Dolore per enterocele e rettocele

Gentile Dottore,
Sono una paziente alla quale e' stato diagnosticato nel 2008 un enterocele e rettocele (ho eseguito: rettoscopia, defecografia, manometria rettale).
Da circa un anno si e' aggiunto un forte dolore persistente dopo ogni defecazione che persiste fino al pomeriggio e si rinnova ogni qualvolta mi reco in bagno. Ho consultato una proctologa dell'ospedale della mia città la quale mi ha consigliato dopo visita rettale che ha escluso emorroidi interne e regadi, il "dilatan" (10 minuti al giorno) e alcune creme rettali antinfiammatorie.
Il mio problema e' che nonostante la costanza (per oltre 2 mesi) dell'inserimento doloroso del dilatan la situazione non e' minimamente migliorata. Specifico che assumo circa due compresse al giorno di Moment 100, il quale mi aiuta a far placare l'intensità del dolore rendendolo quasi sopportabile.
Le aggiungo, per un'anamnesi generale che sono affetta da morbo di Waldestrom dal 2006 anno in cui sono stata sottoposta ad un ciclo di chemioterapia che ha riportato la situazione sotto controllo.
Ringraziandola anticipatamente, resto in attesa di un suo gentile parere e consiglio.
Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Il dolore puo' essere secondario al rettocele ed al possibile prolasso mucoso interno.E' stata eseguita una ecografia transanale?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la Sua celere risposta.
No, non ho eseguito un'ecografia transanale, perche' non mi e' stata consigliata da nessuno,ho fatto una rettoscopia prima della manometria e defecografia. In base alla sua esperienza da cosa puo' derivare il dolore? Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente
La sitomatologia dolorosa può essere legata ,come le conferma il collega Favara, alla presenza sia del rettocele che del prolasso rettale interno ed alla probabile sindrome da ostruita defecazione correlata, ma a distanza , senza aver visionato almeno gli esami precedentamente eseguiti, non è possibile escludere anche altre cause.
Visto l' insuccesso della terapia prescritta ritengo opportuno una rivalutazione del suo problema con l'esecuzione di ulteriori esami strumentali e, se è necessario, ripetere quelli precedentemente eseguiti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com