Trombosi emorroidaria
Gentili dottori, inizio subito con il ringraziarvi per il prezioso servizio che offrite in questo sito ed, in particolare, ringrazio chiunque vorra esprimere la propria opinione sul mio caso.
Mi è stata da poco diagnosticato, durante una visita proctologica, un piccolo gavocciolo emorroidario trombizzato, grande come un semino.
Non ho nessun dolore (ne in fase di defecazione, ne durante la pulizia, tantomeno al tatto). Nessun sanguinamento. Se non fosse rilevabile al tatto neanche mi accorgerei di averla.
Sempre durante la visita, tramite il proctoscopio, mi sono state diagnosticate emorroidi di II grado.
Cura: Triade H bustine (3 bustine al giorno per 10 giorni), più applicazione della pomata Preparazione H a livello del gavicciolo.
Il proctologo sembrava sicuro che la trombosi dovesse riassorbirsi. Mi ha anche detto che l'intervento adesso non è necessario (e che anche da evitare per tanti motivi) e che posso continuare a fare la mia vita di sempre.
Premesso che sono 5 gg che prendo le bustine e qualcuno in più da quando applico per 2/3 volte a dì la preparazione H. Premetto che non ho mai avuto problemi di stitichezza e le feci non sono mai dure. Sto evitando caffè, cioccolata, cibi piccanti ecc. Chiedo:
- mi sembra che la terapia non stia avendo effetto. Vi sembra sufficiente quanto prescritto? Al tatto il gavicciolo non sembra ridotto.
- nel caso non dovesse funzionare, la trombosi può essere incisa chirurgicamente (operazioni che spero di evitare)?
- sono omosessuale (specificato anche al proctologo in sede di visita). Poichè il gavicciolo è asintomatico potrei avere rapporti (che adesso ho sospeso con il mio compagno) lubrificando ed avendo tutte le accortezze del caso o e meglio attendere che si riassorba la trombosi?
Grazie ancora per il consulto.
Mi è stata da poco diagnosticato, durante una visita proctologica, un piccolo gavocciolo emorroidario trombizzato, grande come un semino.
Non ho nessun dolore (ne in fase di defecazione, ne durante la pulizia, tantomeno al tatto). Nessun sanguinamento. Se non fosse rilevabile al tatto neanche mi accorgerei di averla.
Sempre durante la visita, tramite il proctoscopio, mi sono state diagnosticate emorroidi di II grado.
Cura: Triade H bustine (3 bustine al giorno per 10 giorni), più applicazione della pomata Preparazione H a livello del gavicciolo.
Il proctologo sembrava sicuro che la trombosi dovesse riassorbirsi. Mi ha anche detto che l'intervento adesso non è necessario (e che anche da evitare per tanti motivi) e che posso continuare a fare la mia vita di sempre.
Premesso che sono 5 gg che prendo le bustine e qualcuno in più da quando applico per 2/3 volte a dì la preparazione H. Premetto che non ho mai avuto problemi di stitichezza e le feci non sono mai dure. Sto evitando caffè, cioccolata, cibi piccanti ecc. Chiedo:
- mi sembra che la terapia non stia avendo effetto. Vi sembra sufficiente quanto prescritto? Al tatto il gavicciolo non sembra ridotto.
- nel caso non dovesse funzionare, la trombosi può essere incisa chirurgicamente (operazioni che spero di evitare)?
- sono omosessuale (specificato anche al proctologo in sede di visita). Poichè il gavicciolo è asintomatico potrei avere rapporti (che adesso ho sospeso con il mio compagno) lubrificando ed avendo tutte le accortezze del caso o e meglio attendere che si riassorba la trombosi?
Grazie ancora per il consulto.
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Le rispondo rispettando l'ordine delle sue domande:
1. La terapia e' condivisibile; questo ovviamente non vuol dire che di certo otterra' risultati entusiasmanti, ma solo che questa e' una delle terapie maggiormente utilizzate in questi casi. E comunque bisognera' aspettare ancora, perche' cinque giorni non sono probabilmente un tempo sufficiente.
2. Si', anche se la trombosi emorroidaria si giova dell'incisione chirurgica soprattutto se e' fatta molto precocemente. Adesso probabilmente il coagulo interno si e' solidificato, quindi l'incisione non ne consentirebbe la spremitura.
3. Se utilizza una buona lubrificazione non dovrebbe causare danni gravi o irreparabili; pero' se non intende rinunciare a questa pratica nemmeno nella fase acuta attuale penso che qualche piccolo disturbo sara' da mettere in preventivo.
Cordiali saluti
1. La terapia e' condivisibile; questo ovviamente non vuol dire che di certo otterra' risultati entusiasmanti, ma solo che questa e' una delle terapie maggiormente utilizzate in questi casi. E comunque bisognera' aspettare ancora, perche' cinque giorni non sono probabilmente un tempo sufficiente.
2. Si', anche se la trombosi emorroidaria si giova dell'incisione chirurgica soprattutto se e' fatta molto precocemente. Adesso probabilmente il coagulo interno si e' solidificato, quindi l'incisione non ne consentirebbe la spremitura.
3. Se utilizza una buona lubrificazione non dovrebbe causare danni gravi o irreparabili; pero' se non intende rinunciare a questa pratica nemmeno nella fase acuta attuale penso che qualche piccolo disturbo sara' da mettere in preventivo.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 50.2k visite dal 09/02/2011.
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