Il paziente non avverta dolori, senza un significativo aumento dei rischi
Sette anni fa mia moglie, ora di anni 56, ha accusato importanti perdite ematiche dall’ano dopo una notte con forti dolori addominali. Durante il successivo ricovero ospedaliero è stata sottoposta ad una colonscopia che però non è stato possibile completare “... per il vivo dolore accusato dalla pz e la presenza di sigma allungato e circonvoluto”.
Nel tratto analizzato, a 5 cm dal retto, è stato rimosso un polipo di circa 1cm.
L’anno successivo ha eseguito un clisma opaco con doppio contrasto con esito negativo (Non immagini compatibili con lesioni stenosanti, infiltranti o aggettanti nel lume). Poi annualmente la determinazione del sangue occulto nelle feci, pure negativa.
Il medico curante le ha però, più volte, consigliato di ripetere la colonscopia.
Il problema è che mia moglie è stata letteralmente traumatizzata da tale indagine (per i forti dolori sopportati) ed è fortemente restia a sottoporvisi di nuovo.
Vi sarei grato se poteste chiarirci quanto segue:
1) Ritenete davvero necessario che mia moglie effettui periodicamente una colonscopia o non sarebbe sufficiente la regolare determinazione del sangue occulto?
2) La colonscopia virtuale TC (di cui ho avuto notizie su un sito internet) è davvero altrettanto affidabile, sul versante diagnostico, della colonscopia tradizionale e più del clisma opaco?
3) La colonscopia tradizionale è effettuabile in sedazione totale, cioè in modo che il paziente non avverta dolori, senza un significativo aumento dei rischi di perforazione intestinale (come le disse la dottoressa durante l’indagine di sette anni fa)? E se si dove?
Grazie.
Nel tratto analizzato, a 5 cm dal retto, è stato rimosso un polipo di circa 1cm.
L’anno successivo ha eseguito un clisma opaco con doppio contrasto con esito negativo (Non immagini compatibili con lesioni stenosanti, infiltranti o aggettanti nel lume). Poi annualmente la determinazione del sangue occulto nelle feci, pure negativa.
Il medico curante le ha però, più volte, consigliato di ripetere la colonscopia.
Il problema è che mia moglie è stata letteralmente traumatizzata da tale indagine (per i forti dolori sopportati) ed è fortemente restia a sottoporvisi di nuovo.
Vi sarei grato se poteste chiarirci quanto segue:
1) Ritenete davvero necessario che mia moglie effettui periodicamente una colonscopia o non sarebbe sufficiente la regolare determinazione del sangue occulto?
2) La colonscopia virtuale TC (di cui ho avuto notizie su un sito internet) è davvero altrettanto affidabile, sul versante diagnostico, della colonscopia tradizionale e più del clisma opaco?
3) La colonscopia tradizionale è effettuabile in sedazione totale, cioè in modo che il paziente non avverta dolori, senza un significativo aumento dei rischi di perforazione intestinale (come le disse la dottoressa durante l’indagine di sette anni fa)? E se si dove?
Grazie.
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Gentile Utente,
la colonscopia virtuale è considerata una valida alternativa alla pancolonscopia tradizionale nello studio morfologico del colon e per l'individuazione di lesioni intraluminali (polipi). E' applicato nelle indagini di screening in pazienti con storia familiare di patologie neoplastiche e i risultati sono molto incoraggianti.
Ovviamente a differenza della pancolonscopia, non si possono eseguire biopsie o asportazioni di lesioni!
La pancolonscopia in sedazione non aumenta i rischi di perforazione.
La ricerca del sangue occulto nelle feci, in una paziente con anamnesi di poliposi del colon non può essere considerato sufficente,in ambito di prevenzione!
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
la colonscopia virtuale è considerata una valida alternativa alla pancolonscopia tradizionale nello studio morfologico del colon e per l'individuazione di lesioni intraluminali (polipi). E' applicato nelle indagini di screening in pazienti con storia familiare di patologie neoplastiche e i risultati sono molto incoraggianti.
Ovviamente a differenza della pancolonscopia, non si possono eseguire biopsie o asportazioni di lesioni!
La pancolonscopia in sedazione non aumenta i rischi di perforazione.
La ricerca del sangue occulto nelle feci, in una paziente con anamnesi di poliposi del colon non può essere considerato sufficente,in ambito di prevenzione!
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
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