Colite aspecifica lieve

la vicenda inizia circa 1 anno fà, che dopo aver mangiato a mezzogiorno un piatto a base di frutti di mare congelato e una frittata di ricotta, la notte successiva ho avuto una 30 di scariche diarroiche, dolore addominale, e febbre 38, ho preso inizialmente il dissenten e successivamente il bimixin e l'infloran berna data da un infettivologo, dopo di che da quella notte non ho avuto piu scariche, l'unica cosa che notavo e la presenza di muco che perdurava nei mesi e cosi il gastoentewrologo mi fece fare una colonscopia, dove in tutto il colon non si evidenziava nulla, mentre era presente solamente una proctite aspecifica determinata tramite biopsia. La terapia data era pentacol sospensione da 1,5 gr 2 bustine piu il topster da mettere in una peretta e farne per 30 giorni. Finito il mese il muco continuava a persistere e cosi mi disse di continuare ma senza topster a giorni alterni per altro mese. Lo stesso continuava e cosi mi consiglio di ripetere la colon e dalla colon risulta: esame condotto fino all'ansa ileale esplorata per circa 15 cm che appare con mucosa lievemente iperemica. Ceco con mucosa iperemica ed edematosa con distersione del reticolo vascolare. Valvola ileo-cecale di aspetto normale. In tutto il tratto esplorato le pareti del colon si presentano normalmente distensibili all'insufflazione d'aria con normale austratura.La mucosa visibile si presenta diffusamente e lievemente iperemica ed edematosa con distorsione del reticolo vascolare. Si eseguono biopsie in tutto il colon. Diagnosi: quadro endoscopico di colite aspecifica lieve in corso di def. istologica.
Dalla biopsia: frammenti di mucosa ileale con follicoli linfatici iperplasici nella lamina propria, cieco e ascendente: frammenti di mucosa colica con architettura ghiandolare e attivita mucipara mantenute; modesto infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario, prevalentemente eosinofilo, nella lamina propria. Dal trasverso al retto: frammenti di mucosa colica con architettura ghiandolare e attivita mucipara mantenute; lieve infiltrato linfoplasmocitario nella lamina propria che talora assume disposizione nodulare.
Come terapia mi e stata dato il pentacol 800 cp tre volte al di per 4 mesi solo che ho una ridotta digestione gastrica causata da un ernia iatale per cui il pentacol anche prendento il lucen da 40mg, si rilascia nello stomaco con conseguente irritazione gastrica. Dopo un mese di questa cura facendo un prelievo , ho notato l'aumento delle transaminasi del fegato, got, gpt gammagt, e bilirubina indiretta, per cui ho sospeso tutto. Volevo sapere se come ho letto dal Dott. Felice Cosentino se si puo curare solo con fermenti lattici zirfos o ce di bisogno di altra terapia, se possibile farmelo sapere dato i problemi che mi da la mesalazina e se rimane sempre aspecifica o si puo trasformare in rcu o cron, grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Lei ci fa domande alle quali non e' facile rispondere, perche' cio' che potra' o non potra' succedere lo sa solamente la natura... Per quanto riguarda il resto e' possibile che l'utilizzo di alcuni farmaci possa aumentare i livelli delle transaminasi, perche' certi farmaci richiedono al fegato un superlavoro non indifferente. Pero' si tratta di stabilire il rapporto costo-beneficio, e credo che nel suo caso bisognera' accettare qualche effetto collaterale per poter curare la colite. I fermetti lattici, infine, possono aiutare molto, ma non e' detto che da soli possano riportare le transaminasi a livello normale.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com