Cisti pilonidale?
salve sono un ragazzo di 27 anni, qualche ora fa dopo aver fatto una doccia ho notato la presenza in zona interglutea di una piccola tumefazione che al tatto risulta dare una sensazione di dolore bruciante. alla palpazione noto che è di piccole dimensioni (3-4mm) e molto superficiale ma ho pensato possa essere una cisti pilonidale data la presenza di tutti i fattori predisponenti: sudorazione in zona, presenza abbondante di peli sedentarietà e sede, tuttavia attenderò il responso ad una visita specifica. tuttavia dato l'esordio non così eclatante volovo porvi le seguenti domande: una diagnosi differenziale con cosa andrebbe fatta? è possibile sia qualcosa di meno "rognoso"? è necessaria la rimozione della cisti anche qualora questa sia solo infiammata e non abbia dato luogo a fenomeni di ascessualizzazione o fistolizzazione? in casi di infiammazione senza fenomeni ascessuali una semplice terapia topica accompagnata da frequenti depilazioni potrebbe portare ad un controllo della problematica evitando dunque l'intervento del bisturi? oppure il binomio cisti pilonidale-chirurgia è inscindibile?
grazie
grazie
[#1]
Gentile signore
mi complimento per la appropriatezza dei termini usati ma lei praticamente ci sta chiedendo di guardare nella sfera ed effettuare una predizione ... difficile di persona, quasi proibitiva via internet !
Prima di tutto bisognerebbe effettuare una diagnosi, vista la incertezza descrittiva. Probabilmente lei ha ragione e, essendo localizzata nel solco in tergluteo dovrebbe trattarsi di un sinus. Il trattamento in questi casi, confermao il sospetto diagnostico, mira sempre alla rimozione chirurgica vista la alta probabilità di infezione. Tuttavia in assenza di segni clinici di ascessualizzazione e/o fistolizzazione si può procrastinare l'intervento rendendo consapevole il paziente dei rischi che una simile scelta comporta.
L'utilizzo di terapia topica con antibiotici ed eventualmente corisone, associato ad una adeguata depilazione potrebbe agevolare il controllo della problematica e rinviare l'intervento che, nella mia modesta esperienza... prima o poi si rende necessario.
Cordiali saluti
mi complimento per la appropriatezza dei termini usati ma lei praticamente ci sta chiedendo di guardare nella sfera ed effettuare una predizione ... difficile di persona, quasi proibitiva via internet !
Prima di tutto bisognerebbe effettuare una diagnosi, vista la incertezza descrittiva. Probabilmente lei ha ragione e, essendo localizzata nel solco in tergluteo dovrebbe trattarsi di un sinus. Il trattamento in questi casi, confermao il sospetto diagnostico, mira sempre alla rimozione chirurgica vista la alta probabilità di infezione. Tuttavia in assenza di segni clinici di ascessualizzazione e/o fistolizzazione si può procrastinare l'intervento rendendo consapevole il paziente dei rischi che una simile scelta comporta.
L'utilizzo di terapia topica con antibiotici ed eventualmente corisone, associato ad una adeguata depilazione potrebbe agevolare il controllo della problematica e rinviare l'intervento che, nella mia modesta esperienza... prima o poi si rende necessario.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
grazie per la pronta risposta è stato chiarissimo.
giusto per completezza cerco di descrivere quello che vedo tramite foto:
la formazione ha un aspetto tondeggiante, è superficiale, la cute in zona è lucida e in corrispondenza della lesione il colore è più chiaro. infine in sommità è presente un puntino rosso chiaro, forse una piccola abrasione procuratami con l'asciugamani.
quindi, se cisti fosse, dato che probabilmente prima o poi andrà rimossa, sarebbe meglio fare l'intervento subito, prima che ascessualizzi? e una rimozione "preventiva" ridurrebbe il rischio di recidive?
p.s. appena possibile farò un salto dal mio medico di base.
grazie ancora
giusto per completezza cerco di descrivere quello che vedo tramite foto:
la formazione ha un aspetto tondeggiante, è superficiale, la cute in zona è lucida e in corrispondenza della lesione il colore è più chiaro. infine in sommità è presente un puntino rosso chiaro, forse una piccola abrasione procuratami con l'asciugamani.
quindi, se cisti fosse, dato che probabilmente prima o poi andrà rimossa, sarebbe meglio fare l'intervento subito, prima che ascessualizzi? e una rimozione "preventiva" ridurrebbe il rischio di recidive?
p.s. appena possibile farò un salto dal mio medico di base.
grazie ancora
[#3]
Gentile signore
nonostante la dovizia desrittiva non è possibile esprimersi ma la conferma alle sue supposizione sarà possibile dopo una visita chirurgica. Sarà poi lo stesso collega che Le saprà consigliare il trattamento migliore.
In merito alle recidive purtroppo la rimozione preventiva non riduce il rischio di recidive.
Cordiali saluti
nonostante la dovizia desrittiva non è possibile esprimersi ma la conferma alle sue supposizione sarà possibile dopo una visita chirurgica. Sarà poi lo stesso collega che Le saprà consigliare il trattamento migliore.
In merito alle recidive purtroppo la rimozione preventiva non riduce il rischio di recidive.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 26/06/2011.
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