Ostruzione allo sfintere

Sono stato operato di emorroidi circa 20 anni fa e a parte un leggero fastidio di tanto in tanto tutto è andato bene fino al mese di novembre di quest'anno.
Bene, a novembre all'improvviso ho avuto dei problemi che in base alle informazioni raccolte quà e la identificherebbero l'insorgere di una ragade (col beneficio del dubbio). La causa credo sia stata un insieme di circostanze, cambio di stagione con conseguente irrigidimento dei tessuti associato a un periodo di stress con consequente nervosismo ed anche a delle feci consistenti e grosse. Inoltre, non essendo più molto giovane, aggiungerei una ridotta elasticità dei tessuti dello sfintere per cause naturali.

In pratica nell'evacuare ho avuto la sensazione come se lo sfintere si spaccasse o lacerasse, da quì ovviamente sono cominciati i vari disturbi tipo frammenti di vetro e bruciori vari dopo ogni evacuazione ma mai sangue in maniera visibile. Il mio medico mi ha prescritto del Venoplant, mi è sembrato male dirgli che forse non aveva afferrato bene il concetto per cui ho finito la confezione ma senza ottenere nessun effetto. Nel frattempo ho gestito la cosa con della Preparazione H che mi trovavo a casa, anche se è roba leggerina in ogni caso sempre di lubrificante si tratta. Inoltre attualmente mangio verdure a bizzeffe e bevo molto per cui le feci sono abbastanza normali.

A questo punto il mio medico mi ha prescritto dell'Antrolin e mi ha detto che mi avrebbe fatto visistare da uno specialista per cui sono in attesa di ciò.
Adesso vorrei spiegare il motivo che mi ha spinto a scrivere qui, che non è quello di avere una ragade o una ricaduta di emorroidi.

Ho appena fatto la prima applicazione dell'Antrolin e ho voluto usare il dito invece della cannuccia della confezione. Con molta delicatezza sono riuscito ad entrare quasi fino alla fine dello sfintere dove ho trovato un'ostruzione come un tappo e li mi sono fermato perchè non ho avuto il coraggio di aggirare l'ostacolo per paura di farmi male. Io mi sarei aspettato un rigonfiamento, per ragade o emorroide, più o meno sferico e un pò molliccio ma non di una barriera consistente come fosse solida, il mio dito ha avuto la sensazione come se ci fosse una protuberanza ossea sottocutanea o addirittura la presenza di un oggetto estraneo e che l'ostruzione fosse piatta.

Aldilà del fatto che l'interpretazione delle sensazioni raccolte dal mio dito può non essere corretta al cento per cento volevo chiedere se una ragade può creare una protuberanza del genere e di tale consistenza e grandezza o se si tratta di qualcos'altro.

Nell'attesa ringrazio e porgo i migliori auguri di buone feste.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Potrebbe essere una stenosi postchirurgica, conseguente alla emorroidectomia.La valutazione proctologica è indicata.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie per la veloce risposta. Giorno 3 devo contattare lo specialista per fissare un appuntamento.

Non so cosa significhi la parola stenosi, le sarei grato se potesse darmi una spiegazione di tale parola. E' qualcosa di cui mi devo preoccupare più del necessario? Se ciò fosse è qualcosa che implicherebbe necessariamente un intervento chirurgico? Dovrò dire allo specialista che il mio è un caso urgente onde evitare di aspettare troppo tempo per una visita?

Nel frattempo cosa mi consiglia di fare? Ho notato che l'Antrolin mi procura più bruciore e mi prolunga il disturbo, forse e meglio tornare alla Preparazione H tanto per lubrificare.

Grazie

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Significa restringimento del canale anale conseguente alla reazione della cicatrice dell' intervento.Puo' richiedere una soluzione chirurgica oltre certi limiti.la terapia in atto, temporaneamente, se le da sollievo credo vada bene.Che tempi di attesa ha per la visita?Prego
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Utente
Utente
Grazie per la spiegazione. Mi chiedo come questo possa avvenire dopo 20 anni, ma immagino che possa essere avvenuto in maniera progressiva anche se un mese prima, sempre col dito, non avevo rilevato nessuna ostruzione.

Come avevo già scritto dovrò contattare lo specialista il 3 di gennaio appena rientra in sede per fissare l'appuntamento che potrebbe essere subito come potrebbe non esserlo.
Al momento del contatto dovrei forse accennare all'ipotesi di una eventuale stenosi in modo che venga considerato un caso con priorità?
Pensa che in questa eventualità aspettare fino al giorno 3 sia troppo tempo e sarebbe auspicabile trovare una via alternativa per una visita d'urgenza o può anche andar bene questo lasso di attesa?
E' inutile che gli dica che attualmente evacuare è un momento doloroso con un conseguente strascico di 6 ore o più.

Grazie di nuovo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
L' attesa mi sembra ragionevole e lascerei allo specialista il compito della diagnosi. Prego.
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Utente
Utente
Bene a gennaio mi sono operato di ragade e tutto è andato bene fino ad adesso. Ora inaspettatamente vedo un pò di sangue quando vado in bagno ma senza nessun sintomo e nessuno sforzo.
Mi ricordo del sangue ai tempi delle emorroidi ma mai con la ragade, non ci capisco niente. Sarà proprio sfortuna con il mio sfintere?
Adesso mi toccherà aspettare la fine del mese per vedere il proctologo. Intanto quale ipotesi si potrebbe formulare? e faccio bene ad usare la Preparazione H a livello preventivo?

Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Potrebbe essere in effetti una sindrome emorroidaria e una terapia sintomatica nell' attesa credo possa andare.
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