Correzione del rettocele e del prolasso mediante pessia
Gent.mi Dottori,
il giorno 7di questo mese sono stata sottoposta ad un intervento di dearterializzazione emorroidaria dopplerguidata (tdh), correzione del rettocele e del prolasso mediante pessia.Dopo due settimane dall' intervento ho avuto perdite ematiche con la defecazione. Ho eseguito una visita proctologica che ha evidenziato modeste emorroidi esterne e congestione delle emorroidi interne, mi e' stato consigliato di prolungare il pentacol gel rettale e di assumere daflon 500mg 2cp al giorno.Ora a distanza di 25 giorni mi ritrovo con ancora parte del prolasso emorroidario.Vorrei capire se questo e' nella norma e bisogna aspettare per vedere il risultato ... o se l'intervento non e' riuscito!!!!!!
Ringraziando in anticipo,colgo l'occasione per porgere cordiali saluti
il giorno 7di questo mese sono stata sottoposta ad un intervento di dearterializzazione emorroidaria dopplerguidata (tdh), correzione del rettocele e del prolasso mediante pessia.Dopo due settimane dall' intervento ho avuto perdite ematiche con la defecazione. Ho eseguito una visita proctologica che ha evidenziato modeste emorroidi esterne e congestione delle emorroidi interne, mi e' stato consigliato di prolungare il pentacol gel rettale e di assumere daflon 500mg 2cp al giorno.Ora a distanza di 25 giorni mi ritrovo con ancora parte del prolasso emorroidario.Vorrei capire se questo e' nella norma e bisogna aspettare per vedere il risultato ... o se l'intervento non e' riuscito!!!!!!
Ringraziando in anticipo,colgo l'occasione per porgere cordiali saluti
[#1]
20 giorni dopo l' intervento è presto per esprimere un giudizio definitivo e sarebbe importante sapere come era la situazione prima dell' intervento. Con ogni intervento comunque esiste la possibilita' di recidive anche precoci e quindi anche con questo.La correzione del rettocele inoltre ha probabilmente richiesto una procedura aggiuntiva perchè non mi risulta questo intervento lo corregga.Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la sua tempestivita' nel rispondermi. Sinceramente non mi hanno detto di aver eseguito una procedura aggiuntiva! ! mi hanno detto di aver legato i sei rami dell'arteria emorroidaria superiore e di aver poi eseguito una sutura a spirale.Durante l'intervento si sono accorti del rettocele e nella prima visita successiva all'intervento il medico mi ha riferito che nell'esplorazione rettale il retto non si proiettava piu' verso la vagina. Sono molto demoralizzata e confusa. Prima dell'intervento avevo un prolassso molto grande che circondava tutto l'ano, ma nella visita mi è stato detto ke si poteva risolvere con il metodo thd.il fatto che ci possa essere ancora una congestione dei cuscinetti emorroidari e il prolassso ancora presente in gran parte mi fa pensare che non sia riuscito o forse che questo metodo non fosse il piu' adatto per la mia patologia.GRAZIE
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 31/10/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?