Retto contratto

E' da qualche mese che ho notato inserendo il dito nel retto per pulirmi dopo la defecazione una contrazione delle pareti rettali e molto spesso ci sono anche dei residui fecali. Ci sono, le sento col dito, feci che non fuoriescono subito ma rimangono lì ferme. Fondamentalmente non ho altri sintomi, ma riscontro queste problematiche solo ad un'esplorazione digitale. Il problema è che, praticando sesso anale, per me questo risulta essere spesso un problema per la mia vita sessuale (dovendo, ad esempio, praticare clisteri per svuotare il retto). Sono anche, tendenzialmente, un soggetto a rischio diciamo, in quanto ho sempre sofferto di colon irritabile.
Qualcuno saprebbe dirmi se dietro questo è possibile ci sia una qualche patologia e se quindi devo sottopormi a una visita, oppure potrebbe essere una situazione fisiologica, dovuto magari a semplice stipsi oppure ad ansia? Grazie!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Normalmente feci nell'ampolla rettale non dovrebbero essercene, per cui credo sia utile un consulto "dal vivo" con uno Specialista.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
mi sono recato dal medico che ha effettuato la visita e l'anoscopia. Mi ha riscontrato uno spasmo sfinteriale, ma nessuna patologia. Mi ha prescritto benefibra per rendere le feci più consistenti, anestin lavanda e applicazione per 10 giorni, una volta al giorno, di antolin pomata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Se questo non dovesse bastare e' possibile che in seguito il Collega le proporra' qualcosa di specifico per ridurre l'ipertono anale.
Cordiali saluti