Sono una regazza di vent'anni e premetto di non aver mai sofferto di emorroidi nè di disturbi
Gentili dottori,
vorrei chiedere un vostro consulto su un problema che mi preoccupa molto.
Sono una regazza di vent'anni e premetto di non aver mai sofferto di emorroidi nè di disturbi simili,non soffro nè di stitichezza nè di diarrea, oltretutto nell'atto di defecare non devo sforzarmi affatto. Il mio problema è che ieri ho tastato e osservato una tumefazione di circa un centimetro di diametro in vicinanza dell'ano. La protuberanza risulta essere gonfia e di colore molto scuro, direi nero, a me sembra essere piena di sangue. Si trova molto vicino all'ano ma non ostruisce l'orifizio. Per quanto riguarda il dolore, mi fa male solo al tatto e mi da un po' fastidio quando sto per sedermi o per piegarmi. Da profana tenterei ad escudere l'ipotesi delle emorroidi in quanto documentandomi ho capito che questa (la presenza di escrescenze esterne e non più rientrabili) dovrebbe essere la fase più acuta, grave e dolorosa di tale patologia, e credo poi che dovrebbe essere preceduta dalle fasi antecedenti. In ogni caso spero di essere stata sufficientemente precisa, e vi ringrazio per l'attenzione. Distinti saluti.
vorrei chiedere un vostro consulto su un problema che mi preoccupa molto.
Sono una regazza di vent'anni e premetto di non aver mai sofferto di emorroidi nè di disturbi simili,non soffro nè di stitichezza nè di diarrea, oltretutto nell'atto di defecare non devo sforzarmi affatto. Il mio problema è che ieri ho tastato e osservato una tumefazione di circa un centimetro di diametro in vicinanza dell'ano. La protuberanza risulta essere gonfia e di colore molto scuro, direi nero, a me sembra essere piena di sangue. Si trova molto vicino all'ano ma non ostruisce l'orifizio. Per quanto riguarda il dolore, mi fa male solo al tatto e mi da un po' fastidio quando sto per sedermi o per piegarmi. Da profana tenterei ad escudere l'ipotesi delle emorroidi in quanto documentandomi ho capito che questa (la presenza di escrescenze esterne e non più rientrabili) dovrebbe essere la fase più acuta, grave e dolorosa di tale patologia, e credo poi che dovrebbe essere preceduta dalle fasi antecedenti. In ogni caso spero di essere stata sufficientemente precisa, e vi ringrazio per l'attenzione. Distinti saluti.
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Credo si opportuno chiarire la patologia con una visita proctologica.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 05/04/2011.
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