Emorroidi dispepsia

Salve sono un Maschio di 31 anni, da circa un anno e mezzo soffro di dispepsia (stitichezza, diarrea, gonfiore, muco nelle feci e tutti i sintomi a lei ascritta), senza dolore addominale ma solo molto fastidio e difficoltà a digerire.
Da circa 7 anni ho emorroidi che rientrano spontaneamente, eccetto il fatto che in questo periodo hanno visto l'accentuarsi del fenomeno del sanguinamento, che ora è ormai continuo da circa 1 mese, ognoi volta dopo l'evacuazione.
Premetto che il maggior fastidio si crea quando non riesco a defecare completamente, bloccando tutto il circuito intestinale, come se creatosi questo "tappo", tutto il resto dell'intestino, sino allo stomaco ristagna con rumore tipo sciabordio, e creazione di aria, ripienezza.
Quando riesco poi ad andare, denoto che queste feci che secondo me appartengono all'ultima defecazione non completata si presentano alquanto dure ed anche se esigue nella quantità mi provocano una sensazione di liberazione che porta poi a movimentare quelle parti che avevo descritto come stagnanti.
Il tutto, si tramuta poi in episodi di indigestione, infezioni batteriche, feci indigerite tanto che ormai assumo fermenti lattici tutti i giorni per migliorare un pò il quadro.
Adesso mi è stato consigliato di operare le emorroidi con la tecnica longo, ed essendomi addentrato in diversi siti per curiosità sulla stessa, mi è sembrato di capire che correggendo il prolasso rettale si possa avere una defecazione più agevole.
La mio domanda (speranza più che altro, visto che ormai i problemi di cui parlavo si sono cronicizzati) è la seguente: è auspicabile che tutti i problemi intetsinali si possano correggere correggendo l'ostruita defecazione da prolasso rettale?
Grazie