Il nostro dubbio è comunque il fulmineo insorgere

Ho una bambina che da pochi giorni ha compiuto 10 anni. Considerato alcuni dati: estrema consistenza delle feci, a volte troppo secche altre volte a grappoli, non evacua mai prima di tre o quattro giorni, estrema difficoltà nell’evacuare, potrei ben dire che soffre di stitichezza.
Nei giorni scorsi è ricomparso un annoso problema che si ripete da diversi anni. Le sue feci hanno scarsissima consistenza, quasi liquide con tracce di sangue color rosso vivo.
Sono ora 6 anni che puntualmente nel periodo che oscilla da settembre a novembre, con cadenza annuale si presenta questo problema, più volte al giorno per un periodo massimo di due settimane. Trascorsi questi giorni si ritorna alla “norma”, via tutto così come si era presentato. Unico campanello di allarme, nei giorni immediatamente precedenti, compaiono delle neppure molto vistose occhiaie.
Negli scorsi anni la bambina è stata sottoposta ad una visita in chirurgia pediatrica per il controllo di eventuali emorroidi o ragadi. Nulla. Dalle analisi del sangue e delle feci, nessun dato. Abbiamo anche pensato ad eventuali allergie, ma eccetto una leggera intolleranza al pesce, niente pure qui. Inoltre la dieta della bambina che non è affatto molto variegata non subisce particolari variazioni legate a cibi di stagione.
In questi sei anni gli unici farmaci che la bambina ha avuto somministrato in queste occasioni sono stati dei fermenti lattici abbinati ad un disinfettante.
Ora, se pur un piccolo sanguinamento potrebbe essere riconducibile alla presenza di una ragade, che comunque non è mai stata rilevata, ci chiediamo se questo non dovrebbe avvenire durante gli undici mesi in cui la nostra bambina è stitica e poi l'evacuazione delle feci se parzialmente dolorosa di norma non lo è mai stata in occasione degli episodi di cui sopra.
Il nostro dubbio è comunque il fulmineo insorgere di questa diarrea con più o meno rapida guarigione spontanea, dovuta a cosa?
Lo scorso anno durante l’ennesimo episodio, così come eravamo stati invitati a fare, abbiamo effettuato un ricovero in chirurgica pediatrica, al fine di analizzare il problema in corso d'opera. In quella occasione è stato effettuato un esame rettoscopico del quale riporto alcuni dati:

Materiale inviato
n. 2 frammenti
Retto-sigma, biopsie a cm 25 e cm 30 dall'O.A.

Diagnosi
Lembi di mucosa del grosso intestino sede di flogosi cronica aspecifica di grado moderato, focalmente attiva ed a ricca componente granulocitaria eosinofila.

Dopo qualche giorno i medici hanno potuto constatare la scomparsa del problema.
In seguito a questo ci è stato consigliato di eseguire dei test allergici e nella fattispecie "Test di attivazione dei basofili in citofluorimetria".
Riporto di seguito quanto in esso contenuto:

Attivazione rilevata con Anti CD63 e Anti FcE-RI

Attivazione basale 3,1 %
Stimolazione massimale 29,0 %
Stimolazione Alfalattoalbumina 1,27 %
Stimolazione Betalattoglobulina 2,7 %
Stimolazione Caseina 2,98 %
Stimolazione Albume 2,18 %
Stimolazione Tuorlo 3,3 %
Stimolazione Pomodoro 3,58 %
Stimolazione Grano 2,2 %

Paziente con percentuale basale di basofili attivati normale. Normale risposta al controllo di stimolazione. Nessuna attivazione significativa indotta dagli allergeni testati.

Negli anni abbiamo ipotizzato la motivazione legata allo stress, ma la bambina ha sempre avuto grande entusiasmo per la ripresa delle attività scolastiche, partecipando alle stesse con notevole interesse, senza alcun apparente trauma. Lo stesso potrebbe verificarsi nel periodo terminale dell'anno scolastico, ma mai nessuna insorgenza del problema. Nel frattempo stiamo tentando anche questa strada, la bambina sta effettuando delle sedute con un psicologo.
Per completezza di informazione riporto il fatto che in famiglia c'è stato il caso di una mia cugina (all’ora poco più che ventenne) affetta da morbo di Crohn e probabilmente anche la mia nonna materna (inizio anni ’60 forse non ben diagnosticato). I medici fin qui sentiti ci hanno sempre rassicurato a riguardo dicendo che sia da tenere in conto un legame, ma vista la giovanissima età della bambina possa ben escludersi dato che il problema riguarda maggiormente giovani adulti.
In attesa di vostro riscontro porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
capisco bene il sentimento che la pervade,la impossibilità di dare una risposta ad un sintomo non è cosa facile.
Rispondo a questa sua,proprio dalla fine:
IBD malattia infiammatoria dell'intestino (RCU o Crohn).
Ebbene si potrebbero scrivere fiumi di parole (per parafrasare una canzonetta)certo che :
La ciclicità degli eventi,la familiarità e anche la giovane età non fanno certo escludere tale evenienza,inoltre ha una lieve prevalenza nel sesso femminile.
Sottoporre sua figlia ad esami clinico-strumentali quali: Sideremia,transferrina,VES, esame emocromocitometrico (aumento dei globuli bianchi) e, aumento di alcuni indici di infiammazione(PCR, Alfaunoglicoproteina acida così come la calprotectina fecale che è un indicatore dell'infiammazione intestinale che però sono solo indicativi! e non confermano la malattia!
Lei non fa menzione di una perdita di peso, o anemia ma solo di una intolleranza alimentare (pesce) certo forse sarebbe anche da chiarire che la rettoscopia NON è capace di porre diagnosi di Crohn visto che questa malattia è nota come ILEITE TERMINALE cioè colpisce l'ileo e raramente il colon a differenza della RCU!
Lascia da pensare il referto della colonscopia:
"Lembi di mucosa del grosso intestino sede di flogosi cronica aspecifica di grado moderato, focalmente attiva ed a ricca componente granulocitaria eosinofila."
A questo punto, mi porrei questo quesito:
IBD o Celiachia? visto che spesso possono essere pauci-sintomatiche agli esordi!
quindi sottoporrei al suo curante questa lista di esami, che potrebbero essere utili, nella ricerca del problema:
anticorpi AGA IgG
anticorpi AGA IgA
anticorpi EMA IgA
anticorpi antitransgluttaminasi
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com


Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio intanto per la sua risposta, seguirò il suo consiglio sottoponendo al pediatra che segue la bambina la lista di esami da lei proposta.
Rispondo alla sua domanda circa la perdita di peso o eventuali anemie. Mai avuto perdita di peso o anemia, la bambina ha sempre avuto uno sviluppo che va oltre gli standard per la sua età.
Mentre le ripropongo una mia perplessità: perchè gli episodi si verificano sempre nello stesso periodo, con regolarità da sei anni?
Darò notizie di sviluppi non appena ne avremo, rimango in attesa che anche altri suoi colleghi possano intervenire in proposito.
Grazie
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