Da 10 anni soffro di ascesso perianale,che prima si manifestava raramente,invece è da un pò di
Spett.ile Dott.re,
sono Giovanna ed ho 28 anni.Da 10 anni soffro di ascesso perianale,che prima si manifestava raramente,invece è da un pò di tempo che si manifesta con maggiore frequenza.
Il chirurgo di fiducia,mi consigliò di usare un prodotto per l'igiene ano-genitale:"ANONET LIQUIDO", ma dato che lo uso da tanto tempo,vorrei chiderle se potesse consigliarmi un nuovo prodotto.
Inoltre,vorrei porle un'altra domanda,ovvero,la vita sedentaria,dato che sono una studentessa universitaria,può aumentare la frequenza di manifestazione di un ascesso perianale?
Nell'attesa di un suo riscontro,porgo distinti saluti.
Giovanna Antonaci
sono Giovanna ed ho 28 anni.Da 10 anni soffro di ascesso perianale,che prima si manifestava raramente,invece è da un pò di tempo che si manifesta con maggiore frequenza.
Il chirurgo di fiducia,mi consigliò di usare un prodotto per l'igiene ano-genitale:"ANONET LIQUIDO", ma dato che lo uso da tanto tempo,vorrei chiderle se potesse consigliarmi un nuovo prodotto.
Inoltre,vorrei porle un'altra domanda,ovvero,la vita sedentaria,dato che sono una studentessa universitaria,può aumentare la frequenza di manifestazione di un ascesso perianale?
Nell'attesa di un suo riscontro,porgo distinti saluti.
Giovanna Antonaci
[#1]
Buonasera,
se l'ascesso che lei riferisce è perianale, necessita di una exeresi completa in fase di quiescenza (di riposo). Ritengo ovviamente, che la diagnosi di ascesso le sia già stata posta in passato con una visita proctologica e con esclusione dunque di eventuale fistola perianale. Vede gli ascessi anali rappresentano la fase acuta di un'infezione che origina da alcune ghiandole presenti tra gli sfinteri anali, e sono spesso correlati alle fistole anali espressione cronica della stessa malattia. Dunque vanno differenziati dagli ascessi perineali, intorno all'ano, che originano dalle ghiandole sebacee dei peli perineali. In quest'ultimo caso vale la soluzione che le ho scritto, altrimenti occorre visita specialistica ed eventuale fistulectomia/fistulotomia.
La sedentarietà non è certo favorevole.
se l'ascesso che lei riferisce è perianale, necessita di una exeresi completa in fase di quiescenza (di riposo). Ritengo ovviamente, che la diagnosi di ascesso le sia già stata posta in passato con una visita proctologica e con esclusione dunque di eventuale fistola perianale. Vede gli ascessi anali rappresentano la fase acuta di un'infezione che origina da alcune ghiandole presenti tra gli sfinteri anali, e sono spesso correlati alle fistole anali espressione cronica della stessa malattia. Dunque vanno differenziati dagli ascessi perineali, intorno all'ano, che originano dalle ghiandole sebacee dei peli perineali. In quest'ultimo caso vale la soluzione che le ho scritto, altrimenti occorre visita specialistica ed eventuale fistulectomia/fistulotomia.
La sedentarietà non è certo favorevole.
Dr. Luigi D'Ambra
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 18/10/2011.
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