Complicanze intervento emorroidi

Salve sono un ragazzo di 26 anni e da circa 6 soffro di emorroidi, sono stato sempre stitico e faccio poca attività fisica, corporatura magra. La mia condizione attuale fino a qualche giorno fa era: quasi sempre quando avevo finito di evacuare fuoriuscivano e dovevo farle rientrare manualmente, a volte rientravano da sole. Circa 2 mesi fa ho notato la presenza di sangue vivo nelle feci che mi provocavano un po’ di dolore, il sanguinamento "scomparve" piano piano nel tempo, preoccupato sono andato un mese fa da un dottore che mi ha diagnosticato emorroidi di II grado ed una ragade anale, abbiamo concordato la prenotazione per l'intervento.

Il problema è che, subito dopo la visita, tornando a casa piano piano ho iniziato a sentire un forte dolore nella zona anale, ed in pochi giorni si è trasformata in una grossa flebite che interessa e circonda tutta la parte anale esterna, l'infiammazione riguarda anche la parte interna e per questo ho un po’ di difficoltà a defecare (non mi era mai capitato prima d'ora), inoltre parte della mucosa era lacerata, segregava quel classico liquido giallastro (la mattina era macchiato lo slip) ed avevo forti dolori.

Una settimana dopo ritornando dal dottore, mi ha prescritto bentelan intramuscolo e nimensulide per una settimana, la mia prima preoccupazione era (l'ho è tuttora) se questo gonfiore avrebbe complicato l'intervento, lui mi ha risposto che potrebbe, intanto ho gia effettuato gli esami in day hospital pre-intervento.

Pochi giorni fa (terzo giorno di bentelan, il dolore non è più presente, la lacerazione è scomparsa) ho chiamato il dottore per informagli che il gonfiore è leggermente diminuito ma è ancora presente, lui mi ha risposto che molto probabilmente l'intervento sarà fatto la settimana prossima, rinnovando la mia domanda sulla gravità del gonfiore mi ha risposto che ci vogliono dei giorni.

La mia domanda è una sola, (sono molto preoccupato e non so più a chi chiedere), mi è stato riferito che un intervento con questo tipo d'urgenza è sconsigliato, non è preferibile aspettare che il gonfiore si riduca del tutto o quasi per procedere con l'intervento, se verrà fatto l'intervento con il gonfiore presente possono esserci delle complicanze?

Chiedo umilmente un vostro parere
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
In effetti e' sempre meglio evitare di operare quando c'e' un processo infiammatorio in corso. E siccome l'emorroidectomia e' un intervento rimandabile le consiglierei senz'altro di non precipitare le cose. Comunque e' anche possibile che una settimana sia sufficiente: questo pero' ovviamente a distanza non possiamo stabilirlo...
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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