Colonscopia e flogosi cronica di grado lieve
Buongiorno,
seguito proctorragia con emissione di sangue rosso-scuro per due giorni, mi sono recata in PS.
Ho riferito dolori addominali crampiformi ai quadranti inferiori, soprattutto post-prandiali presenti da circa 8 mesi.
Diuresi e minzione nei limiti; alvo canalizzato ai gas e alle feci.
Amenorrea da 4 mesi (dovuta alla terapia in uso di 1 mg. Risperdal).
OBIETTIVITA’:
Paziente eupnoica in buone condizioni generali. Addome globoso per adiposità, trattabile, non dolente alla palpazione superficiale, dolorabile alla palpazione profonda in fossa iliaca sinistra. Blumberg negativo. ER: non emorroidi esterne e/o ragadi anali; normale il tono sfinterico; ampolla con residui fecali normocromici. Non sanguinamento in atto.
TERAPIA EFFETTUATA:
Fisiologica 250CC
PRESTAZIONI:
Esami del sangue: emocromo, azotemia, glicemia, bilirubina totale, GGT, transaminasi GOT, transaminasi GP, LDH, amilasi, creatinina, cloro, sodio, potassio, iniezione o infusione di F. specifici (° diabetol.), prelievo venoso.
UNICO VALORE SBALLATO: P-gamma-GLUTAMMILTRANSFERASI met. Enzimatico = 9 U/L (intervallo rif. 10-50)
TERAPIA CONSIGLIATA:
Dieta leggera
Toradol 1c x 2 al bisogno
Utile colonscopia
REFERTO COLONSCOPIA PARZIALE SX:
Presenza di numerose pettacchie a livello del retto – mucosa iperemica (?non leggo bene) ed edematosa. Biopsie a 8-10 cm dall’ano (3 frustoli). Si risale fino al cieco. Mucosa ovunque normale.
DIAGNOSI: sospetta proctite. Esame istologico.
TERAPIA: ASACOL 4g./100ml. Schiuma: 1 clisterino alla sera.
DIAGNOSI ESAME ISTOLOGICO:
Flogosi cronica di grado lieve
Ancora adesso a distanza di 3 anni, assumo talvolta ASACOL, visto che ormai riconosco il solito sintomo in basso a sinistra e infatti dopo questa terapia il dolore scompare.
Preciso che da quando sono nata sono sempre stata terribilmente stitica (diverse volte sono stata anche in PS), a parte recentemente, da qualche anno, che “miracolosamente” ho cambiato abitudini intestinali e non sono più costretta all’assunzione continuata di lassativi (ne ho provato di tutti i colori!).
Quello che mi chiedo è possibile che in maniera così radicale si cambi le proprie abitudini intestinali dopo una vita? I lassativi hanno influito sulla diagnosi dell’esame istologico?
Cosa sono le pettacchie?
E cosa comporta il valore sballato degli esami del sangue?
In parole semplici cosa significa: “flogosi cronica di grado lieve”?
Inoltre ciò che mi preme di più è sapere se è più probabile che con una gravidanza peggiori il problema intestinale aumentando la frequenza dei dolori e se in tal caso potrei assumere lo stesso medicamento.
Se ciò non fosse possibile, esiste un altro farmaco che potrei acquisire?
O devo sperare che in caso di gravidanza io non stia male perché non potrei curarmi?
Avendo diversi problemi di salute, mi sto informando su tutti gli aspetti considerato che spero di affrontare prossimamente una gravidanza (se ne avrò la fortuna per la gioia mia e di mio marito!)
In attesa di vs. gentile riscontro, ringrazio anticipatamente.
seguito proctorragia con emissione di sangue rosso-scuro per due giorni, mi sono recata in PS.
Ho riferito dolori addominali crampiformi ai quadranti inferiori, soprattutto post-prandiali presenti da circa 8 mesi.
Diuresi e minzione nei limiti; alvo canalizzato ai gas e alle feci.
Amenorrea da 4 mesi (dovuta alla terapia in uso di 1 mg. Risperdal).
OBIETTIVITA’:
Paziente eupnoica in buone condizioni generali. Addome globoso per adiposità, trattabile, non dolente alla palpazione superficiale, dolorabile alla palpazione profonda in fossa iliaca sinistra. Blumberg negativo. ER: non emorroidi esterne e/o ragadi anali; normale il tono sfinterico; ampolla con residui fecali normocromici. Non sanguinamento in atto.
TERAPIA EFFETTUATA:
Fisiologica 250CC
PRESTAZIONI:
Esami del sangue: emocromo, azotemia, glicemia, bilirubina totale, GGT, transaminasi GOT, transaminasi GP, LDH, amilasi, creatinina, cloro, sodio, potassio, iniezione o infusione di F. specifici (° diabetol.), prelievo venoso.
UNICO VALORE SBALLATO: P-gamma-GLUTAMMILTRANSFERASI met. Enzimatico = 9 U/L (intervallo rif. 10-50)
TERAPIA CONSIGLIATA:
Dieta leggera
Toradol 1c x 2 al bisogno
Utile colonscopia
REFERTO COLONSCOPIA PARZIALE SX:
Presenza di numerose pettacchie a livello del retto – mucosa iperemica (?non leggo bene) ed edematosa. Biopsie a 8-10 cm dall’ano (3 frustoli). Si risale fino al cieco. Mucosa ovunque normale.
DIAGNOSI: sospetta proctite. Esame istologico.
TERAPIA: ASACOL 4g./100ml. Schiuma: 1 clisterino alla sera.
DIAGNOSI ESAME ISTOLOGICO:
Flogosi cronica di grado lieve
Ancora adesso a distanza di 3 anni, assumo talvolta ASACOL, visto che ormai riconosco il solito sintomo in basso a sinistra e infatti dopo questa terapia il dolore scompare.
Preciso che da quando sono nata sono sempre stata terribilmente stitica (diverse volte sono stata anche in PS), a parte recentemente, da qualche anno, che “miracolosamente” ho cambiato abitudini intestinali e non sono più costretta all’assunzione continuata di lassativi (ne ho provato di tutti i colori!).
Quello che mi chiedo è possibile che in maniera così radicale si cambi le proprie abitudini intestinali dopo una vita? I lassativi hanno influito sulla diagnosi dell’esame istologico?
Cosa sono le pettacchie?
E cosa comporta il valore sballato degli esami del sangue?
In parole semplici cosa significa: “flogosi cronica di grado lieve”?
Inoltre ciò che mi preme di più è sapere se è più probabile che con una gravidanza peggiori il problema intestinale aumentando la frequenza dei dolori e se in tal caso potrei assumere lo stesso medicamento.
Se ciò non fosse possibile, esiste un altro farmaco che potrei acquisire?
O devo sperare che in caso di gravidanza io non stia male perché non potrei curarmi?
Avendo diversi problemi di salute, mi sto informando su tutti gli aspetti considerato che spero di affrontare prossimamente una gravidanza (se ne avrò la fortuna per la gioia mia e di mio marito!)
In attesa di vs. gentile riscontro, ringrazio anticipatamente.
[#1]
Cara Signora,
la flogosi cronica di grado lieve riscontrata all'esame istologico dimostra una infiammazione della mucosa rettale di lieve entità. In termini medici può essere definite "proctite" e nel suo caso probabilmente può essere dovuta all'uso cronico di lassativi. La terapia con la mesalazina è appropriata ma l'evoluzione della patologia deve essere controllata con periodiche visite specialistiche completate con una rettoscopia (meglio videoproctoscopia digitale) e biopsie. Non è opportuna una terapia sporadica e non consigliata dal medico anche in vista di una futura gravidanza.
Cari saluti
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
la flogosi cronica di grado lieve riscontrata all'esame istologico dimostra una infiammazione della mucosa rettale di lieve entità. In termini medici può essere definite "proctite" e nel suo caso probabilmente può essere dovuta all'uso cronico di lassativi. La terapia con la mesalazina è appropriata ma l'evoluzione della patologia deve essere controllata con periodiche visite specialistiche completate con una rettoscopia (meglio videoproctoscopia digitale) e biopsie. Non è opportuna una terapia sporadica e non consigliata dal medico anche in vista di una futura gravidanza.
Cari saluti
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
[#2]
Utente
Dr. Nicastro,
La ringrazio per il suo consulto.
Solo, non ho ben inteso una cosa: intende dire che non va bene che utilizzo Asacol di mia iniziativa soltanto quando ho quel tipo di dolore, ma dovrei utilizzarlo "costantemente" e non "sporadicamente"?
Ma mi chiedo, nel periodo in cui sto bene, perchè dovrei utilizzarlo comunque? Devo aspettarmi una cura a vita?
Inoltre se ho capito bene, anche prima di restare incinta NON devo effettuare queste cure, a partire quindi dal giorno in cui io e mio marito inizieremo a cercare un bimbo, giusto?
Inoltre mi può spiegare in cosa consiste l'esame di "videoproctoscopia digitale"?
e' invasivo come la colonscopia?
La ringrazio. Cordialità
La ringrazio per il suo consulto.
Solo, non ho ben inteso una cosa: intende dire che non va bene che utilizzo Asacol di mia iniziativa soltanto quando ho quel tipo di dolore, ma dovrei utilizzarlo "costantemente" e non "sporadicamente"?
Ma mi chiedo, nel periodo in cui sto bene, perchè dovrei utilizzarlo comunque? Devo aspettarmi una cura a vita?
Inoltre se ho capito bene, anche prima di restare incinta NON devo effettuare queste cure, a partire quindi dal giorno in cui io e mio marito inizieremo a cercare un bimbo, giusto?
Inoltre mi può spiegare in cosa consiste l'esame di "videoproctoscopia digitale"?
e' invasivo come la colonscopia?
La ringrazio. Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 28.3k visite dal 09/12/2007.
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