Sospette emorroidi interne ed uso cuscino antiprostata

Gentili Dottori, sono un ragazzo di 29 anni. Mi è stata diagnosticata già da diversi mesi una prostatite cronica che tutt'ora sto curando. Tra i sintomi che spesso manifesto vi è un fastidio/tensione anale, che mi da maggiori problemi quando sono seduto, oltre ad una sensazione di tensione/dolenzia tra lo scroto e l'ano. L'urologo ha sempre associato i fastidi anali alla prostatite. Di mia iniziativa negli scorsi mesi mi sono fatto visitare da due diversi medici chirurghi. Il primo mi ha detto di non aver riscontrato emorroidi o ragadi anali, e che i fastidi vanno attribuiti alla prostatite. Il secondo chirurgo ha invece riscontrato la presenza di emorroidi di II grado (interne). In alcuni giorni i fastidi anali si fanno più accentuati mentre in altri meno. Sono abbastanza regolare nella defecazione, non ho dolori o fastidi durante la defecazione. Di solito dopo aver defecato mi rimane una sensazione di leggera irritazione nell'ano che può durare anche qualche ora. Non ho mai avuto perdite di sangue e nemmeno fuoriuscita di emorroidi esterne o dolore alla defecazione. Quando sono seduto di solito uso un cuscino antiprostata comprato in farmacia (ha una forma ergonomica forata a forma di otto al centro). Noto talvolta che usando questo cuscino per un pò di tempo accuso un indolenzimento anale che si spinge fino al coccige, come se inizialmente il vuoto del cuscino mi dia sollievo ma poi alla lunga procuri fastidio, al punto che talvolta mi risulta più comodo sedermi senza il cuscino. Volevo chiedervi due cose: a) se dai sintomi descritti ritenete plausibile la presenza di emorroidi o di ragade anale) b) se l'uso prolungato sulla sedia di un cuscino forato nella parte centrale può procurare danni all'ano (es. formazione di emorroidi, ragadi, infiammazioni del coggige..ecc...)? Grazie mille.