Dubbi su sanguinamento anale
Sono un ragazzo di 23 anni e mi sono iscritto a questo sito perche' da esterno ho potuto notare che i vostri consulti sono serviti a piu' di qualche persona per indirizzarli verso la strada giusta, e spero possiate aiutare anche me.
Premetto che e' un po' di anni che soffro di prurito anale, ano umido e bruciori. Il tutto si accompagnava saltuariamente a delle minime perdite di sangue rosso vivo dopo la defecazione trovate sulla carta igienica come piccolissimi puntini o striature. Ma un po' per una cosa un po' per un altra non gli ho mai dato molto peso, ero anche un po' piu' piccolo. Ho sempre pensato che diversi fattori potevan causare certe cose, ma non dovuto a cose gravi.
La preoccupazione è iniziata a farsi viva vedendo uno strano andamento intestinale.
Premetto che non parlo di diarrea ma di feci piu' molli e poltacee, da attaccarsi al water o da colorarne dopo un po' l' acqua di un marroncino/rossiccio.
Ho deciso cosi' di fare cosi' i seguenti con i seguenti esiti:
Esame chimico e microscopico delle feci
- Acidi Grassi ASSENTI
- Grassi Neutri ASSENTI
- Amidi ASSENTI
Ricerca Parassiti
-Esame microscopico NEGATIVO
Ricerca Sangue Occulto nelle feci
-1° Campione NEGATIVO
-2° Campione NEGATIVO
-3° Campione NEGATIVO
Non capendo comunque la provenienza di tale sangue ho deciso di effettuare una visita Proctologica con il seguente esito:
-Visita NEGATIVA
-Anoscopia INTASAMENTO FECALE
-Conclusioni Diagnostiche SOSPETTA MICOSI PERIANALE
Cosi' mi ha prescitto una visita dermatologica che andro' a fare i primi giorni del prossimo mese.
Non ha riscontrato ne' Ragadi ne' emorroidi.
La mia domanda è,dato che il sangue non proviene ne' da emorroidi ne' da ragadi,da dove proviene? E' possibile che una micosi perianale possa provocare sanguinamento dopo la defecazione? Mi consigliate una colonscopia? E soprattutto, mi devo preoccupare ? Perchè la mia dottoressa non ritiene necessario nessun ulteriore approfondimento spiegandomi che la colonscopia è un esame "invasivo" e che per come stanno le cose non è assolutamente necessaria.
Non è per mancanza di fiducia, ma non mi sento tranquillo, quel sangue da qualche parte dovra' pur provenire!
Aggiungo un ultimo particolare non so se possa centrare, nelle ultime analisi mi sono stati riscontrati i seguenti valori fuori dalla norma:
ERITROCITI : 4,44 VAL. RIF. 4,50 - 6,10
EMOGLOBINA : 13,3 VAL. RIF. 14,0 - 18,0
EMATOCRITO : 39,8 VAL. RIF. 40,0 - 50,0
VOL PIASTRINE: 7,2 VAL. RIF. 7,5 - 12,8
BILIRUBINA TOTALE: 2,0 VAL. RIF. 0,3 - 1,2
BILIRUBINA DIRETTA: < 0,30
Gli altri valori del fegato sono ok. Comunque per questo ho prenotato un'ecografia dell'alto addome.
Spero di non essermi dilungato troppo e che mi sappiate consigliare, non è per mancanza di fiducia nel mio medico, ma preferisco avere piu' pareri data la mia poca tranquillita'.
Nella speranza di una vostra cordiale risposta porgo a tutti voi i miei piu' distinti saluti!
La sua dottoressa non le ha dato un consiglio sbagliato: la colonscopia non è un esame da prescrivere senza giustificati motivi, proprio per la sua notevole invasività.
Del resto un sanguinamento del tipo da lei descritto è in genere rilevabile "a vista" anche se ovviamente dovrebbe farsi visitare nel momento esatto in cui la mucosa sta sanguinando; il che, mi rendo conto, è quasi impossibile in un caso come il suo.
Credo che per il momento dovrebbe quanto meno attendere il parere del Dermatologo e il risultato delle cure che probabilmente le prescriverà.
Cordiali saluti
Per approfondire: Il sanguinamento anale e rettale
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Ma secondo lei il mio sanguinamento da cosa puo' esser dovuto? E' possibile che sia dovuto alla possibile micosi?
Se mai si dovesse riscontrare la micosi cosa cambierebbe se il sanguinamento non dipende da cio'? Aggiungo che nei momenti di bruciore sento come l'ano "pulsare".
Grazie ancora dottore
Grazie infinitamente
Credo che insistero' con la mia dottoressa per la colonscopia, dato che è l unica che toglie ogni dubbio. Ma non capisco perchè il proctologo che mi ha visitato sapendo delle mie leggere perdite di sangue e non trovando alcuna anomalia nell ultimo tratto non mi abbia detto nulla. A quanto ne so io l' obiettivo principale non è scoprire da dove proviene il sanguinamento? E aggiungo, se un sanguinamento della parte finale del retto non esclude un sanguinamento ancor piu' superiore, mi viene da chiedere a cosa serva la visita proctologica? Non me ne vogliano i proctologi,ma anche se si fosse scoperto che avevo un taglietto o un emorroide o chissa' che, che mi faceva perdere sangue, comunque non escludeva altre perdite da piu' in alto, e quindi si è al punto di partenza. O sbaglio?
Cordialmente
Cordiali saluti
Spero sappia darmi certezze in merito.
Ho letto che in alternativa alla Colonscopia c'è la Sigmoidoscopia.
Volevo capire nel mio caso cosa riterrebbe lei piu' opportuno? e se dato il mio sanguinamento rosso vivo la zona interessata da controllare si puo' soffermare al colon sigmoide o puo' essere ancora piu' in alto di cosi'?
E a quel punto non conviene comunque fare una colonscopia?
Faccio tutte queste ipotesi solo per capire cosa è meglio in base ai dati che ho riferito per togliermi definitivamente il dubbio al 100% di un qualcosa di grave.
So che la sigmoidoscopia è meno invasiva, ma non completa rispetto alla colonscopia, ma so anche che per certe cose il tempo è prezioso e non vorrei perderne altro facendo un'esame magari che poi non soddisfi e non tolga ogni dubbio, tipo la precedente visita proctologica da me rifetita che comunque mi sta portando a farne un' altra piu' approfondita.
Un' ultima cosa, ho letto della VideoCapsula per lo studio del colon che viene ingerita. E' gia' disponibile come possibilita' di esame o è solo un prototipo diciamo? Se si, da' gli stessi risultati della colonscopia tradizionale?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Volevo chiederle un' ultima cosa, poco fa ho defecato feci verdi diciamo chiare , ma lo collego al fatto che ieri ho mangiato pasta al pesto e la sera delle cotolette impanata con spinaci.
Ma su di esse c era una striscia tipo marroncina, ma non delle feci, era tipo "liquida". è normale? cosa puo' essere?
Distinti saluti
e buona serata
Son piuttosto confuso spero mi possa aiutare sul capire il da farsi. Non so come procedere con gli accertamenti.
Grazie ancora
La perdita incontrollata di piccole quantita' di materiale fecale e' invece un sintomo da tenere sott'occhio: credo che al momento possa dipendere dalla micosi, ma e' senz'altro opportuno riferirlo al Medico che la sta seguendo.
Cordiali saluti
Sono settimane che ho un fastidio costante sotto la costola sinistra, ma non è un dolore, è come un sensazione di parte piu' gonfia,fastidio al tatto anche con le robe da vestire tipo un addormentamento ma nn centra molto.
Molte volte mi viene il formicolio nella zona indicata.
Sempre sa 2 settimane ho spesso bruciori di stomaco e nausea, non so se il tutto possa essere legato allo "stress".
Inoltre mi sta succedendo di avere feci che si spezzettano tutte, ma non credo siano caprine altrimenti farei fatica a defecare.
Altre volte invece vado a defecare, e dopo mezz ora un ora ho di nuovo lo stimolo, e le ultime sono poltacce, proprio arrivano gia nel water tipo il polvere in parte e il resto sono pezzi sfaldati che si sfogliettano nell acqua tipo polvere, aggiungo che ci sono dei pezzi bianchi commisti.
Puo' essere legato ai fastidi che riferisco sotto la costola? Sotto la costola sinistra passano sia stomaco che intestino?
Spero mi sappia fornire spiegazioni piu' complete magari
La ringrazio ancora e auguri passati di Pasqua
Per la forma e la consistenza delle feci le consiglio invece di rivedere ed eventualmente correggere la sua dieta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Ho effettuato oggi la famosa visita dermatologica e non ha trovato nessuna traccia di micosi e mi ha confermato che anche se ci fosse stata non porta sanguinamento.
Ha trovato a sua detta una "mucosa irritata" se non ricordo male ha detto cosi', credo si riferisse alla mucosa intestinale ovviamente.
Premetto che ancora ogni tanto (1 volta ogni 3 4 settimane) trovo un po' di sangue sulla carta igienica, e che i fastidi sotto la costola a livello di sensazione di gonfiore, indurimento, fastidio come parte "tirata" continuano.
Ho cercato a prenotare una visita gastroenterologa ma qua andiamo fuori dalla logica perchè mi hanno dato possibilita' nel gennaio del 2012!
Cosa ne pensa? Che mi consiglia di fare?
Grazie ancora di tutto!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Dottor Favara in realta' la regione interessata è il Veneto perchè io adesso mi trovo qua.
Ne approfitto per chiederle seh a letto anche lei la mia questione? Pensa che sto agendo facendo i controlli e le visite giuste o sono cose che fanno perdere del tempo importante? E secondo lei, dato i risvolti avuti cos altro dovrei fare?
Distinti saluti
No, per la verita' non sono entrato nel merito della questione che sta gia' affrontando con competenza il dottor Spina, mi sono solo allarmato relativamente al tempo di attesa che ha segnalato.
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