Ragade anale posteriore

Salve sono un ragazzo di 35 anni e mi è stata diagnositcata una ragade anale. Il problema c'è l'ho da Natale ma mi sono deciso ad andare dallo specialista solo giovedì pomeriggio dopo che tutti i rimedi che avevo provato (essendo soggetto alle emorroidi pensavo che fossero quello il problema) e dopo che il dolore è diventato insopportabile, anche perchè anche se con feci dure e grosse andavo comunque due volte al giono al bagno.
Il Proctologo mi ha riferito che prima di arrivare ad un intervento chirurgico vuole provare la via farmacologica e mi ha prescritto la seguente cura:
2 ustine di Psyllogel al giorno lontano dai pasti;
1 cucchiaio di Laevolac la sera prima di mettermi a letto;
Antrolin crema una volta al giorno la sera;
Trofo 5 ad ogni defecazione, sia prima che dopo l'atto;
Bidet tiepidi con l'utilizzo di Anonet (per un problema di sistemazione logistica il bidet lo posso fare solo il fine settimana e non durante la settimana).

Inoltre lo stesso Proctologo mi ha detto che l'optimum era andare in bagno solo una volta al giorno e in modo soddisfacente.
Con l'ausilio di Psyllogel sono riuscito ad ottenere feci morbide (da premettere che non ho mai avuto il problema delle feci dure fino a prima di natale), quindi diciamo che il dolore alla defecazione (che prima risultava insopportabile) ora risulta "sostenibile".
Ora però ho un problema, se prima il dolore lo sentivo forte e per diverse ore solo dopo la defecazione ora, invece, l'applicazione dell'Antrolin mi comporta un bruciore e delle fitte lancinanti (in assenza di defecazione ovviamente) della durata di 7 / 8 ore. Sono 4 giorni che non riesco a dormire!
Due sono le mie domande: 1) in linea di massima è corretta la cura che mi è stata prescritta? 2) è possibile che l'Antoril possa avere su di me effetti diametralmenti opposti rispetto a quelli per cui lo applico?

Grazie fin d'ora per l'interessamento.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La cura non è scorretta ma in assenza di un trattamento con dilatatori anali contemporaneo le probabilità di guarigione sono modeste. Tutti i farmaci possono dare reazioni impreviste e quindi anche la pomata che sta usando anche se abitualmente non succede Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Ill.mo Dott. FAVARA,
inninazitutto grazie mille per la solerte risposta, il proctologo a cui mi sono rivolto non mi ha menzionato tra le alternative il dilatatore anale. Ne approfitto però per farle un'altra domanda, leggevo su internet (ormai sono le provo tutte) che una rimendio efficace contro l'ipertono dello sfintere può essere la pomata Rectogesic, anche se leggendo il "bugiardino" on line ho visto che sono più gli effetti indesiderati che i benefici! Secondo lei potrebbe essere un'alternativa da utilizzare in luogo dei dilatatori?

Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
No. Puo' essere un' altra possibilità rispetto al prodotto che usa ma poprio perchè sono farmaci e vanno ben valutati gli effetti attesi ed i possibili rischi la prescrizione deve essere fatta da un medico. Prego.