Ragade anale insopportabile ma non solo...

Salve, sono una ragazza di 21 anni. vi espongo il mio problema. nell'estate dell'anno scorso ho sofferto di una ragade anale che grazie all'utilizzo di dilatatori anali si è risolto nel giro di un mese. a distanza di 2 mesi dall'interruzione della cura ( cioè verso la metà di ottobre ) sono ricomparsi i dolori, solo che però erano molto più dolorosi tanto da impedirmi di dormire la notte. in quel momento mi trovavo all'estero e quindi, non avendo portato con me i dilatatori non ho potuto utilizzarli da subito.quando me li hanno spediti li usavo quando il dolore me lo permetteva e prendevo delle bustine di fibre ogni giorno. a dicembre sono tornata a casa e sono andata a farmi vedere. il medico mi consigliò di continuare a utilizzare i dilatatori. purtroppo però non riuscivo perchè il dolore era talmente forte che per tutto il giorno dopo essere andata in bagno, non potevo neanche provare a infilare quello più piccolo. mi è stato consigliato di farmi operare ma non me la sento. è da un paio di settimane però che ho dei dolori sempre più acuti dopo essere stata in bagno. mi prendono come delle fitte interne (che prendono sia la parte dietro che davanti) che durano vari secondi e mi fanno malissimo e mi prendono sia se sto seduta e sia se cammino. è un vero incubo!!!!
inoltre ho notato che per tutto il periodo che mi è comparsa questa ragade, ogni volta che vado in bagno sento dolore sia per la ragade (che mi è stato detto essere nella parte posteriore) sia per qualcosa che, a mio parere, c'è sulla parte destra dell'ano. infatti, al tatto, sento sempre dolore su quella parte e, di conseguenza, mi fa male tutta la gamba destra.
i 2 medici che mi hanno visitato non mi hanno mai detto che si poteva trattare di emorroidi e anche se gli riferivo questi dolori sulla parte destra, loro hanno sempre detto che c'era solo una ragade.
ovviamente io non posso andare sempre assillarli con questo problema, per cui chiedo consiglio a voi.
so che è difficile dare un'opinione di quello che è senza una visita....ma sono disperata!!!!!!!
la vita è diventata un vero inferno e non c'è modo che diminuisca da solo questo problema!
grazie in anticipo.
sabrina
[#1]
Dr. Stefano Arcieri Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 97 1
Cara Signora, mi sembra oramai necessario che si faccia visitare da un chirurgo il quale, quasi sicuramente, indicherà la prassi terapeutica più opportuna. Credo che sulla base di quanto da Lei lamentato, che l'intervento chirurgico oramai non sia più procrastinabile. I sintomi lamentati, fanno pensare proprio a questo. Si rivolga con fiducia ad uno specialista e con la stessa fiducia si sottoponga all'intervento chirurgico.
Cordialità.

Prof. Stefano ARCIERI
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I

[#2]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Concordo con il commento del collega:'intervento chirurgico di sfinterotomia potrebbe essere indicato nel suo caso e risolvere definitivamente il problema.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it