Il mio medico dice che può trattarsi

Buona sera, ho 39 anni e da circa 1 anno avverto nella parte destra in basso (zona appendicite principalmente) una continua fitta non particolarmente dolorosa. Il mio medico dice che può trattarsi di aderenze, sono stato operato di appendicite da 30 anni!?
Chiedevo se e' il caso di approfondire le indagini, visto che il dolorino non passa. Toccando la zona spingendo e poi lasciando avverto maggiore dolore.
Il dolore può essere assimilato a volte ad un pizzico altre volte ad una bolla d'aria che aumenta inspirando, infine a volte sembra che il dolore arrivi anche nella zona inguinale. Non avverto altri disturbi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
L' ipotesi del suo medico e' ragionevole ed in assenza di altri sintomi in effetti non vedo indicazione ad eseguire particolari accertamenti. Immagino sia stata esclusa la presenza di un' ernia inguinale o altre pssibili diagnosi identificabili con la visita come ad esempio un laparocele nella sede della cicatrice.In caso di peggioramento tuttavia credo opportuno approfondire mediante una rivalutazione clinica del suo medico e gli eventuali accertamenti strumentali che riterra' indicati. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
In effetti il dolore nell'ultimo mese e' aumentato, motivo per cui ho scritto... Mi scusi una curiosità, potrebbe trattarsi di colon irritabile?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Si,potrebbe.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore un'ultima informazione, oggi ho notato che le feci erano verde scuro, può essere attinente al disturbo?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
No, non vedo relazione
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Utente
Utente
Mi scusi dottore, sto diventando ipocondriaco!! Quando e' meglio approfondire? Che sintomi devono mettere in allarme? Vede dottore fino a qualche mese fa sottovalutavo o ignoravo i disturbi che avevo ma purtroppo ai miei genitori quasi contemporaneamente hanno diagnosticato tumore alla colecisti e prostata, allora comincio a pensare che e' meglio non trascurare niente, nel limite del possibile.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Comprendo i suoi timori, farei comuqnue riferimento al suo medico per una valtuazione serena.
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Utente
Utente
Nel tempo ho effettuato ecografie, esami urine e feci, tutto regolare, il disturbo intanto continua, in realtà ho la pancia molto gonfia e sento anche dolore alle costole di dx come se il fegato spingesse!!
L'eco all'addome non evidenzia nulla alla colecisti, fegato ecc. Il dottore gastroenterologo mi ha detto che secondo lui il dolore e' intestinale.
Intanto purtroppo dopo mio padre anche mia madre si è' gravemente ammalata per k alla colecisti ed ora dopo 1 anno dall'intervento si trova a dover affrontare il ritorno della malattia senza speranza.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Potrebbe trattarsi di colon irritabile
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Utente
Utente
Mi scusi dottore il dolore aumenta molto prima di defecare, lo sento molto di più da seduto (per esempio quando guido). in prossimità dell'ultima costola dx.
L'unico esame che non ho eseguito e' la colonscopia, lei lo consiglia vista l'età?

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Non e'un'indicazione assoluta, va discussa.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore ho in atto un'infiammazione delle emorroidi, in casa ho il daf...500, ma quante pasticche devo prendere? Qualche anno fa ho avuto un episodio simile mi sembra fossero state prescritte più pasticche al giorno, la posologia dice 1 mattino e una sera.
Ci sono prodotti più efficaci? Quanto tempo dura la cura?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Le prescrizione terapeutiche, a maggiro ragione se farmacologiche, son compito esclusivo del medico che la segue personalmente, ovviamente dopo averla visitata e confermata la diagnosi.