Emorroidi, ragade e sporadici casi di muco nelle feci
Gentili Dottori,
Vi scrivo per cercare di comprendere meglio la mia situazione.
Tutto e' iniziato un mesetto fa, quando sorpreso trovai le mie feci zebrate da sostanza biancastra che pensai essere muco. Una settimana dopo circa, colto da una stipsi particolarmente forte, feci uno grandissimo sforzo per evacuare, tanto che sentii graffi, dolore, e pensai quasi certamente di trovare del sangue dappertutto sulle feci e sul water.
Sorprendentemente quel giorno non trovai nulla. Ad ogni modo, il giorno seguente, pur avendo feci dalla consistenza, odore e colore assolutamente normale, esse risultavano completamente verniciate di sangue, che si presentava in grosse quantita' anche sulla carta igienica.
Lo stesso sangue si ripete' il giorno seguente seppur in minor quantita'.
Allora decisi di effettuare delle visite mediche, dapprima andai al pronto soccorso locale (vivo in UK) e mi diedero anusol pasticche anti-emorroidiarie al cortisone..
La cura ebbe effetto, ed il sanguinamento si fermo' anche se il primo giorno della cura trovai una piccolissima macchietta di sangue sulla carta igienica.
Da 3 settimane a questa parte non ho piu' avuto sanguinamenti, ma tornato in Italia ho comunque effettuato 2 visite proctologiche. Ed una rettoscopia.
Dalle visite e' emerso che ho una ragade anale, ed emorroidi del secondo grado.
Abbastanza tranquillo, per evitare problemi di sanguinamento, ho incominciato a mangiare nelle ultime 2 settimane un numero spropositato di fibre e scorie. 100 grammi di cereali ad alto contenuto di fibre (30 grammi su 100 grammi di cereali) piu' 300/400 grammi di spinaci o biete e 4/5 aranci al giorno.
Questa dieta, seppur associata a carne e pasta, ha incominciato a produrre inizialmente benefici rendendo le feci voluminose, molli e ricche di rifiuti vegetali impastati con esse.
Inizialmente tali rifiuti erano presenti in modeste quantita' tanto da non destare sospetto, ma ultimamente vedevo grandi quantita di verdura completamente non digerita. La cosa mi spavento' molto. Il tutto e' culminato con una secrezione di muco (non molto, ma uno degli escrementi vi era verniciato per meta') 2 giorni fa. Le feci eranomolli e voluminose, ma l'evacuazione e' stata preceduta da crampi al basso ventre dileguatesi non appena defecato.
Sospesa l'assimilazione di cosi tante fibre, oggi le feci sono risultate normali e senza muco, ma io sono spaventato comunque perche in tutta la mia vita (ho 24 anni) non ho mai riscontrato muco nelle mie feci, almeno che io ricordi.
Quindi ecco che la presenza di ragade anale, + emorroidi di secondo grado (che cmq hanno procutrato sanguinamento solo 2 volte in pratica, 2 settimane fa e non sembrano dare fastidio al momento) + 2 episodi di muco (uno abbastanza intenso 4 settimane fa ed uno molto piu moderato 2 giorni fa) mi fanno pensare male.
Infine io sono affetto da S. I. I. ed 8 anni fa ebbi un episodio di rettoragia con puntine di sangue nelle feci.
Grazie mille per il Vostro tempo ed importante aiuto.
Vi scrivo per cercare di comprendere meglio la mia situazione.
Tutto e' iniziato un mesetto fa, quando sorpreso trovai le mie feci zebrate da sostanza biancastra che pensai essere muco. Una settimana dopo circa, colto da una stipsi particolarmente forte, feci uno grandissimo sforzo per evacuare, tanto che sentii graffi, dolore, e pensai quasi certamente di trovare del sangue dappertutto sulle feci e sul water.
Sorprendentemente quel giorno non trovai nulla. Ad ogni modo, il giorno seguente, pur avendo feci dalla consistenza, odore e colore assolutamente normale, esse risultavano completamente verniciate di sangue, che si presentava in grosse quantita' anche sulla carta igienica.
Lo stesso sangue si ripete' il giorno seguente seppur in minor quantita'.
Allora decisi di effettuare delle visite mediche, dapprima andai al pronto soccorso locale (vivo in UK) e mi diedero anusol pasticche anti-emorroidiarie al cortisone..
La cura ebbe effetto, ed il sanguinamento si fermo' anche se il primo giorno della cura trovai una piccolissima macchietta di sangue sulla carta igienica.
Da 3 settimane a questa parte non ho piu' avuto sanguinamenti, ma tornato in Italia ho comunque effettuato 2 visite proctologiche. Ed una rettoscopia.
Dalle visite e' emerso che ho una ragade anale, ed emorroidi del secondo grado.
Abbastanza tranquillo, per evitare problemi di sanguinamento, ho incominciato a mangiare nelle ultime 2 settimane un numero spropositato di fibre e scorie. 100 grammi di cereali ad alto contenuto di fibre (30 grammi su 100 grammi di cereali) piu' 300/400 grammi di spinaci o biete e 4/5 aranci al giorno.
Questa dieta, seppur associata a carne e pasta, ha incominciato a produrre inizialmente benefici rendendo le feci voluminose, molli e ricche di rifiuti vegetali impastati con esse.
Inizialmente tali rifiuti erano presenti in modeste quantita' tanto da non destare sospetto, ma ultimamente vedevo grandi quantita di verdura completamente non digerita. La cosa mi spavento' molto. Il tutto e' culminato con una secrezione di muco (non molto, ma uno degli escrementi vi era verniciato per meta') 2 giorni fa. Le feci eranomolli e voluminose, ma l'evacuazione e' stata preceduta da crampi al basso ventre dileguatesi non appena defecato.
Sospesa l'assimilazione di cosi tante fibre, oggi le feci sono risultate normali e senza muco, ma io sono spaventato comunque perche in tutta la mia vita (ho 24 anni) non ho mai riscontrato muco nelle mie feci, almeno che io ricordi.
Quindi ecco che la presenza di ragade anale, + emorroidi di secondo grado (che cmq hanno procutrato sanguinamento solo 2 volte in pratica, 2 settimane fa e non sembrano dare fastidio al momento) + 2 episodi di muco (uno abbastanza intenso 4 settimane fa ed uno molto piu moderato 2 giorni fa) mi fanno pensare male.
Infine io sono affetto da S. I. I. ed 8 anni fa ebbi un episodio di rettoragia con puntine di sangue nelle feci.
Grazie mille per il Vostro tempo ed importante aiuto.
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La presenza di muco, sebbene possa associarsi anche alle patologie che lei ha gia' avuto diagnosticate, suggerisce in certi casi di effettuare una colonscopia, in modo da vedere anche le porzioni superiori del colon, quelle che la semplice rettoscopia non puo' valutare. Tuttavia, trattandosi di un esame invasivo, e' bene sottoporsi preventivamente a visita proctologica, oppure chiedere allo Specialista che gia' l'aveva visitata se davvero nel suo caso sia consigliabile.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.5k visite dal 29/02/2012.
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