Micosi intestinale da candida, che fare?
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La presenza di una micosi intestinale, tale da dare una sintomatologia come da Lei descritta, può essere secondaria a prolungato uso di antibiotici o grave deficit del sistema immunitario. Non fornisce informazioni su come sia stata posta la diagnosi e se esistono altre patologie in corso. La presenza di funghi in modica quantità sulla cute è abbastanza frequente. Una micosi della zona perineale può essere trattata con un trattamento locale prescritto dal dermatologo. Diverso è il discorso se la micosi interessa il tubo digerente ma in tal caso è necessario effettuare accertamenti più approfonditi ed eventualmente consultare un immunologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
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Sono sostanzialmente in accordo con le indicazioni date e le perplessita' espresse dal collega. Va identificato il fattore favorente mediante esami oppotuni.Auguri
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Perfezionato in medicine non convenzionali
La candidosi, notoriamente resistente e tendente a recidivare, richiede un adeguato riequilibrio della disbiosi intestinale, oltre ad una eventuale bonifica da otturazioni dentali in amalgama. Esiste infatti una correlazione, già riportata in letteratura, fra intossicazione da mercurio e candidosi cronica. Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.6k visite dal 25/09/2004.
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