Emorroidi e dispositivi medici
Soffro di emorroidi e talvolta uso creme perchè per ora non sono da operare, ho letto di un dispositivo medico da mettere in freezer che si può usare quanto si vuole. Mi piacerebbe provarlo visto che sembra non avere controindicazioni, ho letto che alcuni medici lo consigliano, ma ho anche letto che per le emorroidi è fortemente sconsigliato il freddo perchè peggiora la circolazione, come stanno realmente le cosè?
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile utente, il dispositivo di cui lei parla, per la mia esperienza non va adottato se esiste una complicanza emorroidaria come la trombosi, in quanto ovviamente per quello che ha letto ritarda la remissione del problema.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Gentile Signore, mi pare di capire che il problema di emorroidi di cui soffre non è sporadico ,ma piuttosto presente. Le consiglierei pertando di sentire un parere specialistico ed eventualmente seguire la via dell'intervento.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Ex utente
In effetti il problema non è sporadico ma per ora non mi altera la qualità della vita se seguo alla lettera i consigli del medico (no bici, intestino regolare, no alcol...)
In pratica un leggero gonfiore c'è sempre ma il bruciore è occasionale.
Lo specialista è stato chiaro, ci sono emorroidi di II grado ma dell'anoscopia non emerge una situazione grave e l'intervento non sarebbe giustificato. Al momento non vede nemmeno l'indicazione per pratiche ambulatoriali.
La terapia medica ha dato qualche risultato ma a quanto pare non si può protrarre per lunghi periodi (ecco la ragione per cui chiedevo di soluzioni alternative).
Cordiali saluti
In pratica un leggero gonfiore c'è sempre ma il bruciore è occasionale.
Lo specialista è stato chiaro, ci sono emorroidi di II grado ma dell'anoscopia non emerge una situazione grave e l'intervento non sarebbe giustificato. Al momento non vede nemmeno l'indicazione per pratiche ambulatoriali.
La terapia medica ha dato qualche risultato ma a quanto pare non si può protrarre per lunghi periodi (ecco la ragione per cui chiedevo di soluzioni alternative).
Cordiali saluti
[#4]
Ritengo, anche data la giovane età ,un poco limitante sostenere tutte le rinunce a cui accennava. Sappia che vi sono oggi interventi poco traumatici che proprio in casi di malattia emorroidaria non troppo avanzata possono dare buoni risultati e risolvere definitivamente il problema.
[#5]
Gentile utente, se per lei continuare con una terapia conservativa non le altera la qualità della vita e lo specialista che l'ha visitata non considera la necessità di sottoporla ad un intervento, continui pure a gestire la situazione con la terapia medica, ma anche per l'utilizzo del dispositivo cui lei faceva riferimento informi sempre lo specialista. Riguardo al consiglio del collega è vero che ora esistono delle tecniche chirurgiche meno invasive, con minori possibilità di complicanze alle quali lei però deve pensare se è realmente motivato a sottoporsi ad un intervento
ed indipendentemente dai nostri consigli, questo ritengo lo deciderà lei in relazione all'entità dei suoi disturbi ed in accordo con il proctologo che segue la sua problematica.
Cordiali saluti
ed indipendentemente dai nostri consigli, questo ritengo lo deciderà lei in relazione all'entità dei suoi disturbi ed in accordo con il proctologo che segue la sua problematica.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Ringrazio tutti per i preziosi consigli, per quanto ho capito la scelta è dovuta al fatto che non c'è sanguinamento e internamente non si vedono emorroidi particolarmente gonfie/infiammate su cui intervenire, il gonfiore si vede anche esternamenre ma è generalizzato (scusate se scrivo delle bestialità ma non riesco a spiegarmi meglio).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 04/10/2011.
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