detto).
Capisco che non può farmi una visita a distanza ne azzardare una diagnosi, ma almeno adesso chiederò maggioriori delucidazioni ai miei medici.

Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Esatto. Soprattutto darei un valore molto relativo alle indicazioni specifiche terapeutiche di chi non la visita prima di fornirle nella vita reale e ovviamente tanto meno nel virtuale.