Emorroidi 2-3 grado con perdite ematiche

Buongiorno, vi scrivo per chiedervi un parere in merito a un consulto chiesto una settimana fa per emorroidi. Circa 1 anno fa ho partorito il mio primo figlio; all'8 mese ho avuto, per la prima volta in vita mia, problemi di emorroidi: bruciore, prurito e fuoriuscita delle emorroidi. Dopo il parto la situazione è leggermente migliorata, grazie all'utilizzo di creme (emortrofine) consigliate dal ginecologo (secondo il quale la situazione si sarebbe risolta spontaneamente) e a una dieta senza grassi, fritti e cioccolato. Tuttavia le emorroidi, benchè piccole, erano spesso fuori. Due settimane fa, il problema si è ripresentato con bruciori e con piccole tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica. Ho quindi deciso di chiedere un consulto a un proctologo, il quale dopo la visita ha classificato le emorroidi di 2-3 grado e mi ha dato una cura con crema (proctsedil) e per via orale. Mi ha anche spiegato che probabilmente la situazione era peggiorata anche a causa della terapia antibiotica in corso per eradicare l'helicobacter pylori. Inoltre, e qui mi sono preoccupata un po', mi ha detto che quasi sicuramente la sporadica presenza di sangue era dovuta alle emorroidi, ma che potrei anche eseguire una colonscopia per stare più tranquilla ed escludere polipi. Me l'ha consigliata molto blandamente e non come accertamento necessario. Io ora vi chiedo cosa mi consigliate, se è davvero opportuno fare questo accertamento così invasivo o no.
Grazie mille per la disponibilità