Trombosi emorroidaria ed escissione singolo gavocciolo

Gent.mi,

Vi presento il mio caso.

Novembre 2010 trombosi emorroidaria esterna di un solo gavocciolo probabilmente in seguito a ponzamento prolungato

Dicembre 2010. Visita proctologica e diagnosi di emorroidi di II grado (con esiti di trombosi) con indicazione per legature elastiche nel mese di gennaio 2011. Al momento della visita la trombosi é risolta e tutte le emorroidi risultano all'interno dell'ano, con assenza di dolore/fastidio anche durante la defecazione.

Gennaio 2011 nuova trombosi emorroidaria esterna del medesimo gavocciolo (ore 11) a seguito di forte e persistente tosse durante un episodio di infulenza.

Nuova visita con indicazione per escissione chirurgica del gavocciolo con tendenza alla trombosi e future legature per il resto del plesso (che presenta un prolasso sensibilmente minore al gavocciolo trombizzato).


Senza mettere in discussione l'approccio terapeutico del mio medico vi chiedo:

1 Come mai la tendenza alla trombosi di un gavocciolo è una controindicazione per la sua legatura (ovviamente da eseguirsi in assenza di trombosi) ed addirittura una complicanza della procedura (la legatura non ha lo scopo di produrre una trombosi e il distacco del gavocciolo?)

2 Quali sono i rischi di un'emorroidectomia parziale, con particolare riferimento alla possibilità di stenosi anale?

3 Quali i tempi medi di ripresa in seguito all'intervento?

Grazie per la disponibilità.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
1. la legatura non provoca propriamente una trombosi, ma grazie all'elastico posizionato alla base del gavocciolo si annulla l'afflusso di sangue e se ne determina la chiusura del colletto, con conseguente distacco della parte piu' esterna.
2. Dipende dall'intervento che viene effettuato e ovviamente dalla corretta esecuzione delle procedure previste: in buone mani pero' i rischi sono minimi.
3. Anche questo dipende molto dal tipo di procedura che si intende utilizzare, ma possiamo stimare un tempo medio di 15-20 giorni.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
gent. dott spina,

La ringrazio per la risposta. Rimango (spiacevolmente) sorpreso dalla notizia sui tempi di ripresa. A me è stato prospettato un intervento da farsi in ambulatorio (trattandosi di un solo gavocciolo), al termine del quale tornerei subito a casa, il che mi faceva pensare ad un postoperatorio meno impegnativo.

Approfitto ancora della sua disponibilità: considerando che anche durante la trombosi il prolasso permanente è minimo (e totalmente assente in assenza di trombosi), sa dirmi se - in linea teorica - è contemplata la possibilità di una legatura?

Comprenderà che prima di sottopormi ad un intervento che per come capisco è un terzo della milligan morgan vorrei vederci chiaro, tantopiù che le due trombosi sono gli unici disturbi mai avuti...

grazie ancora
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Comprendo perfettamente, ma se deve sottoporsi ad una Milligan-Morgan il fatto che venga trattato un solo gavocciolo non cambia di molto le cose. Per la trombosi emorroidaria comunque la legatura non e' indicata: utile invece l'incisione chirurgica.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora, anche se forse non mi sono spiegato bene:

Le legature non curano la trombosi e non si eseguono in presenza di trombosi, questo mi è chiaro.

Mi chiedo se in assenza di trombosi (il coagulo si è quasi completamente sciolto) può poi essere eseguita la legatura, considerando che il prolasso è di secondo grando non sanguinante e asintomatico eccetto per le due trombosi conseguenti a sforzi.

Oppure se un gavocciolo si è trombizzato non potrà mai più essere legato?

Mi scuso se ho replicato ma per i non addetti ai lavori a volte è difficile spiegarsi in modo chiaro.



[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La legatura elastica e' adatta anche alle emorroidi di secondo grado: spero stavolta di aver risposto alla sua domanda.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Gent.mi

Vi aggiorno sul mio caso; il 1 marzo ho subito l'intervento ambulatoriale per l'escissione (con elettrobisturi) del gavocciolo a ore 11. Durante l'intervento è stato necessario suturare in due punti per via di un sanguinamento. Il chirurgo mi ha detto che il pacchetto era molto ampio e che pertanto è stato escisso solo in parte.

A 6 giorni dall'intervento ho ancora forti dolori nella defecazione che mi sembra avvenire solo parzialmente ma la cosa che più mi preoccupa è una riduzione del calibro delle feci ridotto di circa la metà rispetto a prima dell'intevento.

Vi chiedo:
1) E' possibile che questa riduzione del cilindro fecale sia temporanea e legata ai tempi di riassorbimento delle suture?

2) A quanti giorni dall'intervento può essere fatta la diagnosi di stenosi anale?

3) A quanti giorni dall'intevento può essere cominciata la terapia con in dilatatori (se necessaria)?

Grazie per la disponibilità.
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
1. Si', e' possibile
2. Bisogna attendere che la fase del post operatorio sia conclusa: possono volerci settimane. O magari anche qualche mese.
3. Anche dopo pochi giorni/settimane, ma non mi pare che nel suo caso sia indicata...
Cordiali saluti
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