Malattia emorroidaria
Salve. Sono una giovane donna di 20 anni e purtroppo da 2 giorni soffro a star seduta e in piedi per via di una (credo) emorroide esterna. Si tratta di una sorta di "pallina"allungata gonfia, che circonda la metà superiore dell'ano. Essa è rossa e violacea e al tatto fa male quindi, come ho letto, non riesco a farla rientrare.Non sanguina però è veramente molto fastidiosa. Ho letto gli articoli del dott. Favara, ma la emorroide non sanguina,durante la defecazione brucia ma non causa prurito, mi provoca un fastidio immenso e per adesso ho letto che posso alleviare con un lavaggio con acqua tiepida e decotto di camomilla. Questa è la seconda volta che esce, ma la prima volta aveva una dimensione ridotta,provocava fastidio e dolore soltanto durante la defecazione, è rimasta fuori per un mesetto circa ed è rientrata da sola, invece questa volta è più voluminosa.
La mia domanda è cosa posso fare nell'immediato per alleviare il dolore e il fastidio, perchè i tempi di attesa per una visita specialistica credo siano un po' lunghetti.
Ringrazio in anticipo.
La mia domanda è cosa posso fare nell'immediato per alleviare il dolore e il fastidio, perchè i tempi di attesa per una visita specialistica credo siano un po' lunghetti.
Ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
utilizzi dei semicupi con acqua fredda.
Saluti.
utilizzi dei semicupi con acqua fredda.
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Grazie, non conoscendo il significato del semicupo, mi sto documentando, si tratta di immersione del bacino in acqua fredda per circa 4 minuti la sera e non durante la fase digestiva, mi corregga se è sbaglio.
Avrei un'altra domanda, capisco che a distanza e senza una visita accurata non può fare una diagnosi, ma da ciò che ho scritto cosa le sembra?
grazie
Avrei un'altra domanda, capisco che a distanza e senza una visita accurata non può fare una diagnosi, ma da ciò che ho scritto cosa le sembra?
grazie
[#3]
Per il semicupo ha fatto centro!
Per quanto lei dice,
<<Si tratta di una sorta di "pallina"allungata gonfia, che circonda la metà superiore dell'ano. Essa è rossa e violacea e al tatto fa male >>,
credo che possa trattarsi di un'emorroide trombizzata, ma su questo ritengo che vada consultato un curante che possa effettivamente "vedere" di cosa si tratta!
Auguroni.
Per quanto lei dice,
<<Si tratta di una sorta di "pallina"allungata gonfia, che circonda la metà superiore dell'ano. Essa è rossa e violacea e al tatto fa male >>,
credo che possa trattarsi di un'emorroide trombizzata, ma su questo ritengo che vada consultato un curante che possa effettivamente "vedere" di cosa si tratta!
Auguroni.
[#6]
Gentile utente, personalmente se si tratta di un gavocciolo emorroidario trombizzato come temo, serei contrario ai semicupi freddi, perchè la sensazione di beneficio sul dolore è illusoria e momentanea, mentre la trombosi emorroidaria può peggiorare. Nel sospetto di questa evenienza è ovvio che una visita specialistica proctologica è necessaria, se non le è possibile ed il dolore è insopportabile consideri la soluzione momentanea di una visita chirurgica urgente, passando per il Pronto Soccorso del suo ospedale. Cerchi nel frattempo di non andare stitico, con una dieta ricca di fibre ed acqua, riposo, antidolorifici al bisogno con gastroprotezione, mentre per la terapia specifica dovrà attenersi alle disposizioni del medico che la visiterà.
Cordiali saluti ed Auguri.
Cordiali saluti ed Auguri.
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#7]
Utente
Salve, è vero dal semicupio traggo giovamento ma solo momentaneo. Il dolore durante la defecazione è aumentato molto e con esso il bruciore, non di meno si è aggiunto il sanguinamento ininterrotto da ieri sera.L'unica nota positiva è che "vado di corpo regolarmente" anche se, mi creda, preferire di no, troppo doloroso. La visita l'avrei prenotata domani, ma credo che la sua soluzione sia la migliore perchè è veramente insopportabile e non riesco ad aspettare.
La ringrazio per il suo intervento.
La ringrazio per il suo intervento.
[#10]
Utente
Salve, ho fatto la visita chirurgica e il chirurgo mi ha detto che si tratta di gavocciolo emorroidario esterno trombizzato. Mi ha detto applicare la rectoreparil due volte al giorno, ma dal bugiardino ho visto che contiene escina e ho letto che coloro che soffrono di ipotiroidismo non la possono assumere(anche se la mia tiroide dalle analisi risulta ben compensata con Tisosint 50mg(levotiroxina sodica) e poi Seleparina 0.3, che mi ha detto serve a fare fluidificare il sangue. Se è possibile, chiedo un vostro parere; ho qualche dubbio sulla cura che mi è stata data,
[#11]
Gentile utente,
la diagnosi "a distanza" ha coinciso con quella "in loco".
Eccole dei dei consigli:
Pulire la zona affetta. Sedersi può risultare scomodo (se non impossibile) per chi soffre di emorroidi trombizzate, in questo caso si deve cercare di bagnare manualmente la zona con acqua tiepida per 5 minuti.
Evitare di fare sforzi durante l’evacuazione. Se si hanno difficoltà ad andare di corpo è necessario ammorbidire le feci. Si risolve aumentando l’apporto di fibre nella dieta come frutta, verdura, cereali e legumi.
Applicare sull’ermorroide trombizzata una pomata anestetica per alleviare il dolore (E’ necessario scegliere con cura la crema in quanto alcune possono irritare ulteriormente la zona trattata)
Usare carta igienica umida per pulirsi dopo l’evacuazione, la carta imbevuta d’acqua è più soffice e causa meno irritazione.
Saluti
la diagnosi "a distanza" ha coinciso con quella "in loco".
Eccole dei dei consigli:
Pulire la zona affetta. Sedersi può risultare scomodo (se non impossibile) per chi soffre di emorroidi trombizzate, in questo caso si deve cercare di bagnare manualmente la zona con acqua tiepida per 5 minuti.
Evitare di fare sforzi durante l’evacuazione. Se si hanno difficoltà ad andare di corpo è necessario ammorbidire le feci. Si risolve aumentando l’apporto di fibre nella dieta come frutta, verdura, cereali e legumi.
Applicare sull’ermorroide trombizzata una pomata anestetica per alleviare il dolore (E’ necessario scegliere con cura la crema in quanto alcune possono irritare ulteriormente la zona trattata)
Usare carta igienica umida per pulirsi dopo l’evacuazione, la carta imbevuta d’acqua è più soffice e causa meno irritazione.
Saluti
[#12]
Utente
Si e per questo vi ringrazio. Durante la giornata il dolore non è fastidioso, da quando l'emorroide sanguina è diminuito molto anche durante l'evacuazione.Di corpo vado sempre regolare. Seguirò i suoi consigli e per questo mi chiedevo se ritiene adatta la pomata che ho citato sopra con le punture.
[#13]
Gentile utente,
non posso e non devo entrare ("a distanza") nel merito di una terapia assegnatale da un collega da cui lei è stata visitata.
Per questo legga le linee guida:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Cercherò comunque di darle inidcazioni generali che la possano aiutare a comprendere.
L'eparina viene somministrata per ridurre l'incidenza di tromboembolismo venoso.
Creme e pomate per emorroidi in linea di massima sono preferibile alle suppote, sono più facili da applicare ed il principio attivo si distribuisce meglio.
La somministrazione topica del prodotto a dosi adeguate comporta in genere un assorbimento limitato.
L'escina è dotata di una spiccata attività antiflogistica ed antiedematosa locale, essa possiede inoltre azione flebotonica e protettiva sull'endotelio capillare ed è pertanto in grado di svolgere un effetto decongestionante e detumefacente.
L'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Saluti.
non posso e non devo entrare ("a distanza") nel merito di una terapia assegnatale da un collega da cui lei è stata visitata.
Per questo legga le linee guida:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Cercherò comunque di darle inidcazioni generali che la possano aiutare a comprendere.
L'eparina viene somministrata per ridurre l'incidenza di tromboembolismo venoso.
Creme e pomate per emorroidi in linea di massima sono preferibile alle suppote, sono più facili da applicare ed il principio attivo si distribuisce meglio.
La somministrazione topica del prodotto a dosi adeguate comporta in genere un assorbimento limitato.
L'escina è dotata di una spiccata attività antiflogistica ed antiedematosa locale, essa possiede inoltre azione flebotonica e protettiva sull'endotelio capillare ed è pertanto in grado di svolgere un effetto decongestionante e detumefacente.
L'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 12.3k visite dal 07/04/2012.
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