Emorroide esterna

Gent dottori
Vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione il mio caso.
Sono un uomo di 41 anni,non bevo,non fumo,poca attività fisica e sono leggermente in sovrappeso.Non ho mai sofferto di emorroidi nella mia vita,o meglio,al massimo mi sarà capitato solo un paio di volte, ma piccole emorroidi risolte in 1 max 2 giorni.
Da circa 13 giorni invece mi è uscita a ridosso dell'ano una grossa emorroide ,probabilmente seguente ad episodi di diarrea acuta.Ho ovviamente cercato di curare entrambi con una dieta appropriata e utilizzando dapprima per l'emorroide la sola crema proctosedyl disinfettando la parte con amuchina e acqua calda/tiepida.Poi sono passato al Daflan (5 cp al giorno).Purtroppo però visto gli scarsi risultati sono dovuto ricorrere alle cure del mio medico curante che mi ha prescritto questa terapia.
Ciproxin 500 mg 1 cp al dì per 3 giorni
Clarema 1cp al dì
FG 5 forte due bustine al dì.
Continuare con la crema proctosedyl e amuchina ma non prendere più il daflan.(al suo posto appunto il clarema).
Dopo tre giorni però,a parte le scariche diarroiche che sembrano essere terminate,almeno spero,l'emorroide è rimaste inalterata per dimensioni e consistenza.Premetto che non ho sanguinamento nè un forte dolore, a parte quando devo andare di corpo,ma soprattutto senso di fastidio e disagio.
Visto ormai i tanti giorni passati non sò si è formato un trombo emorroidale (ma penso di sì) e se l'emorroide può essere risolta anche ambulatorialmente,ma chiedo gentilmente il vostro parere specialistico su questo quadro clinico che ho appena descritto.Devo proseguire con questa terapia perchè comunque è ancora presto,nonostante i tanti giorni passati, per vedere una risoluzione, o affidarmi ad un proctologo?
Vi ringrazio infinitamente
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentile signore,

per il momento continuerei con la crema rettale e mi affiderei ad un proctologo per la diagnosi e la terapia specifica. Da valutare anche le cause della diarrea (episodio isolato o ricorrente ?).

Un cordiale saluto.


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
Quasi sicuramente si è verificata una trombosi emorroidaria e probabilmente a carico del plesso emorroidario esterno(vasi venosi sul margine anocutaneo).Trombosi in questa sede sono meno dolorose di quelle che interessano il plesso emorroidario interno.

La terapia medica serve a ridurre i tempi di "assorbimento" del coagulo, che restano in ogni caso lunghi anche in relazione alle dimensioni.
Se la trombosi è superficiale è possibile, anche ambulatorialmente, incidere la sottile mucosa di rivestimento e procedere alla "mungitura" del coagulo, questa manovre chirurgica permettera una rapida guarigione ed una immediata risoluzione della sintomatologia dolorosa.

La visita coloproctologica servirà a chiarire ulteriormente la sua situazione locale e per valutare quale è il provvedimento terapeutico più idoneo da adottare.

Ci tenga informati sulla evoluzione del suo problema.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#3]
Utente
Utente
Rispondo al dottor Cosentino
A volte mi capita di avere scariche diarroiche che risolvo con fermenti lattici e al massimo un paio di pastiglie di dissenten,normalmente due o tre giorni e la cosa si risolve.Stavolta le scariche sono state più frequenti anche se con la terapia del mio medico curante ora questa situazione sembra,al momento migliorata, resta come detto sempre il problema dell'emorroide.
Rispondo al dottor D'Oriano
Quanto ha appena espresso risponde esattamente alla situazione in essere.Spero si possa risolvere questa problematica il prima possibile,magari anche ambulatorialmente come mi ha detto,per cui il prima possibile contatterò un colonproctologo in zona per una visita sperando che ad essa seguano risultati certi.
Fino a quel momento andrò quindi avanti con la terapia farmacologica attuale che a quanto pare sembra corretta.
Ringrazio vivamente entrambi per la risposta e per le indicazioni fornitemi
[#4]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Di nulla.
Ci tenga informati.
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Utente
Utente
Gent. dottor D'Oriano
Ieri sera sono andato da uno specialista di mia fiducia ed ha eseguito esattamente la procedura che lei mi aveva anticipato.Non le dico il dolore!Però oggi và molto meglio.........il problema però non è del tutto risolto perchè, ho anche una emorroide trombizzata interna che il colonproctologo (visto che è più piccola) spera si risolva da sola,altrimenti giovedì prossimo c'è da fare lo stesso intervento sulla stessa.
Inoltre mi ha eliminato la crema cortisinoca ma,al suo posto, devo usare la recto reparil.Poi 3 bustine di venoruton al dì per circa un mese e lavaggi con candinet liquido.
Più la solita pillola di Clarema al dì.
Spero tanto che quella interna si risolva da sola visto che il dottore mi ha detto che cmq ha fatto un "invito" sulla stessa per far sì che possa defluire il sangue all'esterno.Almeno penso di aver capito così..
Speriamo bene
Grazie di tutto
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signore, la risoluzione spontanea di una trombosi emorroidaria è un processo lungo ed i farmaci sia locali che sistemici(come le compresse che assume) hanno un'azione limitata. Il consiglio è di aiutare a mantenere le feci morbide e quindi facilmente evacuabili, curando l'alimentazione,aumentando la idratazione e introducendo della fibra. Vedrà che col tempo il fastidio diminuirà sino a scomparire.

Dr. Roberto Rossi

[#7]
Utente
Utente
Grazie mille dottor Rossi per l'ulteriore informazione che mi ha fornito.
Speriamo bene e spero soprattutto di non ripetere quella "manovra chirurgica" che ho subito ieri sera anche per l'emorroide interna.
[#8]
Utente
Utente
Gent.dottori
Se posso approfittare ancora di un vostro consulto volevo chiedervi se è normale dopo che ieri sera ambulatorialmente mi è stata incisa la sottile mucosa di rivestimento ed effettuato il drenaggio del coagulo,la situazione e cioè questo grumo esterno o emorroide trombizzata al tatto sembra rimasta inalterata.Questo l'ho appurato stamane quando ho fatto il primo lavaggio con candinet.
Grazie ancora e scusate il disturbo
[#9]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Se il trombo è stato evacuato la tumefazione che avverte potrebbe essere l'esito dell'intervento subito e cioè l'edema che si forma nei tessuti dopo le manovre subite.
[#10]
Utente
Utente
Quindi se è così,come spero,anche perchè mi sono affidato ad un professionista,la tumefazione dovrebbe rientrare spontaneamente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Si, la tumefazione si ridurrà spontaneamente di spessore, ma potrebbe residuare una plica cutanea ipertrofica.
Certo "l'invito" effettuato sulla trombosi interna è stato eseguito per permettere un automatico "svuotamento" del vaso trombizzato.
Auguri
[#12]
Utente
Utente
Ieri pomeriggio ho contattato il dottore che mi ha eseguito questo piccolo intervento ambulatoriale.Mi ha detto di continuare la cura ma poichè non ho avuto sanguinamento post operatorio (chiamiamolo così) e la tumefazione o emorroide trombizzata nella parte esterna sembra rimasta inalterata in forma e dimensioni ha avuto qualche dubbio sulla riuscita dell' incisione riportando al controllo di giovedì 24 ulteriori valutazioni e forse con un'altro intervento "più cattivo"come l' ha chiamato lui, sulla parte con anestesia locale.Però nel contempo mi ha assicurato che,come ha detto lei dottor D'Oriano, ha creato l'invito sulla trombosi interna dalla quale poi fuoriesce la parte più esterna, e che ha drenato soprattutto del sangue nero dopo l'incisione,per cui resta ottimista ma non esclude che possa intervenire di nuovo.Di contro mi sono accorto che la parte interna dell'emorroide che poi è la parte dove a quanto pare parte e si canalizza l'intera emorroide,al tatto sembra effettivamente ridotta.Al momento non accuso particolari dolori a parte quando vado di corpo,ma solo fastidio generalizzato sulla parte in trattamento.Speriamo bene,anche perchè un secondo trattamento di piccola chirurgia vorrei sinceramente evitarlo.
Grazie a tutti
[#13]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Le auguro di non aver bisogno d'altro.
Ma in alcuni casi, purtroppo,per una mancata risoluzione del problema emorroidario(congestioe, sanguinamento, trombosi recidivante, etc:) si rende necessario eseguire una emorroidectomia settoriale longitudinale.
Segua le indicazioni del suo curante e ci tenga informato sull' esito del futuro controllo
Saluti
[#14]
Utente
Utente
La ringrazio,spero tanto di non aver bisogno di ulteriori incisioni o altro...............cmq la parte interna è regredita notevolmente,sembra quasi sparita,resta inalterata quella esterna che spero si assorba senza ulteriori interventi esterni.
la ringrazio di cuore dottor D'Oriano per tutte le informazioni che mi ha dato ed è davvero lodevole il servizio del tutto gratuito che mettete a disposizione degli utenti che ne hanno bisogno.
Davvero grazie a tutti voi.
[#15]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Di nulla
Restiamo in attesa di sue notizie.
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