Ragadi
Buon giorno,
ho quasi 40 anni,ed ho un problema di tensione e fessuramento occasioanle all'ano.
Non sono mai stato stitico e da sempre tendo viceversa ad episodi di diarrea o quasi,ad esempio sono molto sensibile alla frutta.
Dall'età di circa 15 anni ho cominciato ad avvertire episodicamente
senso di non completo svuotamento,paradossare rispetto alle 2 evacuazioni medie giornaliere.
Dall'età di 30 anni ho cominciato ad avvertire tensione a livello anale durante l'evacuazione,in particolare nel caso di evacuazione di feci non dure ma solo abbondanti rilevo la formazione di fessure sanguinanti a guarigione spontanea,
peggiorate dalla sensazione (confermata) di non completo svuotamento.
Da allora aiuto sempre l'evacuazione con l'introduzione di 10 cc di acqua tiepida mediante siringa senza ago:
questa operazione fatta prima dell'evacuazione ed a volte ripetuta anche dopo,
mi aiuta ad espellere completamente le feci molli che resterebbero inespulse e mi causavano prurito,senso si non svuotamento e di fermentazione.
Eseguita rettoscopia con asportazione "polipo giovanile",
mi vengono consigliate le creme (del 2002),e dilatazioni.
Problema centrale:
senza nulla fare,procedendo con le siringhe di acqua tiepida,
il problema è "risolto" e si ripresenta solo in caso di evacuazioni troppo abbondanti anche se morbide.
In tal caso o in caso io usi un dilatatore,come consigliato,
sento fisicamente la pelle sottoposta a tensione fessurarsi:
forse sono io poco delicato col dilatatore,ma ho l'impressione di una scarsa elasticità o fragilità della pelle che si fessura nella regione anale.
Ho l'impressione che l'ano si sia "ristretto" rispetto a quando ad esempio dopo l'evacuazione e durante il lavaggio con acqua tiepida si presentava decisamente rilassato verso il basso tanto da che il polpastrello scivolava al'interno durante il lavaggio:questa sensazione di "relax" ha cominciato a scomparire defintivamente intorno ai 30 anni.
In poche parole,è la tensione anale,oppure la pelle da curare o ambedue.
grazie dell'attenzione.
ho quasi 40 anni,ed ho un problema di tensione e fessuramento occasioanle all'ano.
Non sono mai stato stitico e da sempre tendo viceversa ad episodi di diarrea o quasi,ad esempio sono molto sensibile alla frutta.
Dall'età di circa 15 anni ho cominciato ad avvertire episodicamente
senso di non completo svuotamento,paradossare rispetto alle 2 evacuazioni medie giornaliere.
Dall'età di 30 anni ho cominciato ad avvertire tensione a livello anale durante l'evacuazione,in particolare nel caso di evacuazione di feci non dure ma solo abbondanti rilevo la formazione di fessure sanguinanti a guarigione spontanea,
peggiorate dalla sensazione (confermata) di non completo svuotamento.
Da allora aiuto sempre l'evacuazione con l'introduzione di 10 cc di acqua tiepida mediante siringa senza ago:
questa operazione fatta prima dell'evacuazione ed a volte ripetuta anche dopo,
mi aiuta ad espellere completamente le feci molli che resterebbero inespulse e mi causavano prurito,senso si non svuotamento e di fermentazione.
Eseguita rettoscopia con asportazione "polipo giovanile",
mi vengono consigliate le creme (del 2002),e dilatazioni.
Problema centrale:
senza nulla fare,procedendo con le siringhe di acqua tiepida,
il problema è "risolto" e si ripresenta solo in caso di evacuazioni troppo abbondanti anche se morbide.
In tal caso o in caso io usi un dilatatore,come consigliato,
sento fisicamente la pelle sottoposta a tensione fessurarsi:
forse sono io poco delicato col dilatatore,ma ho l'impressione di una scarsa elasticità o fragilità della pelle che si fessura nella regione anale.
Ho l'impressione che l'ano si sia "ristretto" rispetto a quando ad esempio dopo l'evacuazione e durante il lavaggio con acqua tiepida si presentava decisamente rilassato verso il basso tanto da che il polpastrello scivolava al'interno durante il lavaggio:questa sensazione di "relax" ha cominciato a scomparire defintivamente intorno ai 30 anni.
In poche parole,è la tensione anale,oppure la pelle da curare o ambedue.
grazie dell'attenzione.
[#1]
Le presunte ragadi potrebbero essere secondarie come in genere succede ad un ipertono sfinterico, e quindi sarebbe quest ultimo da trattare, tuttavia è possibile sia associata una patologia cutanea meritevole di terapia specifica, solo una visita proctologica, che le consiglio, potra' permettere ulteriori considerazioni. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 18/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.