Emorroidi interne 3 grado
Salve sono un ragazzo di 23 anni e da qualche mese soffro di emorroidi interne. In passato avevo avuto qualche fastidio ma nulla di particolare. Tre mesi fa in seguito ad un errata sospensione di terapia cortisonica correlata a feci un po dure ho avuto un trombo emorroidario che si e risolto in due settimane rientrando completamente. Da allora pero il dolore/forte fastidio non mi lascia mai in pace. Premetto che non ho mai sanguinamenti di nessun genere e che evacuo perfettamente ogni mattina senza alcun dolore. Il dolore e costante non aumenta con l'evacuazione, le emorroidi prolassano leggermente subito dopo l'evacuazione ma rientrano immediatamente. Oggi ho sostenuto una visita da un proctologo che dopo un endoscopia del retto mi ha diagnosticato emorroidi interne di 3 grado quasi 4 detto da lui e mi ha consigliato una terapia ambulatoriale da lui perfezionata in 3/4 seduto che non comporta complicazioni ne recidive a suo dire. Ora siccome non mi considero un imbecille vorrei avere qualche conferma di cio che mi e stato proposto e preciso che gli interventi comporterebbero un esborso importante. Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti
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Da ciò che si evince dal suo racconto , e cioè che le sue emorroidi prolassano durante la defecazione ma che subito dopo rientrano da sole , il suo prolasso dovrebbe essere di 2° grado. Bisogna però dire che il trattamento ambulatoriale per esempio la legatura elastica, il trattamento laser,la fotocoagulazione ecc. sono considerati trattamenti "minori" e comunque gravati da una percentuale maggiore di recidive. Ovviamente è mandatoria una valutazione specialistica proctologica che consente di avere un quadro preciso della situazione. Ad ogni modo sarà il suo proctologo di fiducia a consigliarle il trattamento migliore.
Cordiali saluti!
Cordiali saluti!
Dr. Vincenzo Adamo
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Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta. Il quadro preciso della situazione credo ci sia poiche mi e stata fatta una rettoscopia con sonda e un ispezione del retto completa tanto che ho ancora considerevole dolore dopo l'esame di ieri. Il proctologo mi ha detto che le mie emorroidi sono molto grosse, una particolarmente. Ora volevo capire se gli interventi ambulatoriali non sono accertati dal punto di vista dell'efficacia, a quale metodica dovrei riferirmi anche nella ricerca di un professionista serio che possa seguirmi. Se avete anche un riferimento al quale possa rivolgermi vi sarai molto grato.
In piu dottore volevo sapere se l'endoscopia puo aver peggiorato la situazione emorroidaria perche da ieri accuso piu dolore e noto che le emorroidi sporgono leggermente , cosa che nn era mai successa.
Cordiali saluti.
In piu dottore volevo sapere se l'endoscopia puo aver peggiorato la situazione emorroidaria perche da ieri accuso piu dolore e noto che le emorroidi sporgono leggermente , cosa che nn era mai successa.
Cordiali saluti.
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I trattamnenti ambulatoriali sono trattamenti validati da tutta la comunità scientifica, io stesso li eseguo ambulatorialmente ma in alcuni casi selezionati! Nei casi di prolasso più importante preferisco adottare altre tecniche chirurgiche.La rettoscopia non peggiora la sintomatologia emorroidaria.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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Utente
Dottore mi scusi se la disturbo ancora ma davvero dopo la visita di ieri ho notato un serio peggioramento della situazione ed inoltre adesso una delle emorroidi sporge cosa che non era mai successa prima. Ora non volendo parlare in mala fede è tecnicamente possibile aggravare volontariamente la situazione emorroidaria per conseguire il guadagno derivato dal trattamento? Inoltre le preciso che oltre l'endoscopia il proctologo mi ha anche visitato il retto con un apparecchio metallico di cui per mia ignoranza non conosco il nome. Con questo apparecchio mi ha procurato parecchio dolore/fastidio. Il suo responso poi cioè emorroidi interne di 3/4 grado non lo capisco dato che lei mi ha confermato che finche rientrano naturalmente si tratta di emorroidi di 2 grado.
La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
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E' possibile che l'utilizzo dell'anorettoscopio rigido possa causare dolore soprattutto se è presnete un ipertono dello sfintere anale, cosa che molte volte si associa alla sindrome emorroidaria o alla ragade anale. Probabilmente era presente una intensa congestione emorroidaria . Comunque in questo caso il problema si dovrebbe risolvere rapidamente e comunque mediante l'utilizzo di farmaci. in ogni caso si rivolga nuovamente al suo proctologo di fiducia che ovviamente può , attreverso una visita, chiarire il tutto.Prego : Cordiali saluti
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Utente
Quindi e impossibile che le mie emorroidi siano passate dal secondo al terzo grado a causa dell'esame a cui mi sono sottoposto? io sto prendendo il Daflon 500 due volte al di e nessuna pomata poiche ho provato Antrolin e Preparazione H ricevendo zero benefici e anzi solo ulteriore fastidio. Sento di fidarmi piu in questa sede che dal proctologo che mi ha visitato e chiedo direttamente a lei un consiglio fin dove possibile il mezzo telematico le consenta di fornirmene. Ne approfitto per specificarle che dall'esame e risultato "presenza di feci formate in ampolla", "mucosa normale", "esame normale del retto/sigma", "emorroidi interne di 3 grado".
Ancora grazie e cordiali saluti.
Ancora grazie e cordiali saluti.
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Se bastasse una rettoscopia per far passare le emorroidi da un secondo ad un terzo grado, questo esame sarebbe eliminato dal mondo della medicina diagnostica!
Ritengo ,come tutti i miei colleghi, che per fare una diagnosi bisogna visitare il pazente.
Se un paziente non si riesce ad instaurare un rapporto di fiducia con il proctologo che l'ha visitata può tranquillamente sentire il parere di un altro proctologo.
Cordiali saluti!
Ritengo ,come tutti i miei colleghi, che per fare una diagnosi bisogna visitare il pazente.
Se un paziente non si riesce ad instaurare un rapporto di fiducia con il proctologo che l'ha visitata può tranquillamente sentire il parere di un altro proctologo.
Cordiali saluti!
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Utente
Gentile dottore a distanza di qualche giorno la ricontatto per aggiornarla sulla situazione. Lunedi sosterro un'altra visita proctologica presso un altro medico per chiarire meglio questa situazione. In ogni caso dal giorno della rettoscopia e della visita fatta con il precedente proctologo le emorroidi non rientrano più completamente in sede dopo la defecazione, bensì restano fuori due palline molto piccole. Chiedo a lei se comunque questa è una situazione che si dovrebbe risolvere oppure il prolasso è definitivamente passato ad uno stadio più elevato?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Ribadisco il concetto che la cosa migliore è una valutazione proctologica, le palline cui lei si riferisce potrebbero essere emorroidi o delle marische.Penso sia proprio il caso di sentire il parere del suo proctologo.
Mi tenga aggiornato .Cordiali saluti!
Mi tenga aggiornato .Cordiali saluti!
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Utente
Salve dott. Adamo, volevo in primis ringraziarla per la sua disponibilità e celerità nelle risposte. Stamattina mi sono sottoposto ad un altra visita presso un chirurgo perfezionato in proctologia che in seguito a visita rettale mi ha riferito che ho solo un gozzetto emorroidario un pò gonfio e tumefatto ma non infiammato. Il gozzetto esce sotto sforzo e protunde anche all'interno. Mi ha detto che non devo assolutamente sottopormi ad alcun intervento solo in futuro se il gozzo non dovesse riassorbirsi potrebbe asportarmelo chirurgicamente. Nel frattempo mi ha solo consigliato oltre ovviamente ad una sana alimentazione anche di lavarmi spesso con acqua fredda. Lei cosa ne pensa?
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Direi innanzitutto di fare riferimento al collega proctologo di fiducia che se è arrivato aqueste conclusioni evidentemente si sarà trovato di fronte ad emorroidi di 2 grado non concentriche, cioè che non interessano a 360° l'anello emorroidario. In genere consiglio sciacqui con acqua tiepida poichè le fonti fredde aumentano la contrazione dell sfintere. Grazie e cordiali saluti!
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Si tratta di una pomata anestetica che può essere utile a controlla re un pò il dolore localmente. Non esiste alcuna controindicazione a fare bagni in acqua salata.Prego.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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Utente
Salve ancora dottore ieri la situazione sembrava migliorare poi stamattina dopo l'evacuazione, più dolorosa del solito nonostante feci morbide, ho notato sul fazzoletto una buona quantità di sangue. Non essendomi mai successo volevo sapere se questo può essere segno di una degenerazione della malattia. La ringrazio cordiali saluti.
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Utente
Salve dottore oggi mi sono deciso ad utilizzare sotto suo consiglio la pomata proctolyn. Premetto che sono riuscito ad introdurre solo leggermente la canula perche avvertivo dolore. Subito dopo l'applicazione ho avvertito un forte bruciore e senso di irritazione che al momento non si è ancora alleviato... Le chiedo ora se è una reazione normale? Cordiali saluti
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Se il Proctolyn determina bruciore , potrebbe essere dovuto alla presenza di una ragade anale oltre al problema emorroidario. In questo caso sarebbe indicato l'utilizzo dell'Antrolin che tra l'alro aveva già utilizzato. L'Antrolin va messo 2 volte al giorno per 45 gg i primi benefici si hanno non prima di una settnimana di trattamento. Faccia anche degli sciacqui con acqua tiepida. Sospenda il Proctolyn. Cordiali saluti!
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Si dovrebbe vedere sia alla visita proctologica che durante l'anorettoscopia, la sintomatologia dolorosa che lei riferisce dopo la defecazione o dopo avere effettuato la rettoscopia fanno però pensare alla presenza di una ragade anale associata al problema emorroidario. Direi di provare ad effettuare questa terapia e vediamo come va. Cordiali saluti!
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Utente
Va bene seguirò le sue indicazione, ci tengo ancora una volta a ringraziarla per la disponibilità che sta dimostrando nei miei confronti, sarebbe l'ideale abitare più vicino a lei per potermi sottoporre ad una visita diretta, lei mi saprebbe aiutare sicuramente. Dottore pensavo anche ad una possibile micosi associata alle emorroidi perche ho letto di sintomi simili e di repellenza ai cortisonici come il proctolyn. Lei ritiene opportuno che mi sottoponga ad una visita dermatologica nel caso?
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Utente
Va bene seguirò le sue indicazione, ci tengo ancora una volta a ringraziarla per la disponibilità che sta dimostrando nei miei confronti, sarebbe l'ideale abitare più vicino a lei per potermi sottoporre ad una visita diretta, lei mi saprebbe aiutare sicuramente. Dottore pensavo anche ad una possibile micosi associata alle emorroidi perche ho letto di sintomi simili e di repellenza ai cortisonici come il proctolyn. Lei ritiene opportuno che mi sottoponga ad una visita dermatologica nel caso?
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Utente
Salve dottore volevo dirle che ho notato un particolare, in questi due giorni mi è capitato di evacuare un po più duro del solito e di averne addirittura benefici non trovando nemmeno tracce di sangue. Poi stamattina l'evacuazione è stata più molle ma mi ha causato molto fastidio. La mia dieta non ha comunque subito sostanziali variazione da ieri ad oggi e quindi non capisco questo a cosa sia dovuto. Lei avrebbe qualche idea?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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Le variazioni di consistenza delle feci più o meno molli,ovviamente non diarrea, possono essere legati a molteplici fattori alimentazione quantità di acqua nella dieta, stress ecc. Non ci darei molto peso , in questo caso. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 16.2k visite dal 26/07/2011.
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