Fionda pubo rettale

salve dr, che cosa significa l'esito della defecografia "al limite la funzionalità della fionda pubo rettale"? grazie
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile utente,
il muscolo pubo-rettale è la porzione più sviluppata dell'elevatore dell'ano e circonda posteriormente a mò di fionda il retto fondendosi con le fibre corrispondenti del lato opposto e con le fibre più mediali alla parte più profonda dello sfintere esterno.

Sul radiogramma acquisito a riposo vengono repertati il pube ed il coccige in modo da ottenere la linea pubo-coccigea. Si descrive quindi, il decorso del muscolo pubo-rettale che, a forgia di fionda, parte e ritorna al pube dopo avere circondato il retto; se ne misura la lunghezza.

Il suo esame definisca ai limiti della normalità la sua funzionalità.

Cordialità.

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie! mi scusi Dr non ho capito 1 cosa: quale è la funzione " in pratica" di questa fionda? espellere le feci? centra con l'incontinenza?
e cosa posso fare per ristabilerne la funzionalità? esisitono delle terapie?
grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile utente,
premesso che la defecografia rappresenta l'indagine radiologica più accurata per l'identificazione dei disordini morfo-funzionali dell'ampolla rettale le devo rispondere, mio malgrado, in maniera tecnica.

Il pavimento pelvico può essere considerato una "culla" di muscoli e fasce, concava in alto, che accoglie e sostiene la vescica, la parte bassa dell'ampolla rettale e, nella donna, la parte superiore della vagina e l'utero.

E' costituito dai fasci ischio-, ilo-, e pubo-coccigeo dell'elevatore dell'ano.

Il muscolo pubo-rettale, pur appartenendo a quest'ultima complessa muscolatura, ha un ruolo maggiore, come sfintere che come sostegno.

Anch'esso è comunque integrato nel mantenimento della corretta posizione e del corretto funzionamento del piano perineale.

Le terapie per correggere le disfunzionio vanno da forme riabilitative a quelle chirurgiche.

Sicuramente la saprà gestire chi le ha consigliato l'esame defecografico.
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