Dolore nel defecare
Buongiorno, sono 1 ragazza di 23anni e vorrei chiedere un consulto a voi medici.
Negli ultimi giorni provando dei stimoli del defecare mi recavo in bagno, ma pur avendo stimoli non riuscivo.finalmente dopo 2 giorni ho defecato ma ho provato 1 fatica enorme,soprattutto per la grandezza delle feci. Mi tremavano persino le gambe dal dolore!.dopodichè ho provato dolore all'ano per tutta la notte, talmente forte che facevo molta fatica a sedermi! 2 giorni dopo nel defecare ho avuto lo stesso problema! provo molto dolore e vorrei sincerarmi che non è niente di grave!
ringrazio subito per la disponibilità e cortesia!
Negli ultimi giorni provando dei stimoli del defecare mi recavo in bagno, ma pur avendo stimoli non riuscivo.finalmente dopo 2 giorni ho defecato ma ho provato 1 fatica enorme,soprattutto per la grandezza delle feci. Mi tremavano persino le gambe dal dolore!.dopodichè ho provato dolore all'ano per tutta la notte, talmente forte che facevo molta fatica a sedermi! 2 giorni dopo nel defecare ho avuto lo stesso problema! provo molto dolore e vorrei sincerarmi che non è niente di grave!
ringrazio subito per la disponibilità e cortesia!
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Potrebbe avere una ragade.UNa visita proctologica credo sia indicata.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile signora poichè la consulenza proctologica potrebbe non essere immediata mi permetto di consigliarle di cercare di rendere quanto più morbida possibile la consistenza delle feci. Questo lo potrà ottenere implementando l'idratazione, curando la dieta e consigliandosi col curante per l'introduzione eventuale di fibra.
Dr. Roberto Rossi
[#5]
Utente
perchè qui ho letto che cè anche la possibilità di un intervento chirurgico!
http://www.staremeglio.it/ragadi.html
http://www.staremeglio.it/ragadi.html
[#6]
Gentile Utente
La terapia della ragade anale diventa chirurgica quando la terapia medica e dilatativa hanno fallito.
Concordo con i colleghi ,visto il perdurare della sintomatologia, sulla necessità di una visita proctologica per una diagnosi e per la terapia del caso
La terapia della ragade anale diventa chirurgica quando la terapia medica e dilatativa hanno fallito.
Concordo con i colleghi ,visto il perdurare della sintomatologia, sulla necessità di una visita proctologica per una diagnosi e per la terapia del caso
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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L'ntervento chirurgico ha la sua indicazione quando la ragde si cronicizza ovvero quando le terapie conservative non hanno effetto. Tuttavia mi pare di capire che il suo problema sia di recente insorgenza ed in tal caso è d'obbligo prima di pensare alla chirurgia di procedere a quelle terapia che il proctologo consigliera.
Per quanto riguarda l'intervento è una procedura piuttosto "semplice" ma da riservarsi,ribadisco, ai casi più complessi .
Per quanto riguarda l'intervento è una procedura piuttosto "semplice" ma da riservarsi,ribadisco, ai casi più complessi .
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Mi permetto di osservare che, prima di preoccuparsi per l' eventuale trattamento di una presunta patologia, sarebbe opportuno venisse visitata per porre una diagnosi e solo allora affrontare l' eventuale terapia.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.1k visite dal 26/10/2011.
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