Il dolore è rimasto quasi invariato, se nn grazie alla dieta "ferrea" che ha reso le feci più
buonasera,
sono poco più di 2 settimane che soffro di emorroidi a seguito di un virus intestinale che mi ha accompagnato per diversi giorni, ho preso da subito sia la pomota proctolyn sia le compresse di Daflon a cui ho aggiunto una dieta a base di fibre; dal momento che il dolore è rimasto quasi invariato, se nn grazie alla dieta "ferrea" che ha reso le feci più soffici facilitando la defecazione, mi sono deciso ad andare dal medico curante, il quale ha ipotizzato la presenza di ragadi.
Mi ha prescritto una cura a base di compresse di Deltacortene e di supposte di Asamax da assumere per circa 10 giorni, spero che la terapia produca dei risultati soddisfacenti visto il fastidio che questa malattia comporta.
scrivo per sapere se mi raccomandate di prendere altri accorgimenti specifici e inoltre se continuare ad andare di corpo regolarmente( 1 volta al giorno) o se "resistere" e alternare i giorni in modo da facilitare la rimarginazione delle ragadi(questa è una mia idea da completo ignorante in materia e probabilmente errata).
grazie distinti saluti
sono poco più di 2 settimane che soffro di emorroidi a seguito di un virus intestinale che mi ha accompagnato per diversi giorni, ho preso da subito sia la pomota proctolyn sia le compresse di Daflon a cui ho aggiunto una dieta a base di fibre; dal momento che il dolore è rimasto quasi invariato, se nn grazie alla dieta "ferrea" che ha reso le feci più soffici facilitando la defecazione, mi sono deciso ad andare dal medico curante, il quale ha ipotizzato la presenza di ragadi.
Mi ha prescritto una cura a base di compresse di Deltacortene e di supposte di Asamax da assumere per circa 10 giorni, spero che la terapia produca dei risultati soddisfacenti visto il fastidio che questa malattia comporta.
scrivo per sapere se mi raccomandate di prendere altri accorgimenti specifici e inoltre se continuare ad andare di corpo regolarmente( 1 volta al giorno) o se "resistere" e alternare i giorni in modo da facilitare la rimarginazione delle ragadi(questa è una mia idea da completo ignorante in materia e probabilmente errata).
grazie distinti saluti
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Gentilissimo,
la diagnosi di ragade anale deve essere una diagnosi "diretta" e non sospettata. Solo, quindi, con una visita proctologica è possibile capire se si è di fronte ad una ragade o un'emorroide. E da qui scaturisce la terapia più idonea.
Cordiali saluti
la diagnosi di ragade anale deve essere una diagnosi "diretta" e non sospettata. Solo, quindi, con una visita proctologica è possibile capire se si è di fronte ad una ragade o un'emorroide. E da qui scaturisce la terapia più idonea.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 18/04/2012.
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