Prolasso emorroidi in operata longo

Salve, sono una donna di 30 anni, nullipara. Circa 3 anni fa ho cominciato a soffrire di emorroidi di 2 e 3 grado che non mi arrecavano particolari problemi, per cui, non avendo neanche un alvo stitico, mi sono limitata ad arricchire la mia dieta di fibre. Rapidamente si è sviluppato un prolasso con trombosi dolorosissima per cui mi sono fiondata dal proctologo che ha eseguito un intervento di rettopessi secondo Longo, con beneficio, senza complicanze. Un anno dopo, dopo un trasloco faticoso, sono ricomparse le emorroidi di 2 e poi 3 grado, di nuovo senza arrecarmi problemi. Da circa una settimana ho cominciato a sentire una graffetta che mi sembra sia 'scesa' e che mi duole alla palpazione (circa 4cm dall'ano). Non ho secrezioni, prurito, sanguinamento. Ma sono molto spaventata perchè oggi per la prima volta dall'intervento (che è stato fatto esattamente due anni fa) è comparso un gavocciolo duro dolente e completamente irriducibile. Ho molta paura che si trasformi in trombosi anche perchè sono all'estero per lavoro e non mi sarebbe possibile consultare il mio proctologo per altri due mesi. Ho applicato dell'Hirudoid 40.000 crema e ho assunto Blunorm compresse 1 ai pasti, terapia che il proctologo mi aveva dato prima dell'intervento. Devo preoccuparmi vista la mia storia oppure il fatto di essere stata operata mi preserva da un'eventuale trombosi? Cosa posso fare nell'attesa della visita proctologica? Sarebbe meglio considerare un ritorno in Italia per farmi visitare il più presto possibile? Grazie mille. Cordiali saluti.