Potrei avere un prolasso rettale?
Buongiorno.
Ho già chiesto qualche tempo fa un consulto in merito all'emissione di muco nelle feci, considerato da Voi medici sintomo aspecifico da meglio definire.
Ho una colonscopia prenotata per la fine di marzo (i tempi di attesa sono allucinanti, ma credo di non raccontare niente di nuovo) ma nel frattempo sto cercando di capire cosa posso avere.
Quando l'altra volta ho descritto i miei disturbi ho omesso un particolare perchè non pensavo potesse esserci correlazione.
Girovagando in Rete, però, mi sono resa conto che in realtà. forse, ho un prolasso rettale e che la produzione di muco potrebbe essere legata a questo.
In pratica, oltre all'emissione di muco arancione/marroncino (cosa che avviene soprattutto quando le feci sono più dure e asciutte) e alla pancia quasi sempre gonfia (ma senza dolore) da qualche tempo ho difficoltà nella defecazione.
Mi spiego meglio: anche quando - grazie all'assunzione regolare di frutta, verdura, fibre e acqua - le feci sono ben formate e morbide, nonostante avverta lo stimolo, per riuscire ad espellerle agevolmente e completamente sono costretta ad infilare un dito nella vagina e premere sulle pareti del retto.
Se non eseguo questa manovra, un residuo di feci rimane all'interno procurandomi la tipica fastidiosa sensazione di defecazione incompleta.
Ecco, è come se la parte finale del retto, quella che termina con l'ano, fosse "troppa" e non consentisse un'agevole passaggio delle feci.
Preciso che non ho dolori ano-rettali e non ho mai visto tracce ematiche, quindi non credo di avere emorroidi.
Una volta terminata la defecazione (pur se con la manovra descritta) sto bene e non avverto più alcun fastidio o disagio.
La mia domanda è questa: potrei avere un prolasso?
E soprattutto: sarebbe opportuno far precedere la già prenotata colonscopia da una visita colonproctologica, che potrei effettuare in tempi brevi?
Grazie per le vostre risposte.
Ho già chiesto qualche tempo fa un consulto in merito all'emissione di muco nelle feci, considerato da Voi medici sintomo aspecifico da meglio definire.
Ho una colonscopia prenotata per la fine di marzo (i tempi di attesa sono allucinanti, ma credo di non raccontare niente di nuovo) ma nel frattempo sto cercando di capire cosa posso avere.
Quando l'altra volta ho descritto i miei disturbi ho omesso un particolare perchè non pensavo potesse esserci correlazione.
Girovagando in Rete, però, mi sono resa conto che in realtà. forse, ho un prolasso rettale e che la produzione di muco potrebbe essere legata a questo.
In pratica, oltre all'emissione di muco arancione/marroncino (cosa che avviene soprattutto quando le feci sono più dure e asciutte) e alla pancia quasi sempre gonfia (ma senza dolore) da qualche tempo ho difficoltà nella defecazione.
Mi spiego meglio: anche quando - grazie all'assunzione regolare di frutta, verdura, fibre e acqua - le feci sono ben formate e morbide, nonostante avverta lo stimolo, per riuscire ad espellerle agevolmente e completamente sono costretta ad infilare un dito nella vagina e premere sulle pareti del retto.
Se non eseguo questa manovra, un residuo di feci rimane all'interno procurandomi la tipica fastidiosa sensazione di defecazione incompleta.
Ecco, è come se la parte finale del retto, quella che termina con l'ano, fosse "troppa" e non consentisse un'agevole passaggio delle feci.
Preciso che non ho dolori ano-rettali e non ho mai visto tracce ematiche, quindi non credo di avere emorroidi.
Una volta terminata la defecazione (pur se con la manovra descritta) sto bene e non avverto più alcun fastidio o disagio.
La mia domanda è questa: potrei avere un prolasso?
E soprattutto: sarebbe opportuno far precedere la già prenotata colonscopia da una visita colonproctologica, che potrei effettuare in tempi brevi?
Grazie per le vostre risposte.
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Certamente dai sintomi si rileva che lei abbia un prolasso retto-rettale e un rettocele. La colonscopia è comunque consigliata ma sarebbe necessaria una visita proctologica alla quale sarebbe meglio si presentasse dopo aver effettuato una defecografia.
Dr. Roberto Dino Villani
Responsabile Servizio di Proctologia e Pavimento Pelvico - Salus Hospital - Reggio Emilia
Chirurgia Proctologica e Pavi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 16/02/2011.
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