Tac con contrasto al colon
gentili dottori tutt'ora mia madre di anni 63 è ricoverata in ospedale per dei disturbi all'addome , e dopo aver scoperto nelle feci del sangue raggrumato.
TC TOTAL BODY Esame eseguito con tecnica multistrato, senza e con mdc ev. In ambito addominale evidenza di esteso processo eteroplasiee- a livello del cieco/tratto prossimale dell'ascendente (circa 7 cm di aimetro massimo sul piano assiale), che si estende ad interessare anche la porzione contigua dell'ultima ansa ileale con discanalfezazione a monte. La lesione occupa il lume viscerale ed infiltra la parete con associata marcata disortìogeneita' del grasso periviscerale da segni di infiltrazione, soprattutto lungo il versante mediale. Coesistono voluminose tumefazioni linfonodali periviscerali e lungo i vasi ileocolici (lievemente ectasie! ) di circa 31 mm di diametro massimo con aree di necrosi contestuali da riferire ad interessamento linfonodale secondario. Diffusa disomogeneità', inoltre, del cellulare mesenteriale e periepatico con ulteriore nodulazione ìinfinodale, in parte necrotica da secondarismo, a sede sottodiaframmatica anteriore di circa 16 mm di diametro massimo; ulteriori linfonodi secondari sovra- e peri-centimetrici.si apprezzano a sede paracavale jnterca"o-paraorticar-a livello del legamento epatogsstrico. Lelicne nodulare di circa 26 mm di diametro massimo, in parte necrotica ed a margini mal definiti,.si apprezza inoltre al passaggio discendente/sigma,non dissociabile dalla parete intestìnale e da riferire in prima ipotesi ad impianto peritoneale. Falda fluida periepatica, perispienica e più' abbondante a sede pelvica.Fegato di dimensioni aumentate, a struttura sovvertita per la presenza di numerose lesioni interessano tutti i segmenti, in parte confluenti, di dimensioni comprese tra pochi millìmetri e circa 7 cm; segni di infiitrazione delle v. sovraepatìche che si presentano filiformi a livello della confluenza in VCI ,che presenta anch'essa calibro ridotto nel tratto retroepatico da verosimile infiltrazione.Scarsamente individuabili, da verosimile infiltrazione.anche i rami portali per il V e VII segmento. Minima ectasia delle v.b. intraepatiche e della VBP ".Milza,pancreas e surren e dx nella norma; surrene sn dismorfico per la presenza di lesione nodulare contestuale di circa 18x15 mm da sospetta lesione ripetitiva.Reni in sede, regolari per forma e volume con conservata attività' escretiva; doppio dostretto con doppio uretere a dx; non dilatate le vie urinarie. Vescica distesa, a pareti regolari e contenuto omogeneo.Utero a struttura disomogenea, annessi in sede, a struttura disomogenea il sn. In ambito toracico evidenza di alcune millimetriche (circa 5 mm di diametro massimo) nodulazioniparenchimali subpleuriche da ambo i lati ed in basale sn da sospette lesioni ripetitive. Fenomeni disventilatori al segmento mediale del LM.Non versamento pleuro-pericardico. Evidenza di qualche nodulazione linfonodale mediastinica, sovradiaframmatica CONTINUA
TC TOTAL BODY Esame eseguito con tecnica multistrato, senza e con mdc ev. In ambito addominale evidenza di esteso processo eteroplasiee- a livello del cieco/tratto prossimale dell'ascendente (circa 7 cm di aimetro massimo sul piano assiale), che si estende ad interessare anche la porzione contigua dell'ultima ansa ileale con discanalfezazione a monte. La lesione occupa il lume viscerale ed infiltra la parete con associata marcata disortìogeneita' del grasso periviscerale da segni di infiltrazione, soprattutto lungo il versante mediale. Coesistono voluminose tumefazioni linfonodali periviscerali e lungo i vasi ileocolici (lievemente ectasie! ) di circa 31 mm di diametro massimo con aree di necrosi contestuali da riferire ad interessamento linfonodale secondario. Diffusa disomogeneità', inoltre, del cellulare mesenteriale e periepatico con ulteriore nodulazione ìinfinodale, in parte necrotica da secondarismo, a sede sottodiaframmatica anteriore di circa 16 mm di diametro massimo; ulteriori linfonodi secondari sovra- e peri-centimetrici.si apprezzano a sede paracavale jnterca"o-paraorticar-a livello del legamento epatogsstrico. Lelicne nodulare di circa 26 mm di diametro massimo, in parte necrotica ed a margini mal definiti,.si apprezza inoltre al passaggio discendente/sigma,non dissociabile dalla parete intestìnale e da riferire in prima ipotesi ad impianto peritoneale. Falda fluida periepatica, perispienica e più' abbondante a sede pelvica.Fegato di dimensioni aumentate, a struttura sovvertita per la presenza di numerose lesioni interessano tutti i segmenti, in parte confluenti, di dimensioni comprese tra pochi millìmetri e circa 7 cm; segni di infiitrazione delle v. sovraepatìche che si presentano filiformi a livello della confluenza in VCI ,che presenta anch'essa calibro ridotto nel tratto retroepatico da verosimile infiltrazione.Scarsamente individuabili, da verosimile infiltrazione.anche i rami portali per il V e VII segmento. Minima ectasia delle v.b. intraepatiche e della VBP ".Milza,pancreas e surren e dx nella norma; surrene sn dismorfico per la presenza di lesione nodulare contestuale di circa 18x15 mm da sospetta lesione ripetitiva.Reni in sede, regolari per forma e volume con conservata attività' escretiva; doppio dostretto con doppio uretere a dx; non dilatate le vie urinarie. Vescica distesa, a pareti regolari e contenuto omogeneo.Utero a struttura disomogenea, annessi in sede, a struttura disomogenea il sn. In ambito toracico evidenza di alcune millimetriche (circa 5 mm di diametro massimo) nodulazioniparenchimali subpleuriche da ambo i lati ed in basale sn da sospette lesioni ripetitive. Fenomeni disventilatori al segmento mediale del LM.Non versamento pleuro-pericardico. Evidenza di qualche nodulazione linfonodale mediastinica, sovradiaframmatica CONTINUA
[#1]
Qual'è il suo quesito ? Ha già parlato con i medici che la stanno seguendo ?
Grazie
Grazie
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
anteriore (circa 13 mm) e ascellare
bilaterale.
Tiroide dismoriica per prevalenza del lobo dx che supera il giugulo, inprontando la trachea sul profilo
dx, e che mostra struttura disomogenea per la presenza di alcune lesioni nodulart contestuali. Non
evidenza di aree di patologica impregnazione a livello del parenchima cerebrale.
salve dottore i medici sono stati un po vaghi al riguardo, mia mamma ha fatto anche una colonscopia
Anamnesi: reperto eco sospetto per etero colori dx, CEA aumentato, verosimili meta epatiche
Referto:
Esame limitato al sigma medio e poco diagnostico per presenza di feci solide in cavità che impediscono una corretta visione della mucosa.
Scarsa compliance della paz Si consiglia vallila/ione cllnica complessiva( vista anche la presenza di edemi periferici) per successivo iter diagnsotico fda farsi con eventuale colonscopia in sedazione e con migliore pulizia ntestinole)
oltre che a ripetere la colonscopia mia mamma dovrà fare anche una gastroscopia,
A me farebbe piacere in poche parole cosa ha mia mamma o almeno cosa potrebbe avere visto che i medici la sottoporranno ad altri esami
io ci capisco poco ma suppongo dal referto della tac che c'è qualcosa che non va
bilaterale.
Tiroide dismoriica per prevalenza del lobo dx che supera il giugulo, inprontando la trachea sul profilo
dx, e che mostra struttura disomogenea per la presenza di alcune lesioni nodulart contestuali. Non
evidenza di aree di patologica impregnazione a livello del parenchima cerebrale.
salve dottore i medici sono stati un po vaghi al riguardo, mia mamma ha fatto anche una colonscopia
Anamnesi: reperto eco sospetto per etero colori dx, CEA aumentato, verosimili meta epatiche
Referto:
Esame limitato al sigma medio e poco diagnostico per presenza di feci solide in cavità che impediscono una corretta visione della mucosa.
Scarsa compliance della paz Si consiglia vallila/ione cllnica complessiva( vista anche la presenza di edemi periferici) per successivo iter diagnsotico fda farsi con eventuale colonscopia in sedazione e con migliore pulizia ntestinole)
oltre che a ripetere la colonscopia mia mamma dovrà fare anche una gastroscopia,
A me farebbe piacere in poche parole cosa ha mia mamma o almeno cosa potrebbe avere visto che i medici la sottoporranno ad altri esami
io ci capisco poco ma suppongo dal referto della tac che c'è qualcosa che non va
[#4]
Mi scuso del ritardo.
Sicuramente sua madre ha qualcosa d'importante ma il chiarimento sulle sue condizioni deve essere assolutamente fatto dai medici che la stanno seguendo. Non possono "stare sul vago" è un suo diritto avere risposte chiare. Non possiamo essere noi a pronunciarci senza avere il quadro globale della paziente, ma con gli esami già fatti i medici possono già dare una loro valutazione.
Cordiali saluti
Sicuramente sua madre ha qualcosa d'importante ma il chiarimento sulle sue condizioni deve essere assolutamente fatto dai medici che la stanno seguendo. Non possono "stare sul vago" è un suo diritto avere risposte chiare. Non possiamo essere noi a pronunciarci senza avere il quadro globale della paziente, ma con gli esami già fatti i medici possono già dare una loro valutazione.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
stamane i medici mi hanno detto che c'è qualcosa che non va (credo che parlano della prima parte della diagnosi) e che non conoscono ancora del tutto l'entità della malattia e che lo sapranno solo dopo la colonscopia.
secondo lei mi hanno mentito o con la tac il quadro della situazione dovrebbe essere ben chiaro?
secondo lei mi hanno mentito o con la tac il quadro della situazione dovrebbe essere ben chiaro?
[#6]
Gentilissimo, dalla TAC si può già ricavare qualche elemento, ma evidentemente i medici prima di esprimersi hanno necessità di completare l'iter diagnostico con la colonscopia. In tal modo potranno essere più precisi nel rispondere.
Mi aggiorni e cordiali saluti.
Mi aggiorni e cordiali saluti.
[#9]
Utente
buona sera dottore, lunedì scorso mia madre è stata sottoposta alla colonscopia, l'hanno dovuta sedare, è andata a buon fine, il colon non è ostruito e quindi non interveranno.al momento mia mamma non riesce più a mangiare, al momento è solo sottoposta a lavaggi potassio glucosio- e qualcosaltro che ora non ricordo.
credo che adesso la situazione sia ad un ponto fermo, non hanno intenzione di fare chemio, e la prossima settimana faranno la biopsia.
sono al corrente che sottoporre mia mamma alla chemio sia una cosa devastante, ma la cosa che mi chiedo, è più devastante lasciarla così o la chemio?????
un mio amico mi ha detto che al pascale di napoli ci sono delle sperimentazioni, lei ne sa qualcosa???
capisco servono altri elementi, ma secondo lei in questo caso cosa bisogna fare, continuare ad osannarci a trovare qualcosa di alternativo o avere rispetto di mia mamma non sottopèorla ad ulteriori sofferenze ed aspettare che la "natura faccia il suo corso"?
credo che adesso la situazione sia ad un ponto fermo, non hanno intenzione di fare chemio, e la prossima settimana faranno la biopsia.
sono al corrente che sottoporre mia mamma alla chemio sia una cosa devastante, ma la cosa che mi chiedo, è più devastante lasciarla così o la chemio?????
un mio amico mi ha detto che al pascale di napoli ci sono delle sperimentazioni, lei ne sa qualcosa???
capisco servono altri elementi, ma secondo lei in questo caso cosa bisogna fare, continuare ad osannarci a trovare qualcosa di alternativo o avere rispetto di mia mamma non sottopèorla ad ulteriori sofferenze ed aspettare che la "natura faccia il suo corso"?
[#10]
Con la colonscopia negativa bisogna adesso attendere la biopsia epatica. Solo conoscendo il risultato si può decidere la strategia terapeutica (chemio, ecc.).
Mi aggiorni e cercherò di seguirla.
Un caro augurio a tutti voi.
Mi aggiorni e cercherò di seguirla.
Un caro augurio a tutti voi.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.3k visite dal 12/08/2011.
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